Il  movimento turistico del mese di marzo 2013
 
Questo mese è caratterizzato dalla crescita del movimento estero (+2,54% e +5,74%) e dalla flessione di quello interno (-9,85% e -17,71%), che, rappresentando ancora un peso significativo (43% del totale presenze), induce una moderata diminuzione complessiva  (-3,82% arrivi e -5,78% presenze, con una permanenza media di 2,2 giorni).
In significativa crescita risulta il settore extralberghiero (+23,31% arrivi e +23,56% presenze), che tuttavia non riesce a compensare le flessioni di quello alberghiero (-4,90% e -7,28%) per l’esiguità dei propri valori (6,4% delle presenze totali).
Tale andamento, infatti, è determinato in massima parte dal movimento all’interno dell’area Valdinievole (80% delle presenze provinciali, con il 98% nel settore alberghiero), dove gli arrivi e le presenze si attestano a -5,58% e -5,15%, di cui +2,90% e +5,31% dall’estero e -16,19% e -20,74% dall’Italia: Montecatini presenta variazioni peggiori per gli arrivi (-6,58%) e analoghe per le presenze (-5,03%) a causa della flessione del movimento interno (-22,83% e -25,16%) affiancata però dalla migliore performance del movimento estero (+3,90% e +6,61%); Pescia, invece, presenta decrementi (-13,31% arrivi e -5,91% presenze), a causa dell’estero (-32,31% e -21,52%) e non dell’Italia (+0,69% e +6,56%); Monsummano presenta un netto incremento di arrivi (+23,05%) e presenze (+20,35%) per la notevole crescita del movimento interno (+31,94% arrivi e +28,78% presenze), assai prevalente su quello estero (-22,01% e -0,51%); Chiesina Uzzanese risulta in flessione (-9,35% arrivi e -6,54% presenze).
Nell’area pistoiese l’andamento è migliore per quanto riguarda gli arrivi (+4,64%, di cui +6,14% dall’Italia e -3,80% dall’estero) e peggiore per le presenze (-8,24%, di cui -12,06% dall’Italia e +12,11% dall’estero). Nel quadrante montano (+4,51% arrivi e -15,62% presenze) anche a marzo assumono particolare rilevanza i risultati di Abetone, con incrementi parziali (+12,94% arrivi e –6,96% presenze), mentre Cutigliano (-3,14% e -34,26%) e San Marcello (-57,97% e -62,20%) sono in calo. Nel quadrante metropolitano la tendenza alla crescita (+4,82% arrivi e +4,42% presenze) è prodotta dai valori di Pistoia, in sostanziale stabilità per gli arrivi (-0,76%) e in netto aumento per le presenze (+8,89%); di Serravalle, in crescita per gli arrivi (+3,31%) e in calo per le presenze (-24,37%); di Quarrata, in evidente ascesa per gli arrivi (+8,33%) e più ancora per le presenze (+25,22%).
Quest’ultimo comune risulta determinante, insieme a Monsummano e Lamporecchio (+102,98% arrivi e +41,99% presenze), anche per l’andamento dell’area del Montalbano, che si mantiene positivo e con una notevole crescita di arrivi (+23,59% a fronte di +0,99% presenze) nonostante le parziali flessioni di Serravalle.
 
Il  movimento del periodo gennaio-marzo
 
Influenzato fortemente dall’andamento di marzo, il primo trimestre del 2013 si chiude con una stabilità degli arrivi (+0,47%) e un moderato calo delle presenze (-3,80%), determinati dagli incrementi del movimento estero (+4,99% e +4,27%) e dalle flessioni di quello interno (-2,57% e -9,69%).
La Valdinievole si attesta a -2,29% arrivi e -4,94% presenze, di cui +5,88% e +3,74% dall’estero e -10,11% e –14,78% dall’Italia, con Montecatini in maggiore decrescita (-3,01% arrivi e -5,04% presenze) per i valori negativi del movimento interno (-15,01% e -17,86%), che vanificano le migliori variazioni di quello estero (+6,14% arrivi e +4,04% presenze); Monsummano chiude con variazioni molto positive sia per gli arrivi (+22,43%, di cui +34,20% dall’Italia) che per le presenze (+18,81%, di cui +26,11% dall’Italia); Chiesina Uzzanese perde sia arrivi (-7,69%) che presenze (-6,20%); Pescia (-14,79% arrivi e –11,93% presenze); Lamporecchio mostra un’ottima performance (+72,97% arrivi e +15,95% presenze), con incrementi sia per il movimento interno (+98,28% e +21,94%) che per quello estero (+20,81% +2,29%); Larciano, a fronte di una notevole crescita di arrivi (+81,82%), presenta una flessione delle presenze (-5,85%) a causa dell’andamento negativo derivante dalle provenienze italiane (-13,33% arrivi e -45,41% presenze).
L’area pistoiese si attesta a +8,56% arrivi e –1,16% presenze, di cui +10,67% e –3,05% dall’Italia e –3,61% e +8,27% dall’estero, con il quadrante montano in notevole ascesa per gli arrivi (+13,96%) e in lieve flessione per le presenze (-2,31%), derivanti dagli incrementi di Abetone (+21,99% arrivi e +5,13% presenze), dalle parziali perdite di Cutigliano (+4,16% e -14,16%) e dalle flessioni di San Marcello (-42,16% e -41,64%). Il quadrante metropolitano chiude in lieve crescita (+0,40% arrivi e +1,07%), con Pistoia in parziale flessione (-6,26% arrivi e +1,05% presenze) speculare a quella di Serravalle (+7,40% e -11,03%) e Quarrata (+0,88% e –11,81%).
L’area del Montalbano, infine, chiude con una tendenza molto positiva (+22,48% arrivi e +3,60% presenze) per gli incrementi del movimento interno (+27,77% e +6,55% presenze), in questo periodo molto più numeroso di quello estero, che invece mostra una crescita solo parziale (+4,20% arrivi e -5,10% presenze). 

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