Torna a scrivere alla stampa la mamma che ha segnalato i disagi per l'assistenza pediatrica a Pescia:

"Sono la mamma che ha scritto la denuncia dei disagi per l'assistenza pediatrica a Pescia la scorsa settimana. Mio figlio è ancora ricoverato al San Jacopo e curato con scrupolosità ed attenzioni. Oggi ci sarà la conferenza stampa dei dirigenti della ASL 3 all'ospedale San Jacopo per fare il bilancio di un anno. 

Siate voi giornalisti la voce di noi cittadini a quella Conferenza stampa. Chiedete chiarezza e impegni sinceri. Scavate, pretendete. Non accettate risposte fumose.

Nel frattempo mi sono un po' documentata.Il nuovo modello culturale che la Regione Toscana sta promuovendo, sciorinato nelle "Linee attuative della Riorganizzazione della Asl3" punta alla Qualità delle prestazioni ed  Equità del trattamento indipendentemente dal luogo dove il paziente risiede.

Come possano coniugare il tutto con i tagli alla Sanità non so. Mi viene da sorridere. Un sorriso amaro. A pag 19 di quello stesso documento pubblicato sulla homepage del sito della Asl 3 si legge l'elenco delle prestazioni dei vari presidi ospedalieri.

Per quanto riguarda Pediatria dell'ospedale della Valdinievole si parla solo di "Consulenza pediatrica al Pronto soccorso; attività diurne in day service ed ambulatoriali polispecialistiche". Tutto qui. Non c'è neppure l'osservazione breve di 24/48 ore. In 24 pagine di parole e parole, qualche riga dedicata ai bambini ed il succo è: il reparto è chiuso. Esperienza costosa, "doppia", quindi archiviata.Rivolgetevi al Pronto Soccorso di Pescia (che nel frattempo non si è organizzato, ma è solo un piccolo disservizio e pazienza, può capitare, parola di Assessore Regionale) o meglio, direttamente al Pronto Soccorso o in reparto a Pistoia, a 30/40  km. Almeno non ci saranno lunghe attese e costosi trasferimenti in ambulanza.

Dentro di me ho pensato: c'è solo da sperare di non avere mai bisogno urgentemente di un intervento, perché i miei figli sarebbero a rischio.

Ma non vi venga in mente, famiglie della Valdinievole o della montagna pesciatina, che i vostri bambini abbiano un trattamento diverso o minori opportunità di cure sul loro territorio rispetto ai bambini che vivono oltre il Serravalle. No, per carità, certo che no!

Se non avete ancora capito la portata storica del cambiamento,  significa che non vi siete adeguatamente attrezzati. Basta cambiare mentalità, viaggiare con i bimbi infagottati, organizzarsi... Che ci vuole? Detto fatto. E mi raccomando, che questo piano sia  condiviso con cittadini, operatori e amministratori stessi che lo hanno siglato. Così evitiamo sterili polemiche. Ce lo stanno chiedendo con così tante belle parole!

Anch'io però avrei qualcosa da chiedere sul bilancio del lavoro di un anno.Trasparenza ed impegni concreti.Vorrei conoscere i criteri con i quali si erogano premi di produttività per 1,5 ml di euro ai dirigenti Asl e quali sono gli obiettivi che devono raggiungere.

Vorrei sapere come vengono spesi i soldi pubblici se in Pediatria non vengono forniti pannolini ai bambini (a meno che non siano neonati).

Non ne hanno neppure per chi arriva in mezzo alla notte e non ha pensato a portarseli dietro. Questo è lo standard alberghiero di cui si parla?

Che venga messo un distributore a pagamento di ciò che non può essere garantito dal reparto in modo che i genitori non si trovino persi.Vorrei conoscere i numeri a confronto (degli ultimi 5 anni) del reparto pediatrico di Pescia e di Pistoia prima dell'apertura del nuovo ospedale: quanti i rispettivi posti letto, quanti gli operatori, i medici e gli infermieri, quanti i ricoveri, quante le osservazioni brevi (di più giorni).Vorrei conoscere il numero degli operatori che lavoravano al Pronto Soccorso di Pescia prima e quanti sono ora dopo la ristrutturazione e quanti ne sono previsti.

Vorrei sapere quali sono i tempi per avere un Pronto Soccorso a regime all'ospedale della Valdinievole, degno di un paese evoluto, come vantato dall'Assessore regionale.

Vorrei venisse illustrata nel dettaglio la politica dell'assistenza pediatrica in Valdinievole. Vorrei sapere se l'ospedale San Jacopo di Pistoia garantisce  oggi visite, analisi ed accertamenti di ogni tipo 12 ore al giorno, sette giorni su sette visto che è la nostra eccellenza.

In modo che chi si ammala nel weekend non debba preoccuparsi e domandarsi  se troverà l'assistenza che gli serve.

Vorrei avere fiducia e sentirmi in buone mani. In Toscana. Nel 2013."