Piccole scosse di terremoto si susseguono da giorni in Valleriana. Seppur di lieve entità sono state avvertite dalla popolazione. L’epicentro è spesso tra la Val di Torbola e la Val di Forfora, in altri casi si tratterebbe di scosse provenienti dalla vicina Garfagnana. Solo tra il 9 e l’11 dicembre sono state almeno 6 le scosse registrate dall’Istituto nazionale di geofisica, comprese tra gli 0,6 e l’1,9 gradi della scala Richter (quest’ultima registrata martedì 10 poco prima delle 18). La protezione civile di Pescia ha informato il dipartimento regionale e l’Ingv della sequenza sismica, domandando se vi è pericolo per la popolazione. Ma al momento, dicono al Tirreno dalla Protazione civile, operativamente non è possibile fare nulla. Intanto la gente è preoccupata e c'è chi pensa che potrebbero essere delle “scosse premonitrici”, come avvenuto nel caso di altri terremoti.
Se Pescia ha una classificazione sismica “3” (ossia rischio basso), un altro conto è la montagna, dove l’influenza della Garfagnana (questa sì zona “abituata” alle scosse) si fa sentire. Storicamente, in una lista aperta dal terremoto di Pistoia del 1196 (4,8 gradi), gli episodi più vicini hanno avuto entrambi come epicentro Villa Basilica: il 24 aprile 1891 (4,6 gradi) e il 27 ottobre 1914 (5,8 gradi). La più vicina scossa sismica oltre i 4 gradi Richter risale invece al 7 giugno 1980, quando si registrò un terremoto di magnitudo 4,7 con epicentro a Montefegatesi (Bagni di Lucca).