«Il Nuovo Centrodestra deve puntare sull’unione e non sulla divisione: per questo motivo lanciamo il progetto “Primarie per Montecatini”, una proposta rivolta alla coalizione del centrodestra e a tutte le forze alternative al sistema politico che governa Montecatini, dalle associazioni cittadine alle imprese per arrivare a scegliere il candidato sindaco di centrodestra in vista delle amministrative 2014». È la proposta dei consiglieri regionali Ncd, Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri.

«Le spigolose parole di Benedetti – sottolineano – conducono verso la spaccatura del partito e non certo verso quell’unione che deve essere il presupposto per la battaglia delle amministrative. Crediamo – spiegano – che il candidato sindaco non debba essere calato dall’alto ma che a sceglierlo, debbano essere proprio i montecatinesi, del resto se un consigliere comunale viene scelto dai cittadini tramite le preferenze, non si capisce perché le stesse regole non valgano per i candidati sindaci.

Si tratta di un progetto maestro che ricalca la linea dettata dal fondatore del Nuovo Centrodestra Angelino Alfano, che ha auspicato primarie a tutti i livelli per la costruzione  del nuovo partito. Per questo motivo riteniamo che anche il Nuovo Centrodestra debba fare la sua parte, invitiamo chi ancora fosse indeciso o bloccato su posizioni che rischiano d’essere autoreferenziali a riflettere sull’opportunità di dare il proprio appoggio al progetto per il bene di tutta Montecatini.

L’obiettivo sarà quello di costruire un programma condiviso per prendere di petto le problematiche dei cittadini di Montecatini, le loro proposte e i loro consigli. Si tratta di una sfida impegnativa che a nostro avviso rappresenta l’unica via percorribile per restituire la politica ai cittadini. Per carattere, non ci innamoriamo delle nostre idee ma cerchiamo sempre di puntare verso percorsi che permettano di migliorare e questo progetto – concludono – risulterebbe sicuramente vincente se oltre a candidati caratterizzati come uomini della politica avessimo anche candidati alle primarie che siano uomini della città e per la città».