L’assessore provinciale all’istruzione e formazione professionale, Paolo Magnanensi, ieri ha incontrato il presidente della Consulta provinciale degli studenti, che nei giorni scorsi aveva espresso la volontà di essere informato dall’amministrazione provinciale sul dimensionamento scolastico e sull’offerta formativa per il nuovo anno 2014/15, in particolare sulle richieste del liceo sportivo.
 
L’attivazione dell’indirizzo del liceo sportivo è stata richiesta sia dal liceo scientifico Amedeo di Savoia Duca d’ Aosta di Pistoia, che dal liceo scientifico Coluccio Salutati di Montecatini Terme. La Provincia, attraverso un percorso di partecipazione che, in questi mesi, ha coinvolto i sindacati, i dirigenti scolastici e le conferenze zonali, ha deliberato, dopo la discussione in consiglio provinciale, di richiedere alla Regione Toscana l’indirizzo per tutte e due le scuole. La richiesta, come espresso in delibera, è supportata da una serie di motivazioni: qualità dei progetti, disponibilità dei locali scolastici e degli impianti sportivi, peculiarità dei territori, coerenza con il tessuto produttivo locale.
 
E’ stato un incontro interlocutorio, per fare il punto della situazione, nel quale il rappresentante della Consulta ha chiesto un maggior coinvolgimento della Consulta stessa; l’assessore Magnanensi ha spiegato il percorso ancora in atto per il riconoscimento dell’indirizzo, con l’auspico che la Regione accolga le proposte formulate in delibera.
 
“Questo sarà probabilmente l’ultimo piano di dimensionamento varato dalla Provincia, nell’ottica della imminente riforma istituzionale che interesserà le amministrazioni provinciali dal 2014 -  spiega l’assessore Paolo Magnanensi – proprio per questo, intendiamo lasciare in eredità al territorio un’ offerta formativa coerente con quanto programmato negli ultimi anni e attenta ai bisogni delle due aree, quella pistoiese e della Valdinevole. Successivamente prenderà il via la fase dell’iscrizione e dell’attribuzione degli organici da parte del Ministero, che ci auguriamo voglia tener conto della volontà espressa dai territori e della serietà del percorso effettuato”.