Monsummano Terme Bene Comune ci invia la seguente nota: 

"La prima seduta del Consiglio comunale che ha visto l’insediamento della nuova Giunta e dello stesso Consiglio a seguito delle elezioni amministrative dello scorso 25 maggio è stata l’ennesima occasione perduta. Il Sindaco Vanni nel suo discorso d’insediamento ha ricordato che più del 30% degli elettori monsummanesi non si sono recati alle urne e quindi il Consiglio non rappresenta tutta la cittadinanza. Concordiamo.

Tuttavia in Consiglio non figurano neanche il 22% circa degli elettori che hanno appoggiato altre formazioni politiche che non sono potute entrare tra i banchi consiliari grazie a una legge elettorale discutibile dal punto di vista democratico.

Dunque il Consiglio comunale rappresenta poco più della metà dei cittadini. All’interno di questa rappresentanza il PD  detiene poco più del 43% e tutti i consiglieri di maggioranza. 

A questo punto visto che la maggioranza consiliare e la Giunta comunale sono totalmente targate PD, le varie opposizioni in Consiglio avevano chiesto che almeno la Presidenza del Consiglio comunale, organo in teoria super partes, fosse assegnata a un consigliere della minoranza per rispetto degli stessi elettori monsummanesi visto che l’opposizione messa assieme rappresenta il 35% circa degli elettori che si sono recati alle urne rispetto al 43% del PD.

Eppure il godere di tutta la maggioranza consiliare e dell’intera Giunta non è bastato al vorace e totalitario PD per cedere quello che era un atto politico dovuto a tutela del sistema democratico. Così facendo si è inoltre dimostrato che il discorso del Sindaco volto al “bene delle Istituzioni” era fatto solo di chiacchiere per farsi bello davanti al pubblico presente.

Se il buon giorno si vede dal mattino…"