Ancora una grande scommessa per “Armonia fra i Popoli”: portare il proprio messaggio di pace in Israele e Palestina, in quelle terre dove conoscersi, stimarsi e vivere in armonia è ancora oggi tanto difficile.
 
Sembrava impossibile poter sbarcare in quella terra, eppure questo è possibile; grazie all’accordo con la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme, danzatori e insegnanti sono in procinto di partire per un viaggio che ha il sapore della straordinarietà e c’è grande attesa per lo spettacolo del 15 luglio che si terrà, appunto, nella città di Betlemme.
 
“Unione armoniosa tra le varie etnie e comunità presenti sul pianeta” – questo è il vero significato del progetto che nasce per “far conoscere e farsi conoscere, nel rispetto dell’identità di ciascuno, in un clima di dialogo e solidarietà”.
 
Perché “Armonia fra i popoli” ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta dei popoli e mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, proprio nel solco del dettato della nostra Costituzione.
 
È stato avviato nel 2006 dal Comune di Monsummano Terme insieme all’associazione “Dancelab Armonia” e dal 2007 ha coinvolto, oltre al comune gemellato di Décines Charpieu, decine di giovani provenienti da Israele, Palestina, Francia, Camerun, America Latina ed est Europa.
 
Il cuore del progetto è il Campus, dove i ragazzi Europei e del Medio Oriente possono perfezionarsi nella danza ed esprimersi sul palcoscenico, creando uno spettacolo sensazionale e colmo di emozioni. E sarà un’emozione ancora più grande quest’anno vivere questa esperienza in Palestina dove, grazie a questo progetto è stata realizzata la prima scuola di danza Palestinese in Gerusalemme e in Betlemme.
 
Quest’anno a Betlemme verranno svolti vari laboratori che serviranno in preparazione allo spettacolo. Partiranno in 14 tra ragazzi e insegnanti e la loro presenza servirà per incrementare lo studio della danza nella scuola e per formare insegnanti in grado di diffondere altre discipline oltre alla danza popolare di folklore.
 
Sarà un modo per far capire che l’arte è una lingua unica, uguale per tutti e che può essere usata come strumento di integrazione fra i Popoli.
 
È giunto anche l’incoraggiamento di Papa Francesco che, attraverso una lettera della Segreteria di Stato della città del Vaticano, invia "la sua benedizione quale pegno di pace e prosperità…e incoraggia…a perseverare perché si realizzi il vero bene delle persone..."
 
Una nuova avventura colma di grande entusiasmo con la speranza, come sostiene il cuore dell’associazione Dancelab, di riuscire a  costruire questa goccia di Pace.
 
La faremo anche nostra, questa esperienza, durante il Festival che si svolgerà dal 12 al 27 settembre e con Armonia for Peace, la “Marcia pacifista, interculturale ed interreligiosa” che coinvolge il territorio della Valdinievole e soprattutto le scuole, uno dei tanti momenti significativi del progetto, cui aderiscono le autorità che rappresentano le tre religioni (cattolica, ebraica e islamica) e che dà appuntamento al 20 settembre.
 
Durante la conferenza stampa il sindaco ha comunicato che è imminente la firma di un protocollo d’intesa unitario sul progetto tra i Comuni della Valdinievole, il Comune e provincia di Pistoia, la Regione Toscana e i rappresentanti delle tre confessioni religiose, oltre alle associazioni Dancelab e Libera.
 
Inoltre ha comunicato che il Comune, in quanto operatore di pace, è intenzionato ad avviare le procedure per dare vita a un gemellaggio con Betlemme. Proprio il campus di luglio farà da apripista con le autorità di quella città per avviare i primi contatti.