Il diritto costituzionale lo prevede e quindi tutte le comunità religiose hanno diritto ad avere il loro luogo di culto; è vero che nei paesi islamici è assolutamente vietato e fanno feroci e inumane carneficine dei cattolici, anche se i media danno sporadiche notizie e non vogliono approfondire, forse per paura di ritorsioni internazionali come è già successo in passato; non va comunque dimenticato che anche in europa sono successe distruzioni di chiese cattoliche e non fin dai tempi di Lenin e Stalin, proseguendo fin dopo la 2^ guerra mondiale e in ultimo la guerra con carneficina in ex Jugoslavia, tant’è che in Bosnia ci sono ancora i militari, anche italiani, in missione per proteggere quei pochi monasteri che sono rimasti; Certamente ne Lenin – Stalin – Tito – Ciausescu e allegra compagnia non sono riusciti a debellare il culto religioso del popolo, ecco perchè nella Costituzione italiana è fatta salva la libertà di culto anche per evitare regimi totalitari, settari e delinquenziali che tanto hanno insanguinato l’europa. Quindi anche se giusto recriminare (siamo in democrazia per fortuna) ma il futuro prossimo vedrà il sorgere di moschee ed altre chiese in tutti i comuni della Valdinievole, iniziando ovviamente da quelli con maggiore presenza/residenza di comunità extra italiane. Penso che negare oggi questa evidenza di comunità extra italiane con i loro culti dovrebbe far riflettere su quanto è accaduto negli ultimi 40 anni nell’accogliere (sfruttando? connivendo? convenienze? mafie? ragioni politiche?) qualche milione di persone peraltro anche illuse di facili (ma facili!!) guadagni. Buona serata a tutti.

Quando apriranno le prime chiese cattoliche in Iran o in Arabia allora potremo aprire moschee in Italia. Non prima.
RECIPROCITA' deve essere la parola d'ordine. Basta con questi che vengon qua pretendendo di avere solo diritti!