Carlo Maltagliati, presidente di Caccia, Pesca ed Ecologia (Cpe) ed ex consigliere regionale del Cpa, contesta alcune decisioni della Provincia di Pistoia sul prossimo calendario di caccia.

«La caccia aprirà il 21 settembre e terminerà il 31 gennaio. E’ quasi certo che ci sarà la preapertura il 1° settembre, con l’esclusione però dell’area palustre. L’addestramento dei cani sarà consentito dal 26 agosto al 18 settembre nei giorni di giovedì, sabato e domenica, dal sorgere del sole alle 11 e il martedì dalle 16 alle 19. Per l’area contigua al Padule di Fucecchio l’addestramento dei cani è consentito esclusivamente nei giorni di giovedì, sabato e domenica, dal sorgere del sole alle 11 a esclusione delle Zps, dove inizierà dal 1° settembre. Per il Padule l’apertura generale inizierà il 1° ottobre. Dal 21 settembre al primo ottobre sarà possibile cacciare solo germani. Per il mese di gennaio, in quel sito, sarà possibile cacciare giovedì e domenica. 

La caccia nella nostra provincia subirà grosse limitazioni, ad eccezione di due innovazioni riguardanti il Padule di Fucecchio. Quest’anno è infatti proibito non soltanto l’uso del piombo nelle zone Zps, come l’anno passato, ma anche la detenzione. L’altra limitazione, che sarà foriera di svariate controversie, commesse anche in buona fede, è l’orario di entrata e uscita dalla Zps del Padule. Tutto questo perché non è possibile entrare in Padule per cacciare due ore prima dell’alba. 

La Regione ha già emanato per la prossima stagione la possibilità di abbattere storni e piccioni. Per questi ultimi, i Comuni nei quali è autorizzato l’abbattimento di venti capi giornalieri, con un limite di cento all’ anno, sono Agliana, Buggiano, Chiesina, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montale, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Pistoia, Ponte Buggianese, Quarrata e Serravalle Pistoiese. 

Per quanto riguarda gli storni a questo elenco vanno aggiunti anche i Comuni di Marliana e Uzzano. Il numero complessivo per la provincia di Pistoia dovrà essere di 16.500 capi. E’ previsto un controllo da effettuare il 10 novembre: se sarà raggiunto questo numero, l’abbattimento degli storni sarà sospeso, altrimenti si potrà proseguire per tutto il periodo che va dal 21 settembre al 14 dicembre. Sia per i piccioni che per gli storni, le modalità di abbattimento rimangono uguali rispetto all’anno precedente».