Nel fresco della località montana delle Piastre si è disputata l’edizione numero sei del Trofeo Tiziano Spampani gara podistica competitiva sulla distanza di km 8 per i competitivi e di km 3,500 per i partecipanti alla ludico motoria.
Non vi erano molte gare in questo scorcio di fine luglio, ma la Silvano Fedi si è resa ugualmente protagonista con due successi e ottimi piazzamenti.
Martedì 30 luglio alle ore 15 nella sala consiliare del Palazzo comunale si è tenuta una cerimonia di premiazione.
Arrivano soddisfazioni per Art Motorsport 2.0 e per il suo copilota Andrea Gabelloni.
È arrivata la prima, grande soddisfazione per Laserprom 015. La scuderia valdinievolina, nuova realtà motosportiva che ha sede a Larciano, ha festeggiato con Brunero Guarducci la vittoria del Trofeo Rally di Zona 3, il campionato riservato alle auto storiche.
Nella mattinata di lunedì 29 luglio Lba ha comunicato ufficialmente quello che sarà il calendario della stagione 2024/25 che vede ai nastri di partenza, per il secondo anno consecutivo, anche l’As Estra Pistoia Basket 2000.
Ben 75 staffette hanno onorato la memoria del podista Alessio Torracchi, gara podistica a staffetta 3,900 x 2 atleti organizzata dalla Pro Loco Fognano.
All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme il mercoledì sera di trotto ha proposto un programma dedicato alla Fise – Federazione italiana sport equestri – con sette prove tra cui l’handicap a invito abbinato alla scommessa Tris-Quarte-Quintè.
C'era una volta un ragno che tesseva la sua ragnatela intorno a uno scrigno dorato per mangiarsi tutte le mosche...
Il mlibro è scritto a quattro mani da Dalmazio Biagini, Serafino Cappelli, Valter Ciurli e Riccardo Biagini.
Andrea Carobbi Corso, segretario provinciale del sindacato di polizia Sap, interviene sulla difficile situazione economica nelle forze dell'ordine.
"La grave crisi economica colpisce anche chi un lavoro ce l’ha, come noi poliziotti, servitori dello Stato, che con il nostro stipendio si fa molta fatica a sfamare la famiglia e arrivare a fine mese. Negli ultimi anni il nostro reddito si è abbassato drasticamente così come il suo potere d’acquisto.
Il nostro lavoro è una professione che si fa per amore: consiste in turni estenuanti di giorno, di notte, nei festivi, il Natale, per Ferragosto, spesso lontano dai propri affetti. Capita di imbattersi in situazioni pericolose, in vere e proprie aggressioni, in qualche caso è capitato che nell’adempimento del dovere colleghi abbiano perso la vita o si siano gravemente ammalati; tutto questo solo per uno stipendio che è sempre più da fame.
Il Sap spesso è intervenuto per denunciare i gravi disagi causati dai continui tagli al comparto sicurezza; talvolta i nostri interventi hanno trovato soluzione tampone dell’apparato governativo ministeriale, ma le problematiche sono sotto gli occhi di tutti e tutt’ora permangono.
I tagli hanno riguardato anche le retribuzioni delle forze di polizia che nel tempo mai hanno avuto interventi, nemmeno parziali, degli organi governativi. Da oltre quattro anni infatti i contratti sono bloccati così come gli automatismi stipendiali, questi ultimi hanno creato una gravissima disparità fra il personale, permettendo che solo alcuni – anche per pochi giorni di differenza da altri colleghi - beneficino di emolumenti economici spettanti a tutti.
Il Sap chiede che si provveda immediatamente alla corresponsione delle spettante economiche previste cosicché sia sbloccato immediatamente il blocco salariale. Lo stipendio di un poliziotto, lo ricordiamo, si aggira intorno ai 1300 euro mensili; chi riesce ad arrotondare con straordinari e trasferte arriva a 1.500; in queste condizioni si fa davvero fatica a mantenere una famiglia, soprattutto se deve fare i conti con l’affitto di una casa - visto che i poliziotti solitamente sono assegnati a diverse centinaia di chilometri dalla residenza - con le spese per la gestione scolastica e di sorveglianza dei figli – stando lontani da casa non c’è la possibilità di appoggiarci a eventuali familiari. Il nostro è un lavoro che si fa per amore, ma siamo arrivati a una situazione oltremodo insostenibile.
La soluzione a tutto ciò esiste, e noi lo ribadiamo con forza: l’unificazione delle forze di polizia, che garantirebbe un risparmio economico e il conseguente sblocco dei diritti economici, peraltro già acquisiti da tempo, del personale in divisa.
Diamo più sicurezza ai cittadini, spendiamo meglio le risorse pubbliche, riduciamo le tasse e unifichiamo le forze di polizia. In questa ottica il Sap sta organizzando, per la seconda metà del mese di settembre, una campagna di sensibilizzazione e informativa, diretta a i tutti i cittadini e ai politici della nostra provincia".