Il "Movimento cittadino" interviene sulla scuola di cucina al Mercato coperto.

"Regalo preelettorale dell’amministrazione comunale Bellandi all’associazione di categoria Apam, come disposto nella delibera di giunta n. 112 del 2 aprile 2015 con oggetto: Federalberghi Montecatini Terme-Apam: richiesta concessione di un fondo presso il mercato comunale. In pratica è stato concesso in comodato gratuito il fondo n. 6, tra l’altro uno dei più ampi, per due anni rinnovabili.

Ora prende il via il famoso piano di rilancio dell’area del Mercato Coperto voluto dall’attuale giunta. Infatti si è svolta la cerimonia di apertura del “magazzino” n. 6 adibito a cucina itinerante più che a km 0 allestita dall’Apam per organizzarci corsi di cucina per ospiti stranieri e addirittura quelli formativi per i professionisti della cucina locali. Questo ennesimo teatrino, con tanto di politici locali in grande “spolvero” specie la maggioranza, si è svolto, naturalmente dopo che sono stati assegnati in via definitiva gli altri fondi magazzino messi a bando con affitto decennale, dinanzi a un numero limitato di ospiti, invitati per l’occasione ad assaporare le prelibatezze preparate nella cucina Km 0.

Ecco a questo punto vorremmo sapere questo:
1) considerando che stiamo parlando di preparazione di alimenti i locali del fondo magazzino n. 6 sono a norma? Dalle immagini pubblicate in rete risultano evidenti anomalie;

2) come mai è stato dato in concessione gratuita rinnovabile per due anni a un'associazione di categoria che a sua volta per organizzare eventi, la stessa o una sua collegata, percepisce contributi? Non era forse meglio destinarla in altra location la buona idea, magari coinvolgendo più associazioni di categoria presenti a Montecatini Terme, non mancano certo gli immobili da riconvertire;

3) abbiamo più volte richiamato l’attenzione degli assessori competenti per delega dell’area Mercato coperto, per sapere se i fondi oggetto di bando sono a norma e quindi essere riconosciuti come fondi a uso commerciale, inoltre se l’area pedonale che ospita ogni giorni persone e operatori commerciali è da considerarsi sicura e priva di pericoli, ma fino a oggi tutto tace.

I tre punti sopra esposti sono solo uno spunto che vuole risvegliare l’attenzione dell’area Mercato coperto. Una zona del nostro territorio abbastanza provata commercialmente e non solo. Adesso vogliamo capire come cittadini termali, dove vuole arrivare questa amministrazione comunale, siamo stufi di ascoltare le continue “litanie” deliranti politiche, di vedere le solite “facce” dietro ogni operazione, cosiddetta di rilancio.

La struttura nel corso degli ultimi 5 anni ha subito due interventi profondi di ristrutturazione e a oggi andrebbero ancora investiti soldi dei cittadini, perché l’immobile è pubblico, per renderlo sicuro ed efficiente e in parte dove sono già intervenuti per il recupero. Ora basta non possiamo più consentire che chi amministra la città continui con questo atteggiamento indifferente e di sufficienza, nei confronti di chi come cittadino, chiede conto dell’operato dell’ente pubblico.

Per questi motivi inoltreremo una formale richiesta,  tramite il protocollo del Comune, agli assessori delegati competenti, per avere esaustivi chiarimenti sulla situazione dei fondi presenti nell’area Mercato coperto, all’assenza dei quali ci vedremo costretti a intraprendere le azioni giuridiche più consone a totale tutela dell’interesse della comunità termale".