Dopo 18 anni, Leonardo Quiriconi lascia il ruolo di direttore generale del Credito Valdinievole – Banca di Credito Coopertaivo di Montecatini Terme. Al suo posto, dal primo giugno prossimo, Andrea Cleto Rindi (fino ad oggi, vicedirettore generale).
 
“Dopo 38 anni di attività, dei quali circa 20 trascorsi all’interno della Cooperazione di Credito - ha spiegato durante la conferenza stampa per ufficializzare il passaggio del testimone - ho deciso di riappropriarmi della disponibilità del mio tempo, scegliendo di lasciare il lavoro dal prossimo mese di giugno”.

Tempo di cambiamenti ma anche di bilanci: “Quando nel 1997 mi fu affidata ladDirezione del Credito - ricorda - la raccolta ammomntava a 210 miliardi delle vecchie lire e gli impieghi a  circa 57 miliardi. Il margine interesse clienti era negativo di oltre 450 milioni ed il patrimonio ammontava a 29,2 miliardi. Erano in funzione tre sportelli ed si contavano 33 dipendenti. Oggi, lascio un’azienda solida e ben posizionata sul mercato, con una raccolta totale di oltre 766 milioni di euro, impieghi per oltre 579 milioni, un patrimonio che supera i 69 milioni, 162 dipendenti, 7 collaboratori esterni e 15 sportelli ubicati in 5 province toscane”. Quiriconi continuerà a ricoprire la carica di vicepresidente della Fondazione Credito Valdinievole.
 
Dopo i sentiti omaggi del presidente Alessandro Belloni che, più volte nel corso dell’incontro con i giornlisti, ha sottolineato il fondamentale lavoro del direttore uscente, colonna portante del Credito Valdinievole nel corso della sua longeva e brillante carriera, anche Andrea Cleto Rindi ha inaugurato il suo intervento con un sincero e partecipato ringraziamento al suo predecessore per il prezioso lavoro e per gli insegnamenti ricevuti in questi anni di colloborazione: “Il lavoro che mi attende – spiega - è impegnativo e mi auguro di esserne all’altezza. Confido nella fiducia del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale a sostegno del mio operato e nell’ indispensabile collaborazione di tutti i dipendenti ed, in particolare, dei due nuovi vicedirettori”.  Classe 1959, Rindi è nel mondo bancario dal 1980 ed ha ricoperto diversi ruoli in altrettanti istituti bancari prima di approdare, nel 2000, al Credito Valdinievole dove è stato nominato Vice Direttore Generale nel 2002.  “Le sfide che ci attendono - continua - sono importanti: la nostra Banca non ha mai fatto mancare un forte sostegno al territorio di insediamento, pur mantenendo un ottica di sana e prudente gestione. Non possiamo, comunque, ignorare i cambiamenti in atto e l’evoluzione del mercato con lo sviluppo informatico; dobbiamo maggiormente ampliare la multicanalità prevedendo la crescita di servizi tecnologicamente evoluti valorizzando ulteriormente la relazione con il cliente.”

Sono stati presentati anche i due nuovi vicedirettori generali: Sandro Di Marco e Enrico Mariani.