Si è svolto a Praga un incontro riservato ai ministeri dei diversi paesi interessati, tuti coinvolti nella tentative list. Molto importanti gli accordi raggiunti da tutti i Paesi interessati alla nomina transnazionale Unesco. Il tema centrale sulle città termali candidate rimane quello originario, legato quindi ai siti di particolare bellezza e di importanza universale così riconosciuta e non quello proposto dagli inglesi sul cosiddetto paesaggio terapeutico. 

Per il piano di gestione è previsto un solo documento riferito al complesso delle città termali come candidatura transnazionale, per cui non è richiesto a ogni singolo paese un documento autonomo.

Novità, anche Montecatini Alto sarà inserita nella candidatura, perché ritenuta non scindibile dalla Montecatini delle terme (a questo proposito si veda il collegamento tra i due luoghi con la funicolare impiantata alla fine dell’Ottocento).

Inoltre nei giorni scorsi Beatrice Chelli, Claudia Massi e dirigenti e funzionari della Regione Toscana, responsabili di settore musei ed ecomusei, hanno ripercorso il territorio che andrà a costituire il sito Unesco, per rendere partecipi di questa realtà i responsabili della Regione Toscana.  Entrambe le responsabili regionali, mai state a Montecatini, sono rimaste colpite dalla bellezza del territorio e i commenti sino stati molto positivi riguardo alla candidatura. La funzionaria si è impegnata a convocare al più presto un incontro con il presidente Rossi, con l’assessore regionale alla cultura e con le soprintendenti Alessandra Marino e Paola Grifoni, per renderli partecipi dell’avanzamento dei lavori.