Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.
Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.
Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.
Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.
Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Venerdì 17 gennaio alle 16.30 sarà inaugurata la mostra “I Regi ospedali del Ceppo”.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.
Nei prossimi giorni (giovedì, venerdì e sabato) si riuniranno all'Istituto Elena Guerra (via Lucchese n° 10) delle ex alunne un po' speciali; ex alunne che cinquanta anni fa avevano vissuto tra quelle mura la loro adolescenza, frequentandovi una sezione staccata della scuola media (allora Galeotti).
Una esperienza comune ad altre generazioni di studenti che talvolta cercano, a distanza di tempo, di ritrovarsi. Loro erano però ragazze speciali, confluite all'Elena Guerra da varie regioni d'Italia con l'obiettivo di fondo di poter usufruire delle cure riabilitative che il Centro ortopedico toscano poteva loro assicurare in quanto portatrici di handicap. Tutte infatti, in varia misura, erano state “toccate” dalla poliomielite, morbo temibile allora e che, prima della scoperta del vaccino Sabin, aveva mietuto molte vittime in Italia. Una adolescenza vissuta lontano dalle loro famiglie, dividendo il tempo tra le cure riabilitative e lo studio ordinario in una fase di crescita in cui per tutti i ragazzi incombe la scelta della immagine in cui identificarsi e del ruolo da svolgere nella vita.
“Dovrete applicarvi molto”, ripeteva loro il preside Vincenzo La Scala in occasione delle visite alle classi, “perché ogni obiettivo comporterà per voi il triplo di fatica che per gli altri”. La sollecitazione ha trovato accoglienza e molte di loro hanno continuato gli studi fino al diploma; alcune fino alla laurea; hanno lavorato nella scuola o in amministrazioni pubbliche o aziende private; molte si sono anche sposate e hanno avuto figli ormai grandi.
Con tanti ostacoli superati alle spalle la prospettiva di ritrovarsi, grazie a un intenso lavoro di ricerche tramite facebook, è vissuta con entusiasmo. All'incontro cui parteciperanno anche alcune delle suore che allora gestivano l'Istituto - tra cui suor Maria Laura Quattrini divenuta madre generale delle Suore Oblate dello Spirito Santo - e sono stati invitati anche il preside La Scala (novantenne ma ancora in gamba) e anche alcuni docenti - tra cui Vincenza Papini e Giuliana Lucchesi - che all'epoca avevano organizzato con le alunne un paio di spettacoli teatrali.
di Vincenza Papini