Domenica 11 ottobre il gruppo donatori di sangue Fratres di Montecatini Alto celebra il 50° anniversario di fondazione, un evento che si caratterizza per essere la festa di un'intera comunità e un'occasione importante di riflessione, al fine di offrire ai cittadini l'opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza del contributo che le scelte e le attività di donazione del sangue possono recare alla crescita della società, ravvisando in esse una forma di impegno e di partecipazione nella quale i valori primari della libertà e della solidarietà affermati dalla Costituzione trovano un'espressione altamente degna di essere riconosciuta e promossa.

La Fratres è un'associazione di ispirazione cristiana che crede nell’importanza della donazione come gesto di solidarietà e generosità, che si avvale di volontari, persone impegnate, preparate, attente agli altri.

Il gruppo Fratres di Montecatini Alto, ha spiegato il suo presidente Antonio Belloni, conta 250 soci, di cui 110 donatori attivi e un nutrito numero di giovani che rappresentano il futuro e la speranza della continuità di un'associazione molto sentita e sostenuta in paese.

L'anniversario d'oro dei Fratres è iniziato nel mese di giugno scorso, con una serie di eventi musicali e teatrali, “Serate donate”, che si sono svolte nella Rocca medievale del Castello e che hanno visto la partecipazione entusiasta di un pubblico numeroso.

Il programma di domenica prossima è ricco e articolato: alle ore 9:30, dopo il ricevimento delle autorità in Piazza Campioni, si svolgerà un corteo per le vie del paese; alle ore 10 intitolazione del Largo antistante il Quisisana a Luigi Gori, uno dei fondatori e amatissimo presidente per lunghi anni del sodalizio montecatinese; alle ore 10,30 deposizione di una corona di alloro al Monumento ai caduti in piazza Giusti; alle ore 11 celebrazione della S. Messa nella Chiesa parrocchiale, accompagnata dalla corale Santa Barbara. Alle  ore 12.30 seguirà un incontro conviviale con tutti i convenuti, offerto dalla sezione Fratres, con premiazione dei donatori benemeriti. Nel corso del pranzo sarà presentato e distribuito il libro celebrativo "50 anni vissuti per gli altri", scritto da Gualberto Rinaldi con copertina realizzata da Angelo Fortunato Tognarini.

In questi giorni è stata riaperta, nella chiesa del Carmine, la mostra retrospettiva e comparativa “Una passeggiata lunga un secolo”, che, attraverso immagini fotografiche da inizio Novecento fino a oggi, ripercorre la vita della comunità del Castello. La Mostra sarà aperta fino a domenica 1 novembre.

Tutta la popolazione è invitata a partecipare a all’evento di domenica, in una prospettiva di riflessione e di profonda solidarietà.  La donazione infatti un piccolo gesto che rende grandi. E per tutti coloro che hanno a cuore la vita, la donazione è un gesto di vita e di amore fraterno.