Giacomo Grifò (La Destra) ed Emanuele Mazoni intervengono su quello che definiscono un "indegno spazio dedicato alla vendita dei fiori nei cimiteri"

"Sensibilizziamo l'amministrazione a prendere immediati provvedimenti. Siamo tutti perfettamente al corrente della mancaza di "organizzazione politica" che governa il nostro comune, ma non accettiamo in alcun modo la mancanza di idee nell'offrire servizi migliori ai nostri cittadini, come il caso delle luminare natalizie, soprattutto quando le soluzione sono semplici e sotto i nostri occhi.

I cimiteri del comune, come più volte abbiamo denunciato, sono in uno stato di forte degrado e non sono ancora iniziati i lavori promessi sul ripristino del tetto; però ci piacerebbe e crediamo piacerebbe anche ai cittadini trovare all'entrata di ogni campo santo una bella struttura in cui un commerciante può vendere i propri fiori.

Non vogliamo più vedere tendoni ambulanti e  venditori che per stare un pò al caldo, o al riparo dal sole in estate, siano costretti a rimpiattarsi sotto ombrelloni e tende di fortuna. Non è degno nè per questi lavoratori, nè per il luogo; appunto campo santo.

Il modo con cui fare un bando per l'occupazione degli spazi pubblici si lascia pensare all'amministrazione. E' certo che venga privileggiato, nella gara, chi già si occupa di fornire questo servizio, visto che ormai da tempo i borghigiani vi comperano i fiori per i propri cari. Crediamo fermamente che il Borgo e i borghigiani si meritino più attenzioni e cure".