Sindaco e assessore Cecconio presentano alcuni dei lavori pubblici prossimi alla partenza.

"Prosegue l’attività del Comune tesa alla soluzione delle problematiche più urgenti e per la riqualificazione della città. Al via alcuni importanti interventi di messa in sicurezza su strade cittadine riguardate da movimenti franosi o da cedimenti dovuti al traffico veicolare e pesante.
 
Il lavoro, progettato dall'Ufficio tecnico comunale, si inquadra nell'ottica della progressiva riqualificazione della città programmato dall'amministrazione comunale e mira alla sistemazione e messa in sicurezza di alcuni tratti stradali che necessitano di interventi urgenti di consolidamento e ripristino sia per la presenza di eventi gravitativi attivi (frane) sia per il collasso di tratti di gorili sottostanti le viabilità, sia per cedimento della fondazione stradale, che si presenta non più in grado di assorbire i carichi e le sollecitazioni trasmesse dal traffico pesante.
 
L’intervento, assommante a 190.000 euro complessive riguarderà via Dante Alighieri , via Andreotti/ via Ricasoli, via dei Marchi, viale Europa.
 
Intervento N° 1):  Via Dante Aligheri
La viabilità è stata recentemente interessata da una frana nei terreni posti a valle interessando una vasta area adibita ad oliveto nonché una parte della soprastante carreggiata stradale creando un restringimento della sede viaria e possibili ulteriori evoluzioni che costituirebbero rischio per la pubblica incolumità.
Sono stati eseguiti una serie di rilievi, penetrometrie dinamiche e prospezioni geosismiche, essenziali alla valutazione del fenomeno e le prove hanno evidenziato che le cause del movimento franoso dipendono dall’abbondanza dello spessore della coltre argillosa presente al di sotto della viabilità, collegata alla presenza di acqua nel sottosuolo a livelli superficiali, tali da provocare l’abbattimento della coesione e lo sviluppo del movimento gravitativo anche su pendenze relativamente modesto.
Gli interventi per la messa in sicurezza e riduzione della frana sono stati individuati in opere strutturali di sostegno in calcestruzzo armato con fondazioni profonde ancorate su micropali e tiranti opportunamente dimensionati. Nella specifico si renderà necessario realizzare un opera della lunghezza di circa ml. 30 mt lineari che porta a creare un ancoraggio nella roccia. Si renderà anche necessario eseguire un rimodellamento del terreno superficiale al fine della ricostituzione dalla scarpata, da consolidare mediante la realizzazione di una palificata in legname.
Si renderà infine necessario provvedere alla regimazione delle acque meteoriche mediante la formazione di fossette di guardia e allontanamento dello scarico del tombino esistente. Il lavoro inizierà nei prossimi giorni, non appena lo consentiranno le condizioni meteorologiche.
 
Intervento N° 2):  via Andreotti/via Ricasoli
         Il lavoro, già cantierato nei giorni scorsi, mira a risolvere la copiosa infiltrazione di acqua accertata in alcuni locali seminterrati di proprietà privata di via Andreotti a causa del cedimento del muro laterale di contenimento del gorile esistente al di sotto della sede stradale. Detta struttura, di vetusta realizzazione, raccoglie e convoglia le acque provenienti dalla via del Torrione e quelle gravanti sulla fognatura bianca di Borgo della Vittoria, regimandole attraverso la via Ricasoli nel gorile esistente lungo il lato ovest della Piazza XX settembre. Si tratta di un complicato dedalo di “vie d’acqua” sotterranee che un tempo servivano per l’irrigazione delle aree coltivate ai margini della città e che oggi svolgono una funzione di fognatura per lo smaltimento delle acque meteoriche gravanti sul centro abitato.
Si tratta di ricostruire il muro crollato utilizzando lo stesso tipo di tecnologia, basata su una muratura di pietrame estesa a tutto il tratto compreso tra la via del Torrione e la via Ricasoli (attraversamento via Andreotti). Un lavoro difficile e meticoloso vista la presenza di moltissimi sottoservizi (Enel, Telecom, gas, acquedotto e fognatura nera) che complicheranno notevolmente la esecuzione dei lavori.
           
Intervento N° 3) via dei Marchi
            Nel centro storico della zona del Duomo sono stati rilevati dei cedimenti del lastricato di Via dei Marchi associati al pessimo stato di degrado in cui si trova la struttura portante del piano viario.
            Nella porzione di via interessata dagli interventi confluiscono infatti due gorili coperti da volte in mattone; un solaio di travetti in acciaio costituisce poi la base di posa del sottofondo del lastricato.
I travetti in acciaio versano in gravi condizioni e non sono più in grado di svolgere la propria funzione strutturale, provocando quindi cedimenti della fondazione stradale. Il progetto prevede la rimozione con accatastamento nell’area di cantiere del lastricato in pietra, la demolizione del sottofondo  e la demolizione, con smaltimento, del materiale in acciaio; dopo aver ripulito il fondo dei gorili (ormai quasi del tutto saturi di sabbia, ghiaia e ciottoli) si provvederà alla realizzazione della nuova fondazione stradale mediante l’utilizzo di travetti prefabbricati in modo da garantire nuovamente la stabilità del piano viabile.
 
Intervento N° 4)  viale Europa
            In progetto è ricompresa la sistemazione dei piani stradali su l'intera superficie di una porzione della strada (complessivamente circa mq. 2.200) corrispondente al ponte esistente mediante l'esecuzione delle seguenti lavorazioni:

fresatura degli attuali piani stradali per uno spessore di circa cm. 3-4 sull'intera superficie della strada;
formazione nuovo manto di usura con conglomerato bituminoso 0-10 nello spessore finito compresso da cm. 3,5;
messa a quota chiusini esistenti nei tratti e zone stradali interessati dai lavori.

Espletate le gare d’appalto, rivolte a due diverse categorie di lavori, gli interventi sono stati affidati alla ditta Puccetti di Lucca e alla ditta Costruire di Montecarlo.
 
Il finanziamento delle opere è stato assicurato dalla contrazione di un mutuo con la Cassa depositi e prestiti assunto in base al bilancio comunale dell’anno 2015".

In foto: la frana di via Dante