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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
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Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.

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Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.

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Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.

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As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.

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As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.

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Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

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Spacciavano droga nei pressi delle scuole: arrestati sei nigeriani già finiti in manette un anno fa

31/3/2016 - 13:21

Conclusa attività antidroga con l’esecuzione di sei ordinanze di custodia cautelare. Nella giornata di ieri e fino a tarda serata, i militari della compagnia di Montecatini sono stati impegnati nell’esecuzione di sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani, cinque uomini ed una donna, accusati di spaccio di stupefacenti nei comuni di Pescia, Uzzano e Montecatini Terme.

 

Le operazioni di rintraccio e arresto dei destinatari delle misure sono state  effettuate a Montecatini, Pescia, Massa e Cozzile, Lucca e Prato, con la collaborazione dei reparti dell’Arma locale. Un settimo destinatario delle misure, senza fissa dimora è tutt’ora attivamente ricercato.


L’indagine, coordinata  da Fabio Di Vizio della Procura della Repubblica di Pistoia, è stata avviata dai militari della stazione di Pescia che  nel febbraio del 2014, avevano arrestato in flagranza di reato, K.O., 33enne nigeriano senza fissa dimora  nell’atto di cedere eroina a un tossicodipendente del luogo. In quella occasione si è rivelato molto proficuo per l’indagine, il ritrovamento nel temporaneo domicilio dell’arrestato di alcuni cellulari dotati di sim con intestatari di comodo di nazionalità cinese.

 

L’analisi delle comunicazioni telefoniche ha permesso di identificare subito due complici e una lunga serie di acquirenti tanto da quantificare in questa prima fase in quasi un migliaio le cessioni di eroina e hashish effettuate. Lo spaccio avveniva in prossimità degli istituti scolastici di Pescia, Uzzano e Montecatini Terme, negli orari di ingresso ed uscita degli studenti. Non risulta che l’attività di spaccio fosse rivolta agli studenti ma il flusso di persone  che si produce in qui frangenti era considerato molto utile per mascherare l’attività.


Nel proseguo delle indagini, gli inquirenti  hanno ottenuto,  sulla base degli elementi di prova fin lì acquisiti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita nel  marzo del 2015 nei confronti del primo arrestato del febbraio 2014 e di cinque suoi complici, trovati in quell’occasione in possesso di trenta grammi di eroina ed una modesta  quantità di hashish, nascoste in un’abitazione di Uzzano. 

 

Anche in quest’occasione, l’esame del traffico dei telefoni cellulari degli arrestati ha consentito di  identificare ulteriori complici. Le attività hanno poi dimostrato che lo spaccio è proseguito con le modalità già conosciute fino al febbraio di quest’anno con non meno di 700 cessioni effettuate e 19 assuntori identificati tutti segnalati amministrativamente alla prefettura.


E’ stato proprio quest’ultima parte dell’indagine a completare il quadro accusatorio che ha permesso  alla Procura di Pistoia di avanzare la richiesta al Gip presso il tribunale di Pistoia, Patrizia Martucci di adeguate misure cautelari nei confronti dei sette soggetti identificati nel corso dell’indagine oggetto dell’operazione di ieri che sono:


- C.B., 25enne senza fissa dimora, pregiudicato, condotto al carcere di Prato;
- Y.G., 29enne, pregiudicato, domiciliato a Montecatini, che ha rifiutato gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico  per lui previsti ed  è stato pertanto trasferito al carcere di Prato;
- S.I.L., 23enne, pregiudicato, domiciliato a Massa e Cozzile, condotto al carcere di Prato;
- M.I., 28enne,  pregiudicato, domiciliato a Montecatini terme, condotto al carcere di Prato; 
- F.A.I., 32enne, pregiudicato, attualmente già in carcere a Lucca per altra causa;
- E.O., 31enne, pregiudicata,  sottoposta agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso  il suo domicilio di Gallarate (VA).

Il settimo destinatario, K.O., 33enne, pregiudicato senza fissa, come detto è tuttora ricercato e deve essere sottoposto agli arresti domiciliari.

 

In foto: il comandante della compagnia dei carabinieri di Montecatini Enrico Vellucci (a sinistra).

 
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31/3/2016 - 18:17

AUTORE:
Pier Luigi Visani

Occorre rassegnarsi al fatto che alcuni reati tipo spaccio, furto, non vengono più seriamente perseguiti, e questo per il fatto che, una volta presi i re, i non sai cosa farne: in carcere non c'è posto, e magari il tribunale di Strasburgo ti condanna a risarcirli per il disagio che procuri loro per averli costretti in ambienti sovraffollati; ai domiciliari non ci stanno e non hai modo di farceli stare, per cui lasciamoli fuuori tanto tra qualche giorno lo saranno nuovamente e tutto ricomincerà come prima.

31/3/2016 - 17:18

AUTORE:
Lorenzo Puccinelli Sannini

Mi sembra doveroso ringraziare l'Arma dei Carabinieri per la brillante operazione positivamente conclusa. Sicuramente tutti noi, e sopra tutto i nostri figli, ci sentiremo ora più sicuri. Leggiamo che gli arrestati sono 6 nigeriani: sarebbe forse istintivo ma, sicuramente errato, concludere che tutti i nigeriani presenti in Italia sono criminali. Tuttavia credo che l'episodio debba far riflettere sulle enormi responsabilità che gravano sulla coscienza dei nostri governanti, i quali permettono un ingresso non sufficientemente controllato dei migranti extra-comunitari nel nostro Paese. Mi pare ovvio che chi si trova clandestino e senza lavoro in una nazione straniera, pur di sopravvivere è pronto a tutto, anche a delinquere. Sicuramente questi 6 nigeriani dovranno essere puniti e, si spera, con la dovuta severità, senza i soliti buonismi. Penso però che l'accaduto debba farci riflettere su chi siano i veri responsabili di questi episodi i quali, almeno per ora, puniti non saranno.

31/3/2016 - 14:32

AUTORE:
roberto ferroni

Cosa si aspetta a rimandarli in Nigeria ? Forse un terzo arresto ? Via su, non facciamoci fagocitare dalle ideologie. Lo straniero in cerca di asilo può e magari deve essere ben accolto ... ma che almeno rispetti le leggi del Paese, altrimenti fuori, di delinquenti nostrani ne abbiamo fin troppi.