Ilaria Michelucci (Fdian) replica al vicesindaco Ennio Rucco sulle Terme (leggi qui il suo intervento).

"In qualità di portavoce cittadino di Fratelli d'Italia tengo a precisare che non eravamo presenti, ne', tantomeno, invitati all'incontro con Rucco. Intendiamo rimanere fedeli al compito demandatoci dai cittadini e che, coerentemente, ci siamo assunti sin dal primo momento: e cioè quello di un’opposizione ferma, fuori dal consiglio comunale, nell’interesse della città.

In quest’ottica non crediamo o intendiamo avallare improbabili progetti di "salute pubblica", che altro non farebbero che aumentare lo stato confusionale dell’amministrazione e che siamo certi non gioverebbero all’interesse della città.

Nonostante siano in vigore norme sulla trasparenza in tema di società partecipate da enti pubblici, sappiamo solamente ciò che, come voi, abbiamo letto sulla stampa: che il piano industriale più volte millantato non esiste, che verranno tagliati gli stipendi dei dipendenti, che il socio Regione non mette i soldi che Rossi aveva promesso la primavera scorsa in campagna elettorale, che le Leopoldine restano un cantiere fermo che continua a costarci ogni giorno 9900 euro e che verranno venduti gli immobili per pagare i debiti.

Non abbiamo consiglieri comunali per cui è sulla stampa che continueremo a chiedere spiegazioni e a denunciare. Il sindaco continuerà a non rispondere, e le cose continueranno a precipitare....in una lenta agonia che accompagnerà la fine di Montecatini e delle sue Terme. Ogni giorno in più di questo governo cittadino affossa la città, relegando i cittadini a inermi spettatori. Il vice sindaco che chiede onestà intellettuale sia il primo a dar fondo alla sua, riconoscendo tutta l'inadeguatezza della giunta Bellandi".