Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
E' stato salvato dall'infarto un giovane paziente mentre era al lavoro grazie ai colleghi e alla perfetta sequenza degli interventi, alla professionalità degli operatori, alle competenze dei volontari e alla sinergia tra più servizi (centrale operativa 118, cardiologia, emodinamica).
E' accaduto a Pescia. La centrale operativa 118 Empoli-Pistoia ha ricevuto da una Ditta farmaceutica una richiesta di soccorso per un giovane in arresto cardiaco. Subito l'infermiera, attraverso l'immediato utilizzo dell'intervista telefonica, si è resa conto della gravità della situazione attivando in codice rosso l'automedica di Pescia e l'ambulanza della Misericordia di Uzzano. Nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi, l'automedica è giunta sul posto in 8 minuti, mentre l'ambulanza in 9 minuti dalla chiamata, l'infermiera ha impartito le istruzioni pre-arrivo facendo effettuare le manovre di rianimazione da parte del personale presente . Fondamentale la presenza nella Ditta di un defibrillatore semiautomatico e di personale formato ed abilitato all'uso (sono state erogate due scariche).
Era la prima volta che accadeva all'interno di un ambiente di lavoro.
Nella registrazione del 118 si sentono al telefono le voci concitate dei colleghi e quella dell'infermiera Roberta Conti che con precisione impartisce le istruzioni di soccorso: il paziente è a terra, privo di conoscenza e non respira ma i suoi colleghi svolgono tutte le manovre necessarie: gli liberano il torace dagli indumenti, gli praticano il massaggio cardiaco e poi la defibrillazione.
Una volta giunto l'equipaggio sanitario il paziente è stato sottoposto a manovre di rianimazione avanzate, defibrillato altre due volte effettuata la necessaria farmaco terapia; tutto questo ha permesso il ripristino dei parametri vitali del paziente. A quel punto evidenziata la causa dell'arresto cardiaco e cioè un Infarto del Miocardio, è stata applicata la procedura con trasmissione dell'ECG (elettrocardiogramma) in Centrale Operativa e da qui in Ospedale al reparto dove il Cardiologo, confermata la diagnosi, ha attivato la Sala di Emodinamica dove lo stesso paziente è stato direttamente trasportato e da qui, una volta effettuata l'angioplastica, in terapia subintensiva del Livello 1 dell'Ospedale San Jacopo di Pistoia, dove il paziente è tutt'ora ricoverato.
ll caso clinico testimonia come la catena dei soccorsi abbia perfettamente funzionato fin dalla chiamata e dalle prime manovre di rianimazione effettuate dalle persone presenti sul posto. Altro elemento fondamentale è stata la presenza del defibrillatore semiautomatico, con personale abilitato, all'interno della Ditta. Ultimo, ma non certo ultimo, la professionalità del personale della Centrale Operativa 118 e di quello intervenuto sul posto, sia quello volontario dell'ambulanza che del medico e dell'infermiere dell'automedica.
Il sistema di emergenza e urgenza della Centrale operativa 118 Empoli-Pistoia è un modello di riferimento: i mezzi di soccorso sono infatti dotati dei defibrillatori -life pack che inviano in tempo reale i tracciati dell'elettrocardiogramma alla Centrale operativa così è possibile effettuare subito una prima diagnosi e attivare il percorso assistenziale per il paziente.
Tutto questo permette di ottenere eccezionali risultati: la riperfusione dei pazienti avviene in media entro 80 minuti).