MASSA E COZZILE - La giunta comunale il 28 luglio scorso ha approvato lo schema di convenzione da stipulare con la cooperativa Arkè, gestore del progetto di accoglienza per il coinvolgimento di cittadini migranti  in attività di volontariato ai fini di utilità sociale.

Ai profughi inseriti presso la struttura della Croce Rossa, dei quali la cooperativa aveva accertato la disponibilità di essere coinvolti volontariamente, verrà assegnata la pulizia dell'area verde ubicata nella zona prospiciente la scuola media, o altra area che sarà individuata dall'amministrazione comunale, nelle quali svolgeranno semplici interventi di pulizia ordinaria.

In questa prima fase di sperimentazione, che partirà il prossimo 18 agosto, l’impegno volontario sarà garantito per un giorno alla settimana con l'intento, verificata la prima fase sperimentale, di implementarlo.

«Abbiamo dato vita a un percorso di formazione che consenta ai ragazzi stranieri di  integrarsi – spiega il sindaco Marzia Niccoli – rendendosi utili a vantaggio della comunità che li ospita. Con questo progetto di integrazione Massa e Cozzile offre un esempio importante, a vantaggio del territorio, dei suoi cittadini e degli stessi giovani stranieri. Le attività si svolgeranno su base volontaria con il coordinamento della cooperativa Arkè e del Comune. E’ fondamentale che questi ragazzi vengano inseriti gradualmente nel contesto sociale che tornerà loro utile sia se decideranno di restare in Italia, sia se si sposteranno in Europa».

«Un progetto sociale di rilievo – commentano il sindaco e l'assessore ai servizi sociali Luchi Fiorella – avviato con la collaborazione della coooperativa che gestisce il progetto di accoglienza, che speriamo di poter estendere in futuro, anche con un ampliamento delle modalità del servizio. Un positivo segnale sia per gli stranieri, che possono rendersi utili alla comunità che li ospita, sia per i cittadini massesi che apprezzeranno il fatto che chi è stato accolto ricambia la solidarietà, impegnandosi gratuitamente a favore del territorio. Un progetto di formazione che consente ai giovani stranieri di svolgere su base volontaria un lavoro socialmente utile, a costo zero per i cittadini, che insegna la cultura della responsabilità e dei doveri sociali. Un progetto che contribuirà a facilitare il percorso di accoglienza, di integrazione e di inclusione. Con l'obiettivo che nel proseguo accrescerà la loro conoscenza del territorio,  della lingua e degli usi e costumi locali>>.