Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 02:11 - 20/11/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
BASKET

As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.

TAEKWONDO

Vikki Jayne Todd, maestro e atleta del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd, si conferma vicecampionessa italiana di taekwondo.

RALLY

E' stato un weekend da incorniciare, quello che ha visto la scuderia Motor Zone Asd assoluta protagonista nel 2° Rally Città di Scandicci – Colli Fiorentini.

PODISMO

Titolo tricolore per Cristina Mariani (Montecatini Marathon) che si aggiudica la gara assoluta della campestre ai campionati italiani Uisp di Ferrara. 

BASKET

Non riesce, per un soffio, l’impresa all’Estra Pistoia Basket di essere la prima squadra a imporre l’alt nella Lba 2024/25 alla capolista Dolomiti Energia Trentino che sfrutta la tradizione positiva che ha, da sempre, al PalaCarrara e vince per 88-92 nell’ottava giornata del campionato.

BASKET

Il PalaTagliate di Lucca continua a tingersi di rosanero, con le ragazze di coach Leonardo Rastelli che superano 60-64 una delle squadre più forti del campionato.

CALCIO

Il direttore sportivo della Larcianese Gabriele Cerri comunica di aver tesserato in data odierna due calciatori: Alessandro Seghi e Abdoulaye Ndiaye.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto di Dante Calabria.

none_o

Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

none_o

Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo di novembre

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno fisso di acqua, domiciliato in Plutone e Marte, vede la sua esaltazione in Mercurio.

Un corso per diventare amministratore condominiale e immobiliare. .....
Lotrèk, Digital Agency che guida e supporta le aziende nell’ambito .....
CASTELLI DELLA VALDINIEVOLE
di Giovanni Torre
La storia di Monsummano Alto attraverso i secoli, all'ombra del poggio di Montecatini Alto

12/2/2017 - 13:41

Una volta gli anziani della valle dicevano che , come altezza, la collina di Montecatini Valdinievole fosse più alta del “Poggio” di Monsummano Alto per un solo mattone. Non è proprio così perché Montecatini Alto è a 260 s.l.m. mentre Monsummano Alto è a 340 s.l.m., quindi 80 metri di differenza ma i vecchi di allora calcolavano ”ad occhio” e quindi erano in buona fede.


Come in buona fede la natura ha concesso tutto a Montecatini Valdinievole, acqua compresa, mentre Monsummano Alto ha avuto sempre penuria di questo prezioso e indispensabile liquido.


Questo per la natura della roccia su cui, da secoli, si adagia. Le conseguenze di ciò sono intuibili perchè, a Montecatini Alto esisteva ed esiste la vita come la intendiamo oggi, a Monsummano Alto è sempre stato un luogo ostile per i pochi residenti costretti a vivere in altri luoghi più accoglienti.


In altre parole, il borgo castello fu declassato a vedetta sulla pianura sottostante e quindi abitato da una guarnigione di pochi armigeri con il compito di avvertire la città amica, una volta Lucca, un’altra Firenze, circa i movimenti degli eserciti in transito nella Valdinievole: un punto di osservazione indispensabile per anticipare i tempi di una qualche minaccia nemica.


La storia ci narra che, presumibilmente in età Longodarda, si crearono i presupposti per un piccolo borgo abitato. Il primo documento certo è datato 1105 e ci parla di una compravendita tra il Monastero di S.Antimo (Siena) cedente e il Conte Ildedrando del fu Rodolfo, compratore. Successivamente il castello passò ad altre nobili famiglie di Maona, Montecatini e Capraia e quindi, nel 1128, al vescovo di Lucca per poi passare al comune di Lucca nel 1218.


Nel 1314 i crescenti attriti tra lucchesi e fiorentini, portarono questi ultimi ad occupare tutti i castelli della Valdinievole, Monsummano Alto compreso.


Questa occupazione durò fino al 29 agosto del 1315, quando l’esercito dei ghibellini toscani lucchesi, pisani ecc., capitanati da Uguccione della Faggiuola, sconfisse severamente i guelfi fiorentini nella battaglia di Montecatini. Alla battaglia, in qualità di cronista, partecipò anche il sommo poeta Dante Alighieri, pertanto anche Monsummano Alto passò in mano dei lucchesi che lo tennero fino alla morte del loro console Castruccio Castacani (1328) quindi ritornò definitivamente sotto il dominio fiorentino dopo l’inutile resistenza tra i comuni della lega valdinievolina e la città del giglio.


Dopo tali date il castello andò lentamente spopolandosi avendo perso la sua funzione primaria di posto di vedetta, in quanto tutta la Toscana fu sottomessa a Firenze (Lucca esclusa). Dell’antico castello rimangono oggi ampi tratti della cinta muraria estesa per circa 2 Km. Due porte di accesso e una bellissima torre pentagonale che, a sera, viene illuminata ed è visibile da tutta la Valdinievole. La rimanente area versa in stato di abbandono non degno di un paese civile come l’ho è il nostro.
 
di Giovanni Torre

 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




16/2/2017 - 9:42

AUTORE:
roberto ferroni

Interessante articolo, spero leggerne altri. Tuttavia un commento su quel "paese civile come il nostro". Ah, l'amor patrio, a volte disconosce la propria trave per vedere il fuscello. Abbiamo il più grande patrimonio artistico di ogni paese, patrimonio che recentemente ed in parte é stato messo sotto la tutela direttiva di esperti stranieri. Questo la dice lunga sulla "civiltà" nostrana che non prevede, tanto meno attua, un'acculturazione specifica per salvaguardare e propagandare i beni culturali, reperibili da Chiasso a Canicattì. Non credo sarebbe esagerato pensare che, forse, su i proventi di una ben strutturata ed organizzata macchina turistica, viabilità, ricezione, alimentazione, tuizione, se non proprio vivere esclusivamente, l'Italia potrebbe far fronte in buona parte al bilancio statale.

13/2/2017 - 14:00

AUTORE:
franco

Molto interessante, peccato per lo strafalcione finale.