L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
Per calarsi nell’atmosfera vintage dell’Italia degli Anni ‘30 domenica 19 febbraio, ore 18 al Teatro Verdi di Montecatini c’è la nuova commedia musicale del trio en travesti Le sorelle Marinetti “La famiglia canterina” che è anche il titolo del terzo album del gruppo in uscita a marzo.
Il trio vocale Le sorelle Marinetti è costituito da tre uomini, attori e cantanti che si esibiscono in vesti femminili: evocandol’epoca post-futurista, impersonano il ruolo delle tre sorelle Turbina, Mercuria, Scintilla (al secolo, rispettivamente, Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli). Hanno fatto della canzonetta sincopata una missione di vita e di spettacolo, hanno al loro attivo tre album e collaborazioni di prestigio, come quella con Arisa a Sanremo (2010), con Simone Cristicchi in un fortunatissimo tour estivo (2011) e con Vinicio Capossela per l’album “Marinai profeti e balene” (2012).
Sul palco con loro Francesca Nerozzi e Jacopo Bruno insieme al trio jazz dell’Orchestra Maniscalchi: Christian Schmitz al pianoforte, Adalberto Ferrari al clarinetto e C-melody e Francesco Giorgi al violino.
La proposta è semplice: si assiste a sketch coreografie e aneddoti sul costume e la cultura del tempo, cullati dalla musica delle orchestre leggere dell’Eiar (l’antenata della RAI, che a Torino aveva sede in via Arsenale). Erano gli Anni in cui l’Italia – o meglio l’Italietta – sperimentava un regime in preagonia e l’approssimarsi di nuvole nere all’orizzonte, mentre si illudeva di bastare a se stessa (autarchia) e di aver raggiunto traguardi assoluti di modernità. E’ l’Italia dei “telefoni bianchi” di Camerini (le commedie cinematografiche brillanti), delle “sale per danze” eleganti (un esempio su tutti la Sala Gay di via Pomba di Torino), della radio, delle radiocronache calcistiche, della Fiat Topolino e della Balilla, del pugile Primo Carnera e del trasvolatore Italo Balbo. L’Italia dei nostri nonni – in qualche caso dei nostri genitori –, che seppe trovare un motivo di sorriso e spensieratezza nelle “canzoni della radio” in un momento tutt’altro che facile.
Il teatro Verdi ci comunica che lo spettacolo è stato rimandatoperproblemi organizzativi.