Il periodo storico in cui viviamo non aiuta ad affrontare alcune problematiche senza versare in una condizione di esacerbazione, come accade davanti ai problemi degli affitti che emerge a Montecatini. Se per alcuni è complicato trovare la soluzione migliore per i propri risparmi, quindi se investire in azioni o su altri strumenti (approfondimenti su http://societaoffshore.org/investire-azioni), per altri lo scopo è quello di aggirare la legge, causando una situazione di degrado che va a svantaggio di tutta la collettività. Da qui la “denuncia” e la richiesta di un intervento più approfondito da parte di Sandro Schiavelli e da Francesco Bentivegna, per monitorare chi affitta case o esercizi commerciali senza avere “beni” ufficiali.
 
Sicuramente la situazione del “mattone” nella zona di Montecatini non esce da una situazione molto difficoltosa, soprattutto per quanto riguarda le compravendite. Il nuovo anno è iniziato senza riservare alcuna bella sorpresa ai residenti, visto che il prezzo medio al metro quadrato è stato di 1.727 euro,  ben lontano dai 1.810 euro dell’anno precedente, con un’ulteriore abbassamento di quasi 5 punti percentuali. L’unico conforto proviene dal fatto che il prezzo massimo rilevato negli ultimi 24 mesi risale a Agosto 2015 quando il costo medio al metro quadrato era stato di 1837 euro, quindi poco più di 100 euro al di sopra dell’ultima rilevazione.
 
Tuttavia anche per gli affitti la condizione non consente di superare le difficoltà abitative visto il trend a rialzo del costo che devono pagare gli affittuari. L’aumento su base annua è di poco superiore all’8%, il che costituisce un bel salto in avanti passando da 7,96 euro di gennaio 2016 a 8,60 euro del gennaio passato. Situazione che fa temere che la corsa al rialzo potrebbe prolungarsi anche nei mesi futuri, considerato che è proprio il mese scorso quello che ha segnato il punto di massimo sugli ultimi 24 mesi.