Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
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Raddoppio, Boni (Fit-Cisl): "Scongiurare tappo a Montecatini, avanti col progetti a raso"

2/3/2017 - 8:46

Il segretario della Fit-Cisl Toscana, Stefano Boni, interviene sul raddoppio della ferrovia.

 

«Va assolutamente scongiurata la prospettiva di creare un ‘tappo’ all’altezza di Montecatini per i treni provenienti dal versante mare: Lucca, Viareggio e Pisa. Per il raddoppio della ferrovia Pistoia-Montecatini-Lucca occorre andare avanti con i progetti previsti e realizzare i tracciati finora deliberati, quindi con l’attraversamento ‘a raso’ di Montecatini, tralasciando progetti avventuristici dai costi insostenibili ed evitando di perdere altro tempo al tavolo di discussione proposto da Fs.

 

«E’ una soluzione che ha spiazzato gli enti locali, impegnati ancora oggi a trovare una improbabile soluzione per l’attraversamento di Montecatini. I lavori della Pistoia-Montecatini procedono speditamente, ma in questo modo, mentre Montecatini avrà un collegamento efficiente e veloce verso Pistoia, Prato e Firenze, il resto della Toscana verso il mare rimarrà penalizzato come oggi, perché l’imbuto fra Montecatini e Pescia manterrà le stesse attuali problematiche.

 

E' giusto andare avanti con i lavori sulla Pistoia-Montecatini e sulla Pescia-Lucca, ma va ripensata immediatamente l’idea di lasciare indietro gli otto chilometri fra Montecatini e Pescia, che vanno invece tenuti legati alla realizzazione dell’intera tratta sia per i tempi che per i finanziamenti. Accettare di aprire il tavolo di discussione proposto da Rfi comporterebbe soltanto l’allungamento dei tempi, con il rischio che, terminati gli altri tratti, gli stanziamenti per Montecatini, vengano spesi su altre opere fuori dalla Toscana

 

La soluzione sostenibile sul piano dei costi e che consente di non chiudere la ferrovia esistente – argomenta ancora il sindacalista – è quella a raso. Questa ipotesi, in armonia con il piano regolatore, deve contemplare l’eliminazione dei passaggi a livello e la realizzazione di nuovi cavalcavia e/o sottopassi sia pedonali che carrabili, rotatorie e nuove strade, per dotare la città di infrastrutture viarie necessarie per il turismo e lo sviluppo.

 

Siamo fermamente convinti che bloccare le opere e l’ammodernamento del territorio, come si sta facendo, sia una scelta incomprensibile e ingiustificabile».

Fonte: Fit Cisl
 
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7/3/2017 - 9:34

AUTORE:
Marco Dini

Sig. Giacomo, ritengo che il suo commento non debba avere un riscontro. Legga quello che ha scritto e troverà le risposte che merita.
Marco Dini

6/3/2017 - 17:47

AUTORE:
Giacomo M.

Ovvio, quando non si hanno argomenti per rispondere allora si dice che io avrei la verità assoluta, che cado in contraddizione (contraddizioni che vedete solo voi a quanto pare)….. io non ho la verità assoluta. Sono dati di fatto. Punto. Cose oggettive che chiunque può verificare. Le vostre sono solo chiacchiere.

6/3/2017 - 11:39

AUTORE:
Marco Dini

Premesso che io non sono un avvocato e tantomeno il difensore del sig. Guidi ma, un semplice lettore che cerca, nei limiti del possibile di leggere con attenzione i commenti altrui, mi permetto di far presente al sig. Giacomo, che nei suoi interventi, ci sono molte ma molte contraddizioni e molte affermazioni che non trovano giustificazione se non nel : “Io so”. Sicuramente lei sa ma, scusi, se lei tiene la verità solo per se stesso, il dibattito non ha senso alcuno, non le pare? Voglia scusarmi ma, aldilà delle affermazioni e delle assunzioni di posizioni, discutibili a mio modo di vedere ma, legittime, cosa ha di concreto. Se posso permettermi di darle un consiglio, la inviterei a rileggere quanto ha scritto nei suoi interventi , lei fa delle affermazioni ed il contrario delle stesse. Per l’amor di Dio, ognuno è libero di cambiare opinione ma, lei lo fa ad una velocità sorprendente. Nondimeno mi sembra un po’ egocentrico il pensare che solo lei ha la conoscenza della verità e di cosa è giusto o non giusto. Non le sembra di esagerare un pochino? Dobbiamo solo crederle sulla parola perché di fatti concreti lei non ne porta neanche uno a testimonianza di quanto asserito. Io capisco che tutti noi abbiamo a cuore la nostra posizione, qualunque essa sia ma, che gli altri ci debbano credere perché “noi sappiamo o noi conosciamo”, mi sembra un po’ eccessivo e debole dal punto di vista di credibilità. Ciò detto, continui pure il suo fantastico e mirabolante racconto dei fatti, senza curarsi della verità che, francamente potrebbe essere anche quella che lei espone ma, mi ripeto, dobbiamo crederle sulla parola perché fatti…….niente.
La saluto cordialmente.
Marco Dini

5/3/2017 - 14:52

AUTORE:
Giacomo M.

Bene innanzitutto non ho mai detto che i sostenitori della sopraelevata siano stupidi, ma che sostengono una posizione sbagliata. Anzi, al contrario, sono stati bravissimi nell’organizzarsi e nel far credere a gran parte degli abitanti della città le loro posizioni , che per me sono sbagliate e false. Guardate, conosco Pescia un pochino meglio di voi e so che tipo di persona sia l’attuale primo cittadino , pertanto so che non c’è da fidarsi completamente di quello che lui afferma. D’altronde è abitudine dei politici dire una cosa è farne un’altra. Come ho detto in precedenza, contano gli atti. Gli atti. Le parole, anche se dette in TV, le porta via il vento. Conosco bene questa gente che, pur di prendere un voto in più, direbbe qualsiasi cosa, per poi fare il contrario, quindi quello che dicono in TV conta ben poco. Per il sindaco di Uzzano idem, valgono le stesse considerazioni. E conosco bene anche voi, che, siccome non sapete come smentire le mie affermazioni , allora mi sfidate a trovare dichiarazioni di Giurlani in cui si esprima a favore del raso. Siete voi che fate i giochi di parole, cari miei. Il sindaco di Pescia ha detto in un’intervista a Repubblica che la Valdinievole deve avere il doppio binario. In un’altra intervista http://www.valdinievoleoggi.it/a60614-raddoppio-ferroviario-il-sindaco-giurlani-non-ci-sta-e-chiede-modifiche-un-binario-merci-per-il-mercato-dei-fiori.html invece dice delle cavolate, dicendo che i pesciatini che vanno a Firenze potrebbero andare a prendere il treno a Montecatini Terme, il che non credo sia possibile perché ci vorrebbe di più ad andare a Montecatini che a percorrere quel pezzo in treno. Inoltre so, da fonti affidabili, che il PD di Pescia non è contrario al raso, nemmeno la cittadinanza. Inoltre, né a Pescia né a Uzzano, non ci sono comitati contro il raso. Se ci credete bene, se no, è un problema vostro. Io sono sicurissimo di quello che dico. Io so che , se fosse stato contrario al raso, avrebbe chiaramente detto di no ma, siccome non esistono comitati contrari al raso, non ha nessun motivo per dire di essere contrario al raso. Nessuno. Inoltre il Pd di Pistoia, il cui segretario provinciale se non sbaglio è Niccolai, pesciatino, è favorevole al raso. Questo vi dice nulla ? A me non importa se Montecatini ha già deciso, i conti si fanno alla fine dei giochi. Precisiamo una cosa: se voi di Montecatini volete distruggere il vostro centro storico con la sopraelevata, siete liberi di farlo, anzi, peggio per voi. Poi non lamentatevi se non avete turisti o se avete degrado. Ma , purtroppo per voi, quest’opera non riguarda solo Montecatini, quindi, se voi bloccate il traffico ferroviario per due anni ( e qui rispondo a colui che dice che non è vero che il traffico ferroviario sarà bloccato. Beh, è RFI che fa i lavori, quindi fa fede ciò che dice RFI, non i vostri “tecnici”) la cosa riguarda tutti i cittadini che prendono il treno da Firenze a Viareggio, i quali hanno diritto ad esprimersi. Il nostro è un sistema democratico, non Montecatini-cratico. Purtroppo molti di voi montecatinesi hanno il concetto che democrazia = volere di Montecatini, ma le cose non stanno esattamente così. Se permettete, contano anche le nostre firme. Che poi cosa avete ottenuto? Avete fatto in modo di lasciare tutto così. I problemi che ha la vostra città non li avete risolti. Avete fatto del caos che poteva essere evitato. Regione e RFI non vogliono la sopraelevata, noi non vogliamo il blocco di 2 anni del traffico ferroviario, quindi ci sta che resti tutto così. Poi per carità, per me si può anche raddoppiare fino al Borgo e poi lasciare a binario unico dentro Montecatini, ma la sopraelevata è irricevibile.

4/3/2017 - 14:23

AUTORE:
Luciano

Sig. Giacomo, ma chi lo dice che i treni si fermeranno per 2 anni ? Ah già lo dice RFI, quella che non ha mai presentato uno studio per quanto riguarda la sopraelevata chiesto da TUTTO il consiglio comunale di Montecatini, quella che ha fatto un progetto basandosi, probabilmente su mappe catastali vecchie di decenni. I primi problemi li stanno già incontrando a Serravalle,e non potranno che aumentare,andando avanti. Mi domando anche perché RFI non ha voluto presente la stampa e la televisione quando ha inaugurato il cantiere a Masotti......paura di qualcosa ?

3/3/2017 - 16:16

AUTORE:
Alberto Guidi

Egregio sig. Giacomo M. non so se si riferisce a me ma, io non ho mai detto che lei è un cittadino di Uzzano. Se qualcuno ha fatto riferimento ad Uzzano ed al sindaco di Uzzano questo è lei ma, questo poco importa. Vorrei entrare nel merito perché credo che sia qui che lei sbaglia. Mi spiace veramente che lei non abbia potuto ascoltare e vedere la trasmissione su TVL perché proprio il sindaco Giurlani era quello più infervorato sul raddoppio a raso ed ha sostenuto, non so se a torto od a ragione e, la cosa non mi interessa, che sotto l’attuale stazione di Pescia passa l’acqua dell’acquedotto che serve alla città ed alla Valdinievole. Giusto, sbagliato, non lo so e, non ha importanza almeno per me. Mi scusi se mi permetto, ma lei che è un lettore attento, mi dica quando mai ha letto che uno dei tre sindaci (Borgo, Uzzano e Pescia) dire di essere favorevoli al raso. Non faccia i giochini con le parole, le medaglie hanno un diritto ed un rovescio. Lei da se le dice e da se le intende ma, non è corretto che pensi che il mondo che la circonda sia fatto di stupidi, sbaglierebbe. L’unica dichiarazione pubblica di Giurlani è stata nell’occasione dell’incontro a TVL e, mi sembra che non fosse proprio in linea con quanto da lei enunciato ma…….tutto può essere, il mondo è bello perché è vario e, ne elencò le motivazioni. Comunque, essendo io Montecatinese ritengo che se Pescia, in piena autonomia, ritenesse di fare un qualsivoglia tipo di raddoppio diverso alla sopraelevata, io non avrei alcunché da ridire. Guardi che non c’è obbligatorietà di fare il raddoppio con lo stessa tipologia nei comuni. Pescia può andare tranquillamente incontro al raso. Montecatini ha preso posizione, Pescia ne vuol prendere un’altra tecnicamente fattibile ed è un suo diritto, si accomodi. Visto che parla di atti, perché non ci da uno schiaffo morale e, ci fornisce le dichiarazioni pubbliche del sindaco di Pescia a favore del raso. Per contro, la trasmissione di TVL la può rivedere in streaming e così potrà sentire direttamente le dichiarazioni. Io non so se alcuni sostenitori della sopraelevata le abbiano dato del fascista, non lo so e non me ne preoccupo, io non l’ho fatto, loro avranno avuto i loro motivi che non mi appartengono. Se lei vuole una soluzione di raddoppio in tre giorni, se la progetti pure da solo e poi trovi un accordo con i suoi concittadini. Il sindaco, la giunta, il Consiglio Comunale e tanti altri, a Montecatini, hanno già deciso, voi fate con calma e decidete ciò che più vi sembra giusto…..solo a casa vostra ovviamente.
Le porgo i miei saluti.
Alberto

3/3/2017 - 13:38

AUTORE:
Giacomo M.

Tanto per cominciare, io non sono cittadino del comune di Uzzano ma di Pescia. Inoltre sono liberissimo di criticare il comportamento dei sindaci degli altri comuni e non ho offeso nessuno, altrimenti presumo che avrebbero giustamente censurato il mio commento. Volevo soltanto dire che il sindaco del comune di Uzzano ha fatto un intervento sulla stampa completamente assurdo, perché non si può dire che il centro di Santa a Lucia sarebbe stato distrutto quando il raddoppio invece lo fanno dalla parte opposta. Lo direi anche se sostenessi la sopraelevata. Per quanto riguarda gli altri sindaci di Pescia e Borgo, io non ho potuto seguire la trasmissione su TVL, quindi non so che hanno detto, ma ha poca importanza perché contano le dichiarazioni ufficiali, sia sulla stampa che su Valdinievole Oggi o altri quotidiani. Vi sfido a trovare sulla stampa articoli o dichiarazioni in cui si esprimono contro il raddoppio a raso. Non credo proprio che lo faranno anche perché, almeno per quanto riguarda Pescia, il Pd locale e il sindaco seguono fedelmente la linea di RFI e Regione, inoltre la popolazione è assolutamente favorevole, a parte qualcuno a cui viene espropriato il terreno (ma sarebbe stato espropriato anche in caso di sopraelevata). Inoltre in questi comuni non ci sono comitati contro il raddoppio a raso, o se ci sono, non si sono mai espressi. Nel mondo reale conta ciò che si mette agli atti, non le parole. Le parole le porta via il vento. Per quanto riguarda il discorso democrazia, io sono aperto a tutti, anche se in passato alcuni sostenitori della sopraelevata mi accusarono di "fascismo" (termine quanto mai abusato!) solo perché ero contro la sopraelevata. Un'altra precisazione. Io sono contro la sopraelevata, il che vuol dire che sono aperto anche all'interramento della ferrovia, perché ritengo che siano soluzioni migliori rispetto alla sopraelevata, con la quale avremmo un intollerabile blocco del traffico ferroviario di 2 anni e altri problemi ben più gravi.

3/3/2017 - 12:44

AUTORE:
PaesaggiUrbani-Gruppo spontaneo e apartitico

Buongiorno Sig. Giacomo M. finora ci siamo attenuti alla regola di stare al merito delle questioni senza scendere nell’arena delle polemiche spicciole, gratuite, e quasi sempre ispirate da un interesse di parte e, purtroppo, quasi mai ispirate dalla ricerca di un benessere collettivo.
Sappiamo bene che quasi sempre l’interesse di parte si cela dietro una parvenza di interesse collettivo, quindi si tratta di saper distinguere.
Ma, per non divagare troppo veniamo al punto che ci motiva ad entrare nel merito del suo commento.
Lei scrive “Certi signori, sostenitori della sopraelevata a Montecatini, hanno un certo modo di fare diciamo molto democratico, che consiste nel tappare la bocca a chi non la pensa come loro”. Ecco il punto è questo : Lei a chi si riferisce ? Alle Istituzioni montecatinesi ? ai Comitati e Gruppi sostenitori sella “Sopraelevata” ? Ad entrambi ? A chi ? Sia più chiaro.

I nostri gruppi montecatinesi “Paesaggi Urbani” e “Viaggiare nel Bello”, teniamo a precisare, si sono occupati di proporre immagini collegate alla soluzione “Sopraelevata” all’interno del territorio montecatinese e mai abbiamo sconfinato in territorio altrui, quindi non si capisce cosa Lei voglia insinuare. A meno che non si tratti di una di quelle frasi buttate li tanto per fare un po’ di effetto.

Vede, il fatto è che la questione del raddoppio, che noi non contrastiamo assolutamente, è partita con il piede sbagliato. Invece di fare un progetto unitario da Pistoia a Lucca preoccupandosi preliminarmente di conoscerne le particolarità e le criticità anche attraverso l’ascolto dei vari territori interessati e conseguentemente produrre proposte compatibili, organiche e funzionali alle esigenze di un’area vasta, si calano iniziative spacciate per “modernismo” dato che ci sono i soldi da spendere.
RFI fa i suoi interessi, ma la buona politica dove sta ?

Anche se noi non potevamo che occuparci del territorio montecatinese troviamo che sia una cosa positiva che i territori di Montecatini, Massa e Cozzile, Buggiano, Uzzano e Pescia si adoperino per trovare una soluzione condivisa che avvantaggi tutti.
Per ottenere un tale risultato non è detto che tutto debba essere a raso o tutto in sopraelevata. Possono esserci l’uno e l’altra a seconda delle condizioni del territorio, anche se, come si sa, accontentare tutti è impossibile.
Detto questo noi “Sostenitori della Sopraelevata” nel tratto urbano di Montecatini continueremo nel nostro impegno che non ci deriva, nel modo più assoluto, da alcun interesse particolare ma solo dall’attaccamento a questa Città liberi, per fortuna, da ogni tipo di condizionamento.
Pensi, non siamo nemmeno pendolari !

PaesaggiUrbani e Viaggiare nel Bello Gruppi Apartitici Montecatinesi

3/3/2017 - 11:03

AUTORE:
Giovanni Sardi

Caro Giacomo.M, io sono un sostenitore del raddoppio in sopraelevata e non ho mai tappato la bocca a nessuno. Nondimeno conoscendo molti ma molti altri che la pensano come me, mai mi sono trovato a sentir tappare la bocca altrui perché non la pensano come noi e penso che questo sia effettivamente un modo DEMOCRATICO di dialogare. Lei è di Pescia ed è arrabbiato ed io seppur di Montecatini pari sono e, sono stanco di sentire riflessioni lesive , ingiustificate e demagoghe quali le sue. La Regione ha calato le braghe a Montecatini? Mi scusi Giacomo, lei non solo ha visto un altro film, ma, l’ha visto in un altro cinema ed in un’altra città. Il peggior nemico del raddoppio in sopraelevata a Montecatini è la Regione Toscana e tutto quello che ha potuto, che può fare e che potrà fare contro siffatta ipotesi lo ha fatto, lo fa e lo farà. Lei vuol raccogliere le firme di coloro che vogliono il raso, legittimo, democraticamente corretto. E’ espressione di libertà ma, la prego, non dica bugie. Si confronti in maniera serena e corretta con chi non la pensa come lei.
Giovanni Sardi

3/3/2017 - 10:10

AUTORE:
Alberto Guidi

Gentile sig. Giacomo, sono d’accordo con il suo titolo: non diciamo fesserie. Lei sa un’altra storia? Io conosco solo quella che ho visto e sentito nella trasmissione di TVL Libera che è stata trasmessa per tre volte a cui hanno partecipato fisicamente il sindaco di Montecatini, il sindaco di Uzzano e quello di Pescia. Il sindaco di Buggiano è intervenuto telefonicamente perché impossibilitato a presenziare per altri impegni. Mi sembra però, pur con un audio non ottimale, che il sindaco di Buggiano, tutto sia meno che d’accordo con il raddoppio a raso. Quello che però è emerso per voce del sindaco di Borgo, di Uzzano e di Pescia è che RFI li ha “informati” da pochi giorni di quello che aveva in mente e, di conseguenza i tre sindaci (le posizioni di Bellandi erano già chiare da molto, molto tempo) diciamo che “non hanno gradito”. Sicuramente non hanno votato una mozione sul No al raso, non ne hanno avuto nemmeno il tempo però, si sono trovati d’accordo sul fare fronte comune sul No al raddoppio a raso e questo, come giustamente ha ricordato da Bellandi è veramente una cosa importante. Abbia un po’ di pazienza e forse vedrà anche i consigli comunali esprimersi in merito anche se mi sembra che chi amministra le quattro città si sia espresso chiaramente. Sono sincero, non so se il sindaco di Uzzano ha delirato, credo invero che abbia conoscenza del suo territorio e che lo abbia a cuore e che sia per questo che sia contrario al raso. C’è un modo semplice per appurare lo stato dell’arte, chieda al sindaco un incontro pubblico e li si chiariranno le idee ed i motivi di tali idee. I comitati pro sopraelevata non ci sono o sono minuscoli? Mi scusi e quanti e quali sono quelli per il raddoppio a raso. Voglia scusarmi ma, nel suo commento, leggo (forse ingiustamente) un’acredine nei confronti del sindaco con toni che francamente sono un po’ offensivi (un po’ ed un altro po’) nei confronti del suo primo cittadino. Pensa che questo sia il modo corretto di affrontare la questione? La libertà di ognuno si ferma dove inizia quella altrui ma, credo abbia ragione: non diciamo fesserie.
Alberto

3/3/2017 - 9:36

AUTORE:
Luciano

Ho sentito ripetere da tutti i sindaci presenti al dibattito di TVL che i TRENI NON SARANNO AUMENTATI. Quindi mi piacerebbe sapere dove saranno i vantaggi. I treni pieni sono pochi, mentre durante la giornata sono quasi vuoti.Io non ho la soluzione, ma questa di RFI mi sembra pessima. Voglio vedere quando arriveranno ad Altopascio come risolveranno il problema dei passaggi a livello!

3/3/2017 - 9:00

AUTORE:
Marco Dini

Gentile (si fa per dire)sig. Profili, sbaglio o lei è stato, tanto tempo fa, Sindaco di Uzzano nelle file del PCI? Se così fosse, ma sicuramente mi sbaglio (chiedo venia anticipatamente) questa è l’unica cosa che ci ha accumunato nel passato e ribadisco nel passato. Dico ciò quale premessa perché io sono rimasto tale e quale ai tempi che furono, lei, qualora io abbia dei buoni ricordi (mi scuso di nuovo se mi sono sbagliato) ha cambiato strada. Niente di male tutto lecito e legittimo, in uno stato democratico ognuno può cambiare quanto vuole e avere le opinioni che vuole. Complimenti per la sua laurea, non molto diversa dalla mia, era un’ottima premessa ma, forse è stato il proseguo che le hanno fatto perdere di vista l punti di partenza e di arrivo. Non metto in dubbio che lei sia ottimamente informato sul raddoppio ferroviario ma, questo non significa che anche altri possano esserlo o, questa è solo una sua prerogativa? Un po’ presuntuosetto, no? Si Profili, il sottoscritto pur non essendo un signore ( e ne sono fiero), nella vita si è occupato di altro e, del raddoppio mi occupo oggi, per quanto possibile limitatamente alle mie capacità, per cercare di fare il bene della mia città. Non è detto che debba obbligatoriamente riuscirci. La distanza tra me e le strade ferrate lei non la conosce e quindi la invito, cordialmente, a non fare affermazioni su cose che non conosce, potrebbe avere la sorpresa di venire a conoscenza che sono più vicino io a questi problemi di lei che se ne vanta. Sicuramente sarò tracotante, lo dice lei ed io ci credo ma, lei una cosa deve imparare a fare: non metta in bocca agli altri cose che non hanno detto. Egregio signore, nel mio scritto lei non può trovare, perché non c’è, l’affermazione che lei mi attribuisce e cioè che il Segretario Regionale della CISL non rappresenta nessuno e che lo rimprovero pure. I casi sono tre: o lei non sa leggere, o non presta la dovuta attenzione a ciò che legge o le torna comodo mettere nella bocca altrui le considerazioni che gli altri non fanno. Io ho chiesto chi, nel caso di specie, il sig. Boni, rappresenti. Punto! Le dirò che rimanere nell’ignoranza non mi farà cadere in depressione. Io ho il massimo rispetto per chi ancor ‘oggi si impegna della difesa degli interessi, non propri ma, della collettività. Per sgombrare il campo, voglio ben significarle che io sono pienamente e favorevolmente convinto del raddoppio ferroviario nella speranza che nel futuro divenga una linea metropolitana, pur avendo la possibilità, non remota, di essere espropriato in tutto od in parte. Anche lei è soggetto alla stesso rischio? Nonostante ciò, le ripeto, sono favorevole al raddoppio. La cosa che ritengo quanto di più nocivo per tutto il territorio è fare il raddoppio a raso. Si caro sig. Profili, il sottoscritto che, badi bene, non è nessuno, è d’accordo con il Sindaco Bellandi, con la Giunta di Montecatini, con il Consiglio Comunale di Montecatini, con il Comitato MontecatiniUnasola, con i gruppi, Paesaggi Urbani e Vivere nel Bello nonché con gli altri Sindaci di Borgo a Buggiano, Uzzano, Pescia. Lei pone una domanda a me ed a tutti i Sindaci ma, io posso rispondere solo per me, spero riuscirà a comprenderne le ragioni. Io penso che se riuscissimo, e sono ottimista, a fare il raddoppio in sopraelevata (che non ho mai detto essere la soluzione ottimale ma, il miglior rimedio) nei prossimi 5, 10, 15 anni, potremmo significativamente modificare l’assetto Urbanistico della città di Montecatini, con particolare riferimento all’Asse che dovrebbe congiungere la zona sud con quella nord. Mi immagino che si possa riuscire a togliere un bel po’ di degrado, a creare parcheggi per le attività commerciali ed alberghiere, sistemare la viabilità in modo da rendere il centro più vicino ai parcheggi, limitando così l’inquinamento della città. Potrei dirle tante altre cose che mi immagino nei prossimi anni ma, sarei curioso di sapere con il raddoppio a raso cosa pensa lei di ottenere nei prossimi 5, 10, 15 anni. Guardi sig. Profili, sono riusciti ad abbattere il muro di Berlino, magari lei non ne è stato felice, visto che ama i muri, che sarebbero obbligatori con il raddoppio a raso e quindi ho buone speranze che si abbattano anche tra la zona sud e nord della città. Utopistico? Può darsi ma, dobbiamo credere nelle cose che facciamo ed in questa io mi riconosco. Io non so se sarò ricordato insieme ai 4 Sindaci, non credo ma, tutto è possibile ma, se dovesse malauguratamente passare il raddoppio a raso lei come verrebbe ricordato? Non certo come un fautore dell’unità della città ed il miglioramento delle sue infrastrutture però, se a lei piace, perché no? Guardi Profili che sinché lei continuerà a pensare al passato ed agli errori commessi anziché pensare al futuro e capire come rimediare, non andremo da nessuna parte. Ciò detto sig. Profili, lei si associ pure a chi vuole, siamo in democrazia e lei ne ha tutto il diritto ma, lasci agli altri un parimenti diritto, non crede sia giusto? Guardi Profili, sinché i cittadini penseranno all’io e non al noi, non potremo attenderci cose buone dal futuro e lei ha già fatto molto cammino su quella strada. Continui a pensare a lei, nessuno glielo impedirà. In ultimo, giusto per darle un’idea, ritiene possibile che lei abbia sempre ragione? Guardi che, anche in termini statistici, l’assoluto non esiste, non si può avere sempre ragione ma, lei è libero di pensarlo. L’occasione o per meglio la buona educazione, mi pongono l’obbligo di porgerle non certo cordiali ma distinti saluti.
Marco Dini

2/3/2017 - 22:11

AUTORE:
Giacomo M.

Io veramente so un’altra storia, che il sindaco di Buggiano è favorevole al raddoppio ferroviario e quello di Uzzano è uscito ora con questa dichiarazione, non so per quali motivi. Nei mesi precedenti il sindaco di Uzzano non ha mai detto nulla, né c’è stata una votazione contro il raso presso il consiglio comunale di Uzzano, né tanto meno presso il consiglio comunale di Borgo, dove problemi non ce ne sono. L’unica che ha votato contro il raso è stata Montecatini, quindi i sostenitori della sopraelevata dovrebbero evitare di dire fesserie alla gente. A Uzzano poi il secondo binario verrebbe fatto a Sud di quello attuale, quindi non capisco dove sia la “famigerata distruzione del centro di Santa Lucia” di cui il sindaco ha parlato nella sua ultima intervista delirante. Ma il sindaco di Uzzano sa qual è il centro di Santa Lucia ? Non sa che è a Nord della Ferrovia e pertanto non verrebbe toccato (anche perché c’è la strada che non si può spostare)? Qui siamo alla follia, dichiarazioni fatte completamente a caso. Semmai, essendo fatto a Sud del binario attuale, il raddoppio potrebbe essere un problema per quei capannoni che si trovano dalla parte Sud e per i giardini di alcune case (e anche del Cioni Sport), d’altronde purtroppo non è possibile fare un’opera pubblica senza espropri. Non è che i pendolari (e non solo loro) devono pagare in eterno solo perché qualcuno ha voluto costruire troppo accanto alla ferrovia. Per il momento Uzzano è stata risparmiata dal raddoppio solo perché Montecatini ha detto no è quindi è rientrata nel famoso terzo lotto, altrimenti lo avrebbero fatto, in quanto, lo ripeto, ad UZZANO E AL BORGO NON CI SONO STATE VOTAZIONI CONTRO IL RADDOPPIO PRESSO IL CONSIGLIO COMUNALE. Che io sappia non ci sono nemmeno comitati contro il raddoppio, o se ci sono sono minuscoli, quindi non vedo dove siano tutti questi problemi giganteschi.

2/3/2017 - 20:30

AUTORE:
Piero

Sig. Boni, mi sa dire dove posso trovare, nero su bianco, quanto e se le corse aumenteranno, in quali orari e per quale tratto. Con una spesa di 450 milioni di euro questa pianificazione sarà stata fatta.
Avrei un'altra domanda, lei dove abita?
Sicuramente lontano dalla Valdinievole, perché altrimenti non si spiega il suo intervento insensibile e irrispettoso nei confronti di tutti quelli che in Valdinievole ci vivono.

2/3/2017 - 19:05

AUTORE:
Luciano

Veramente il sindaco di Montecatini non è il solo contrario al raddoppio a raso. Mi risulta che anche il sindaco di Buggiano e il sindaco di Uzzano siano contrari a questa soluzione. Poi se credete che i problemi siano solo questi.....

2/3/2017 - 17:43

AUTORE:
Giacomo M.

Signor Giuliano Profili,
Ho letto il suo commento su questo articolo e sono d’accordo con ciò che lei afferma. Certi signori, sostenitori della sopraelevata a Montecatini, hanno un certo modo di fare diciamo molto democratico, che consiste nel tappare la bocca a chi non la pensa come loro. Anche io sono di Pescia e sono estremamente arrabbiato per come si è svolta questa vicenda. Purtroppo la Regione non ha avuto il coraggio di opporsi ai Montecatinesi (anzi si è calata le braghe) e ha dato di fatto carta bianca a Montecatini, che così ora rischia di bloccare i lavori su quel tratto di ferrovia. A Pescia e paesi limitrofi stiamo raccogliendo firme per evitare che i montecatinesi, per i loro interessi, creino questo famigerato imbuto. Noi siamo contro la sopraelevata e per il raso (o l’interramento). Se volete ulteriori informazioni, scrivete pure a : noalbloccodelraddoppiopescia@outlook.it

2/3/2017 - 14:38

AUTORE:
Giuliano Profili

I 4 SINDACI CHE RIMARRANNO ALLA STORIA

Io abito nella parte del territorio ad Est della Borra, più precisamente a Pescia, non al di là dell’Oceano, quindi conosco molto bene il territorio e la sua storia. Il mio titolo di studio è una laurea, conseguita nell’anno scolastico 1955/56, presso la scuola elementare di S.Lucia di Uzzano, non ho quindi nozioni tecniche da suggerire, ma sulla questione del raddoppio, sono abbastanza informato, ho fatto il pendolare Pescia Firenze e viceversa per 30 anni. Ho vissuto sulla mia pelle i disagi sperimentati dai viaggiatori, che viaggiano su una linea a binario unico. Forse il sig. Dini nella vita si è occupato di altro, quindi è molto distinto e distante, dai problemi di chi usa i mezzi pubblici, per motivi di lavoro, di scuola, oppure di svago. Per altro con molta tracotanza rimprovera a colui che a fatto il commento sopra, di non rappresentare nessuno, di non essere eletto, quindi molto elegantemente gli suggerisce, di non mettere bocca, sulle questioni del raddoppio a meno che non la pensi come lei. Non faccio l’ Avvocato d’ufficio del sindacalista, voglio ricordarle, che chi oggi è impegnato nella difesa degli interessi degli ultimi, meriterebbe più rispetto, anche da parte di quelli che la pensano come lei. Da come si pronuncia sicuramente lei non appartiene a queste categorie di cittadini, beato lei. Sig Dini, il raddoppio non riguarda solo la Valdinievole ed i suoi problemi, urbanistici, territoriali, ma riguarda, un intervento sulla mobilità Est/Ovest ed i collegamenti più veloci fra Pistoia, Montecatini, Pescia e Lucca, riguarda inoltre lo sviluppo la modernizzazione , del paese in cui viviamo. Senza egoismi dobbiamo pensare, che altri nel futuro avranno il diritto di viverci, senza dover affrontare problematiche di viabilità, mobilità, inquinamento, allora quanto più tempo si perde, più danni facciamo. Per quanto riguarda gli elogi che lei fa ai 4 Sindaci mi associo, quando si discute, si concerta, si cercano soluzioni migliori da quelle presenti sul tavolo e sempre buona cosa. Ma domando a lei e ai 4 Sindaci? Cosa pensate che possa cambiare nei vostri territori fra 5, 10, 15 anni, quando si farà il 3° lotto Montecatini/Pescia, che i treni volino, che ci siano soluzioni meno invasive e laceranti per i territori da questi Sindaci rappresentati? Purtroppo quanto si agisce per il bene pubblico, (vedi smaltimento rifiuti) questi momenti sono sempre stati i cavalli di battaglia di chi , in nome degli interessi dei cittadini, abbaiando alla luna sa dire solo NO. Questa invece è una sfida, che la Valdinievole unita ai suoi Sindaci deve accettare, deve condividere, già troppo tempo si è perso su questa storia, nel frattempo si è continuato a costruire vicino alla linea ferroviaria, sono intervenuti condoni edilizi, che anno favorito anche a Sud della linea dove era prevista la fascia di rispetto, situazioni oggi molto compromesse. Sig Dini, se lei vuole essere ricordato insieme ai 4 Sindaci nelle pagine di storia, come uno che a sostenuto una grande e storica opera pubblica, interrotta nella sua parte centrale da 8 chilometri da una assurda strettoia, lo faccia pure, io mi associo alle valutazioni fatte da, chi abita sull’altra sponda dell’Oceano, che sta difendendo davvero gli interessi dei cittadini, dei viaggiatori,dei pendolari, degli studenti, che ogni giorno sono costretti a muoversi con il treno.

Giuliano Profili

2/3/2017 - 12:47

AUTORE:
Pendolare Cisl

Come pendolare ed iscritto Cisl, rispondo al sindacalista.
Ad oggi l'indice di puntualità rasenta il 100%, dati Rfi, per cui non sembra ci sia alcun tappo nemmeno adesso che siamo a binario unico.
Se il sindacalista è a conoscenza di un documento di Rfi o Regione Toscana dove si confermi l'acquisto di nuovi treni per potenziare la frequenza e giustificare 450 milioni di euro lo renda pubblico a tutti, altrimenti la prego, per decenza, di occuparsi di altro.
Un iscritto molto deluso

2/3/2017 - 11:59

AUTORE:
PaesaggiUrbani-Gruppo spontaneo e apartitico

Ma basta con le solite banalità Sig.CISL !
Il suo è solo un sostegno di parte o vorrebbe essere un contributo alla soluzione di una importante questione aperta ? Nel primo caso non abbiamo niente da dire, Lei è liberissimo di sostenere chi e cosa vuole. Nel secondo caso non vediamo in cosa consista il suo contributo, ma non si preoccupi Lei purtroppo non è solo, come Lei, ribadiamo purtroppo, sono in tanti coloro ai quali non interessa andare oltre il proprio interesse quotidiano.
E quindi non è un caso che questa Città si trovi nelle condizioni in cui si trova.
Lei sostiene che il raddoppio a raso sarebbe un elemento di “ammodernamento del territorio”, Lei ritiene che la cosa principale sia procedere con la soluzione proposta senza ulteriori indugi e che si facciano pure i sottopassi o cavalcavia dove è possibile.
Bel contributo, complimenti Sig. CISL !
Ma, ci dica, cosa significa per Lei “ammodernamento del territorio” ? Fare muri da est ad ovest e stop ? O non potrebbe significare invece, ma questo lo diciamo noi, l’occasione storica e irripetibile per una ricucitura del territorio urbano con la possibilità di un ripensamento davvero globale per Montecatini. Abbiamo detto “possibilità” non certezza che così potrà essere perché occorrono capacità politiche e progettuali che al momento possiamo soltanto auspicare.
Ma con il “raso” tutto questo diventa impossibile. Se ne rende conto Sig. CISL !
I tentativi di aprire il territorio urbano a nuovi possibili orizzonti non sono “progetti avventuristici”, sono una necessità, e basta continuare a sfogliare la margherita giorno per giorno. Un giorno si parla di ferrovia, un giorno di Terme, un giorno del verde, oppure della politica alberghiera ecc… ma mai di tutto questo insieme, come sarebbe necessario.
E’ difficile ?
Si, ma a nostro parere è l’unico modo per fare qualcosa di serio.


PaesaggiUrbani e Viaggiare nel Bello
Gruppi Apartitici Montecatinesi

2/3/2017 - 10:10

AUTORE:
Marco Dini

Egregio sig. Boni, ho letto il suo comunicato che, per la seconda volta entra nel merito del raddoppio ferroviario Montecatini Centro –Lucca e, onestamente ho la sensazione che lei stia aldilà dell’oceano e viva in un altro mondo dove le notizie non arrivano. Non conosco il suo titolo di studio, se ne ha uno, ma, dubito fortemente che sia ad indirizzo tecnico, ma fa lo stesso. Tutti e, dico tutti hanno il sacrosanto diritto di esprimere la propria opinione in merito ai fatti legati al territorio che, mi par di capire, lei conosce poco o per niente, forse perché sta a circa cinquanta chilometri da Montecatini. La soluzione ha spiazzato gli Enti Locali, lei dice. Veramente il Sindaco Bellandi aveva chiesto una pausa di riflessione tecnica e, con un semplice sforzo intellettuale lei potrà ben capire che, se si chiede una pausa di riflessione, è ovvio che i lavori in quella tratta non possano procedere. Lei forse è riuscito ad inventare la compenetrazione dei corpi solidi, a me non è mai riuscito e plaudo alle sue indubbie capacità. Spero vorrà scusarmi ma, qualora non avesse sentito o letto niente giustificatamente si intende, essendo aldilà dell’oceano, le faccio presente che al momento i Sindaci di Montecatini Terme, Borgo a Buggiano, Uzzano e Pescia, hanno chiesto congiuntamente una pausa di riflessione ed una tavolo tecnico di confronto. Spero riesca a seguirmi nel ragionamento anche se mi rendo conto che per taluni potrebbe non essere facile. Questa posizione non nasce per caso, nasce dal rispetto delle esigenze del territorio che, indubbiamente lei ignora o, ancor peggio, vuole ignorare. E’ giusto andare avanti con i lavori sulla Pistoia – Montecatini, ormai il dado è tratto e quindi non posso che darle, a malincuore, ragione. Lei vuole che venga ripensata “immediatamente” l’idea di lasciare indietro gli otto chilometri tra Montecatini che vanno tenuti legati alla realizzazione dell’intera tratta. E chi se ne frega di cosa lei pensa. E’ lei che, per il suo ruolo, dovrebbe tener conto di quello che chiedono i quattro Primi Cittadini sopracitati che, essendo in democrazia (non lo dimentichi, la prego) rappresentano il territorio dei quattro Comuni interessati. Sa, anche in Toscana i Sindaci, sono eletti democraticamente dai cittadini. Lei invece, mi scusi per la curiosità, chi rappresenta? Un’organizzazione sindacale che faccia bene il suo lavoro, dovrebbe avere a cuore il territorio e avere rispetto di coloro che i territori li abitano e sono rappresentati da quei Sindaci che, fortunatamente, non la pensano come lei. Lei si manifesta favorevole al raddoppio a raso, rispetto in toto la sua opinione ma, non mi parli di sottopassi perché altrimenti lei da dimostrazione di parlare di cose che non conosce. Legga stamani le dichiarazioni del sindaco Bellandi apparse, mi pare, su La Nazione ma che sono state fatte e rifatte ormai da tempo e ricomparse anche nel dibattito su TVL Libera: il Genio Civile dopo attenti studi ha decretato che a Montecatini non si scava. Mi dica lei ora dove li farebbe i sottopassi, in sopraelevata? Mi scusi ma, di fronte a certe affermazioni, non sono capace di trattenermi dalla polemica, non me ne voglia, mi par di capire che lei è uomo di mondo. Contrariamente a quello che lei pensa, quattro Sindaci rappresentanti di quattro Comuni, un comitato e due gruppi Montecatinesi, la pensano diversamente da lei. Vorrà scusarmi ma, essendo un sindacalista e con una rappresentanza importante, con tutti i problemi legati all’occupazione sul territorio Toscano, mi sovviene una domanda: ma lei, chi rappresenta?
La ringrazio di aver fatto il comunicato, ora credo di avere le idee molto più chiare di prima.
Cordiali saluti.
Marco Dini