L'ex ragioniere comunale Fabio Rossi torna ancora sul bilancio comunale.

"Il sindaco Giurlani nei primi giorni di marzo, ha pubblicato su questo social un video-messaggio nel quale controbatte l'estensore dell'articolo apparso sul quotidiano Il Tirreno, concernente la misura dell'anticipazione di cassa di cui il Comune risultava debitore, nei confronti del proprio tesoriere.

Trattasi di fatti inventati di cui il primo cittadino se ne è servito per far in modo di salvaguardare il suo operato a tutti i costi, anche calpestando la dignità altrui. Vorrei sindaco tu mi spiegassi cosa esattamente hai voluto dire nelle tue affermazioni gratuite che vanno dal mio operato di strumentalizzazione di tutto il sistema comunale fino alla incredibile dichiarazione che mi sono permesso di infangare l'intera struttura dell'ente.

Non voglio entrare nel merito, se ce ne fosse bisogno altri lo faranno, ma voglio dirti sindaco, che non ho interessi presenti o futuri per ambire a collocazioni importanti, semplicemente perchè sono un tecnico che conosce la materia ragioneristica applicata agli enti locali, il cui unico scopo è quello di far trionfare la verità sulle questioni finanziarie del nostro comune.

Quanto poi a disonorare e oltraggiare la struttura comunale sai benissimo che tutto quanto ho detto, scritto e pubblicato è comprovato da documenti e dalle scritture contabili, per cui il tutto corrisponde alla verità. Sforzati per fare altrettanto.

Nel video-messaggio proclami e acclami la trasparenza e chiarezza che alberga in Comune da te appellato come “”una casa di cristallo trasparente” dove tutti possono chiedere notizie e documenti e saranno prontamente esauditi. Questo non è per niente condivisibile e evidenzio proprio l'esempio dell'istanza di accesso ai documenti, da me inoltrata in tema dell'anticipazione di cassa. In data 31 gennaio ho richiesto il documento dal quale rilevare  il suddetto ammontare. Dopo 27 giorni mi è stato risposto in modo non esaustivo perchè il dato comunicatomi difettava dell'importo riscosso sulle entrate vincolate. Immediatamente ne ho sollecitato l'inoltro, ma, a oggi, non ho ricevuto alcun documento o comunicazione di importi.

E ancora, in data 9 marzo sono scaduti i 30 giorni per ricevere i documenti e informazioni richiesti sempre in una istanza del 7 febbraio. Ho interessato  l'autorità comunale preposta e pure il difensore civico per  tutelare e rispettare i miei diritti. E' inconcepibile che accadano certi episodi, come non è concepibile la violazione dei compiti di ufficio nell'ambito della struttura comunale, corrispondente al rifiuto del rispetto di leggi, regolamenti comunali e disposizioni della Anac - Autorità Nazionale Anti Corruzione.

Questa sindaco è la tua trasparenza? Sai che da tempo ho sollecitato la tua amministrazione perchè organizzasse un tavolo tecnico di lavoro, dove il sottoscritto potesse confrontarsi con i tecnici comunali sui problemi finanziari del nostro comune. Forse qualcosa è cambiato, visto che nel tuo proclama hai evidenziato la disponibilità dell'ente a un confronto per chiarirsi definitivamente. Ho già manifestato la mia incondizionata disponibilità e quindi bando alle auto-celebrazioni, facciamo in modo tale che i pesciatini  sappiano le cose vere su quelli che sono i soldi di tutti".