Grande disappunto degli operatori ambulanti titolari di posteggio nel mercato del lunedì per la decisione dell’amministrazione comune di non far recuperare domenica 24 il mercato ricadente il giorno di Natale come richiesto dalle associazioni di categoria del settore.

Anva-Confesercenti e Fiva-Confcommercio fanno notare quanto il mercato di Monsummano Terme, a differenza di altri della nostra provincia (e non solo), stia mantenendo un’immagine di qualità e un’importante e interessante offerta merceologica. La stessa amministrazione comunale lo considera come una vera e propria eccellenza tant’è che il mercato di Monsummano Terme è gemellato con il mercato di un’importante città francese.

Gli stessi negozianti ed esercizi pubblici, ad avviso di Anva e Fiva, degli effetti del mercato ne godono durante tutto l’anno e, soprattutto, nei periodi più difficili grazie al valore aggiunto rappresentato dalle migliaia di frequentazioni costanti che avvengono in città proprio grazie al mercato.

"Paradossalmente il sindaco, ci risulterebbe in maniera monocratica e sbrigativa - scrvono Anva e Fiva - anziché cercare soluzioni condivise (che sarebbe poi il suo ruolo), decide che il mercato non si farà ma verrà recuperato in data commercialmente inutile per le attività ambulanti prevaricando i loro diritti e la loro considerazione. Ciò vuol dire da parte del Sindaco, considerare gli ambulanti del mercato commercianti di serie “C”, ritenendoli inutili e ingombranti.

Le  proposte delle associazioni sindacali, che avevano indicato modalità di recupero meno impattanti per la viabilità cittadina e confermando l’orario mattutino del mercato, sono state così disattese e respinte con motivazioni poco chiare. Ciò è inaccettabile.

La categoria intraprenderà tutte le iniziative di protesta a propria disposizione rivendicando il diritto ad  una giornata di lavoro nel periodo natalizio come avviene per tutte le altre categoria del commercio".