Comunicato stampa: "Legambiente Valdinievole si sarebbe volentieri astenuta dal commentare le farneticazioni inviate ai giornali (e prima ancora diffuse sui social) dall’Associazione proprietari “Terra Nostra Unita”, se il relativo comunicato stampa (se così si può chiamare) non contenesse accuse del tutto infondate nei confronti di volontari di questa associazione. Si sosterrebbe che, per propria auto ammissione, la rappresentante di Legambiente Donatella Zaccagna, nella riunione della Consulta che si è tenuto venerdì scorso, avrebbe dichiarato di aver manomesso la calla di “fuoriuscita” dell’acqua della riserva naturale e di averne provocato il prosciugamento. Oltre alla totale insensatezza di compiere e rivendicare una cosa del genere, è a tutti palese che di acqua da mesi non ce n’è per il semplicissimo motivo che non piove in quantità significativa. Donatella Zaccagna e Laura Bonanno (per la Lipu) hanno in realtà difeso con solide argomentazioni la gestione della Riserva Naturale in tutti i suoi aspetti, grazie al rigore scientifico ed alla dedizione del personale del Centro di Ricerca e Documentazione, che, assieme al Consorzio di Bonifica, si è fatto carico di gestire l’area protetta, a beneficio di tutti, anche dei cacciatori. Vari volontari di Legambiente hanno dato una mano, ma non recentemente e comunque sempre alla luce del sole.

Chi getta fango su questa esperienza di gestione, partecipata dai cittadini e corretta sul piano tecnico, della riserva naturale dovrebbe solo vergognarsi. Anche perché i risultati sono sotto gli occhi di tutti e, grazie a tanto impegno, migliaia di cittadini ogni anno possono beneficiarne. Esiste tuttavia una possibile spiegazione alla travisazione del contenuto dell’intervento di Donatella Zaccagna: a lei ed a Laura Bonanno, uniche donne in sala (se si esclude assessore e dirigente), quasi non è stato consentito di parlare. Dal momento che hanno preso la parola si è alzato un vociare intimidatorio e sono state interrotte varie volte.

Per il comportamento indegno di molti presenti e per gli effetti deleteri che derivano dalle riunioni di questo soggetto, Legambiente sta seriamente considerando la possibilità di abbandonare la Consulta sulle aree protette del Padule di Fucecchio. “Se la consulta deve rappresentare solo una occasione di linciaggio della componente ambientalista, peraltro del tutto minoritaria, noi usciamo. Ne discuteremo anche con le altre componenti ambientaliste” ha dichiarato Maurizio Del Ministro, Presidente del Circolo Legambiente Valdinivole.