Si è svolto ieri a Firenze, nella sede della giunta regionale, un incontro convocato dal presidente Enrico Rossi sulla situazione delle aziende colpite dalla chiusura del ponte degli Alberghi e del ponte dei Mandrini. L’incontro ha visto la presenza del consigliere regionale Pd Marco Niccolai, del presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo, che ha chiesto la riunione, e i rappresentanti dei comuni interessati: Pescia, Uzzano e Abetone Cutigliano.

«E’ iniziato un lavoro – ha detto Marco Niccolai – innanzitutto pensiamo ad un provvedimento per un sostegno economico per le aziende danneggiate le cui forme vedremo di definire nelle prossime settimane insieme alla Provincia ed ai Comuni interessati, insieme ad un’azione parallela nei confronti dell’Agenzia delle Entrate affinché ci sia una rimodulazione dei pagamenti di una serie di imposte e tributi, una competenza che non è certo regionale ma tema rispetto a cui la Regione vuole supportare le richieste che provengono dai territori interessati».

«Abbiamo sollecitato la Regione al riconoscimento pieno delle difficoltà che la chiusura dei due ponti ha comportato in termini di impatto sulle attività economiche  – ha spiegato Luca Marmo – E’ stata l’occasione anche per rassicurare che l’impegno della Provincia continua per garantire che i tempi di ultimazione dei lavori sulle infrastrutture per la loro riapertura, vale a dire: per il ponte dei Mandrini, se tutto procede come auspichiamo, entro la fine di ottobre o forse anche prima; per il ponte degli Alberghi attorno alla metà di novembre. Per quanto riguarda le azioni che andremo ad individuare per il ristorno alle aziende, la Provincia sarà il soggetto principale per coordinare gli interventi. L’obiettivo, coordinandoci con i Comuni interessati, è di far arrivare in tempi ragionevoli il sostegno alle attività economiche danneggiate».

«Voglio ringraziare il presidente Marmo per aver fatto chiarezza sui tempi ed il presidente Rossi per aver raccolto le sollecitazioni di Provincia e Comuni – ha concluso Niccolai – Ora siamo al lavoro, insieme agli assessorati competenti, per portare avanti le azioni proposte».

Di seguito pubblichiamo anche l'intervento del Comune di Pescia.