L'ex consigliere regionale Carlo Maltagliati interviene sulle Terme.

"Alcune settimane or sono ho scritto una lettera al sindaco Baroncini e ai componenti della sua giunta, riguardo la situazione delle Terme, che a mio avviso, diventa di giorno in giorno più preoccupante; ora lo scrivo alla città. Se ci siamo trovati in queste condizioni, la risposta a mio avviso è una soltanto: la politica.

Chi ci ha amministrato negli ultimi 20-30 anni anche di tendenze politiche diverse, sicuramente brave persone, ma hanno sottovalutato il problema e hanno pensato all’ordinaria amministrazione, fidandosi che a risolvere i nostri problemi ci fosse la Regione Toscana, anche perché  esponenti della stessa si erano espressi dicendo che sarebbero intervenuti economicamente.

Niente di piu’ falso. Gli albergatori, un po’ abbindolati dalle promesse dei politici, un po’ speravano che la buona clientela, persa con il termalismo, in parte poteva essere sostituita con il grande afflusso turistico che ha Firenze, visto la vicinanza; poi c’erano sempre le gite. Queste con il passare degli anni sono diminuite, anche a causa dell’aumentata disponibilità alberghiera di Firenze; ma ancor peggio, è diminuita la qualità economica dei partecipanti delle gite stesse.

Prima il prezzo di un albergo medio, considerando cena, pernottamento e colazione, oscillava dai 30 ai 60 euro giornalieri, attualmente è dai 15 ai 30 euro giornalieri. Purtroppo questa è una realtà, ma non sarebbe ora che la città si ribellasse ?

In questi giorni abbiamo avuto un pessimo segnale dell’economia di Montecatini; una brava persona, un albergatore fra i più importanti del territorio, che ha proprietà immobiliari per milioni di euro, è stato condannato a circa due anni di detenzione, per aver pagato in ritardo la tassa di soggiorno, versata dai suoi clienti, così come è avvenuto per decine e decine di altri albergatori, che purtroppo potrebbero avere gli stessi problemi.

Sicuramente questi nostri concittadini, non volevano fare i furbi, ma momentaneamente erano in difficoltà di cassa, anche per i ritardi dei pagamenti che a loro volta subiscono dalle agenzie di viaggio.

Ma chi glielo fa fare a queste persone  incensurate che è una vita che lavorano, di rischiare la loro onorabilità, per tenere in vita un’attività turistica che fa vivere la città, ma che qualche cialtrone politico fa di tutto per affossare? Basterebbe che chiudessero i propri alberghi e sicuramente non morirebbero di fame, ma ciò potrebbe accadere alle migliaia di persone che direttamente o indirettamente lavorano in queste strutture. Vogliamo che cio’ accada? Se no, c’è una sola cosa da fare visto anche che i politici locali hanno superato le loro divergenze riguardo alle Terme, uniamoci tutti e andiamo a protestare alla Regione a Firenze. Siamo vicini alle elezioni regionali, forse il presidente Rossi e l’assessora al termalismo Fratoni, se ne possono fregare, ma il Partito Democratico, lo potrà fare ? 

Noi non dobbiamo aspettare che ci siano i nuovi governanti per avere gli interventi necessari; la Regione li deve fare ora, costi quel che costi.  La città di Montecatini non ha più tempo di aspettare. Uniamoci  con le altre 14 realtà termali della Toscana, pretendiamo quanto da sempre ci hanno promesso.  Chi scrive l’ha già fatto; ha portato migliaia di cacciatori a protestare contro chi allora ci governava, ottenendo ciò che ci eravamo prefisso".