Per la condanna a chi fa sesso con minori , su questo foglio il sentimento è pari a quello di un extracomunitario che ubriaco rompe una porta a pedate.
Naturalmente si tratta di aberrazioni
che non possono trovare d'accordo persone ammodo (non voglio usare altro aggettivo)
Per il comune sentire che le pene irrogate sono troppo lievi , oppure che esse non vengono di fatto eseguite , ho pensiero che , questo non derivi dal giudice , ma dalla legge.
Partendo dalla carenza di posti negli stabilimenti di pena , è interesse dello stato di irrogare pene alternative .
Faccio presente poi che in molti casi , ad esempio gli arresti domiciliari , sono impossibili per chi irregolare non ha una dimora.
Non ultimo poi che oltre un terzo di chi è accusato , dopo la detenzione , esce innocente.
Forse una profonda revisione , magari sfoltendo dal penale tanti rami secchi, potrebbe migliorare la situazione. Per ora dobbiamo dissentire , certo , ma tenerci quel che passa il convento.

roberto , è proprio il fil rouge dei tuoi commenti che chiedono giustizia sommaria per ca...telle perchè commesse da dei poveretti , e non commenti mai episodi tipo quelli dello stradalotto , del molestatore sessuale , etc che hanno in comune dinon essere la categoria del prete di Vicofaro , bersaglio indecente di te e dei tuoi pari .

La sfiducia della gente nella magistratura e nelle istituzioni in generale viene proprio da sentenze come quella che ti ho detto del camper. Non è la norma, non sto dicendo che tutti i giudici fanno questo o sono in malafede. Ma se uno ruba sono minimo 6 mesi (ho sparato un numero a caso, è solo un esempio) di carcere e se li deve fare. Almeno il minimo dovrebbero farselo. E invece qualcuno torna libero grazie al giudice di turno. Per le molestie sui minori credo invece che la pena non sia mai abbastanza. Anche perché il minore ce l'avrà a vita una pena.. e senza aver infranto la legge

Le sciocchezze sono esternate ad un centesimo al kilo. I soliti polemisti, quelli che pur di poter scrivere e criticare surrettiziamente i poveri "minus habens" che hanno la colpa di non condividere il loro ... non il pensiero ma la loro ossessione battono sempre sul discorso italiano/estero. Ci vuole ristrettezza mentale, assenza culturale, esasperato egocentrismo per non rendersi conto della sciocchezza di affermazioni che gridano vendetta. Il crimine è uno, a prescindere da chi lo commette, maschio, femmina, italiano straniero. La condanna deve essere una, a volte esemplare sulla base della colposità o volontarietà del crimine. Il distinguo deve essere fra indigeni ed ospiti. Visto che una società agisce, interagisce, s'incontra e si scontra sulla base non solo delle leggi locali prevalenti per tutti, ma di un comune senso del sentire ed agire, visto che un delinquente italiano non può essere messo in carico, che so, alla Francia, al Malawi, al Kasakistan o qualsiasi altro stato, ce lo dobbiamo tenere, ben chiuso a scontare tutta una pensa, quale essa sia, in casi estremi anche quella capitale. Per l'estero è differente: ha una nazionalità, si presume una casa, famiglia, parenti, amici, vicini, un modus vivendi che lo accomuna ad essi, che ne fa un tutt'uno con gli altri di uguale o simile educazione sociale. Qui da noi è ospite e, perbacco, sarà meglio si comporti come le NOSTRE regole richiedono. Niente schiaffi alle donne, niente cancellazione delle nostre tradizioni, niente bisogni all'aria aperta, niente commercio di droga, violenze varie, niente che non sia perfettamente lecito ed accettato da una società civile. Se non lo fa, che torni, con le buone o le cattive, fra la sua di gente, che vada ad impestare chi deve per forza accettarlo, subirlo. Perché dovremmo farlo noi ? Ora, se i soliti buonisti del piffero la vogliono capire, fermo restando che è loro diritto pensarla altrimenti, bene, ma che non vengano a sollecitare, istigare, provocare solo perché c'é chi non la pensa come loro. Questa è la differenza. Alcuni di noi esprimono i propri punti di vista ma non negano ad altri di pensarla altrimenti. C'é chi invece demonizza l'altrui pensiero, stabilendo unilateralmente essere l'unica persona capace di conoscere il vero. Non mi fanno neppure rabbia, li compatisco per la loro limitata capacità discernitiva.

Stiamo ancora aspettando di conoscere il pensiero sul reato esposto nell'articolo in cui si parla di ATTI SESSUALI SU MINORE. da Parte dei vari commentatori seriali di reati bagatellari compiuti da extracomunitari .
Roberto , Daniele , Tommaso etc , tutti latitanti per paura ? Facile offendere il "pretaccio" di Vicofaro , accusandolo di far del bene e magari indicare nella parrocchia una Sodoma e Gomorra del XX! secolo .
Complimenti

V E R G O G N A T E V I

Certamente se la legge e le sentenze fossero legate a ferrei automatismi , basterebbe una macchinetta tipo quella del distributore di bibite per ottenere sentenze automatiche ed ineccepibili .
Il problema della equità rincorre la Giustizia da sempre .
Basti dire che chi viene condannato , molte volte pensa di essere stato mal giudicato . Se poi innocente e condannato , la cosa diviene mostruosa.
Detto questo , basterebbe per convenire con il tuo pensiero citare
ad esempio BERLUSCONI etc etc.
Pinocchio che aveva depositato ai piedi dell'albero le 4 monete d'oro , viene impiccato e si rivolge al giudice che lo condanna .
Pinocchio è del 1882(1883) e nihil novi sub sole.
Cerchiamo però di non fare come quando in autostrada bloccata passa il furbetto sulla corsia di emergenza.
Lui è l'eccezione e non noi fermi in attesa.
Certo che l'amministrazione della Giustizia ci mette del suo per apparire al minimo "sgangherata" ma da qui a dire che i giudici sono una banda di personaggi che autonomamente contravvengono ai principi della Costituzione e della deontologia , ci corre e molto .
Il vento che tira e che sempre compattare l'elettorato , ha radici nella sfiducia nelle istituzioni , magistratura compresa e questo è molto pericoloso .

Può non piacerti, ma in certi casi (non questo dell'articolo) funziona che il giudice lascia in libertà qualcuno che meriterebbe di andare in galera. Mi viene in mente un episodio successo qualche anno fa (espongo i fatti in modo molto generico): rubato un camper, il proprietario lo vede fermo in un posto e chiama i carabinieri. Sequestrato il mezzo e parte il processo. Il giudice ha assegnato quel camper a chi l'ha rubato perché non aveva un tetto dove stare. Io dico: dopo che è stato accertato che l'hai rubato, un tetto sotto cui stare te lo sei guadagnato: il tetto della galera. Il giudice ha fatto quello che gli pare. E ce ne sono altri di episodi del genere che riguardano furti,spaccio,lesioni ecc. Poi ripeto, a te non piace quello che ho detto, ma a volte è l'amara verità

Allora , far di ogni erba un fascio .
Nel mio commento volevo sottolineare due aspetti . Il primo di una coorte incanaglita che espelle dalle fauci infuocate condanne immediate alla forca per extracomunitari accusati di reati bagatellari , e l'altro aspetto di vacanza quando si tratta di reati di tutt'altro peso fra i quali gli atti sessuali con un minore (da 6 a 12 anni , ex art 609 bis).
Mi scandalizza questo modo di rapportarsi ai fatti con l'unico filtro della nazionalità dell'autore .I reati non sono tutti della stessa gravità. La legge ne stabilisce le differenze , mentre il criterio di questa corte dei miracoli , ha come punto di riferimento solo la nazionalità dell'indagato .
Ultimo appunto per Devis

Non mi garba il fatto che il Giudice fa come gli pare .
Il giudice è uomo e sbaglia come tutti noi . E' per questo che esiste la presunzione di innocenza i tre gradi di giudizio ed il ricorso alla Corte Europea dei diritti .
Per questi beceri commentatori attualmente in vacanza, questa è per questi subumani non italiani , una inutile perdita di tempo quando un bel giudizio sommario potrebbe risolvere tutti i problemi .

Questo italiano si merita la pena che gli spetta di legge. Esattamente come il magrebino che sfascia la porta dell'ospedale. O i nigeriani che spacciano o l'italiano che aggredisce i carabinieri. Il problema è che la legge è uguale per tutti solo quando intervengono i carabinieri. Poi il giudice fa come gli pare.

Italiano ? Ma gli italiani fanno certe cosacce ?
Voglio contare i commenti