A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Vikki Jayne Todd, maestro e atleta del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd, si conferma vicecampionessa italiana di taekwondo.
E' stato un weekend da incorniciare, quello che ha visto la scuderia Motor Zone Asd assoluta protagonista nel 2° Rally Città di Scandicci – Colli Fiorentini.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
«Se la neve sotto i 1800 metri di altitudine non regge più, effettivamente spararla diventa inutile. Si generano perdite e si stressa l’ambiente, con un danno cui si aggiunge la beffa di non riuscire comunque ad attrarre sciatori. Azzerare però di punto in bianco gli aiuti come ha fatto la Regione Toscana è contestabile, perché strozza non solo il turismo bianco ma l’intero sistema-montagna che invece va preso per mano e accompagnato perché riprofili la propria offerta turistica anche invernale. Gradualmente, però. Non è certo un processo che possa avvenire dall’oggi al domani. Seccare del tutto gli aiuti così di brutto non è una soluzione ma anzi, è un ulteriore problema che va ad abbattersi su territori già piegati»: l’analisi arriva dal capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale Maurizio Marchetti, preoccupato per la tenuta economica, occupazionale e anche demografica della montagna pistoiese e delle sue stazioni sciistiche, Abetone soprattutto.
«Se il clima cambia e le temperature si innalzano – osserva Marchetti – non ci si può fare nulla. Se le stagioni sciistiche slittano, come accaduto lo scorso anno, non ci si può fare nulla. Non si può però neppure pensare da un giorno all’altro di abbandonare l’attività peculiare e fondamentale di un territorio, perché in questo modo finiscono per fallire tutti. Tutte le realtà economiche di zone come l’Abetone e la Val di Luce, e in generale delle stazioni sciistiche a quote affini, attualmente ruotano attorno alla stagione invernale. Che si fa? Si fa seccare tutto? Le statistiche sull’innevamento a profondità trentennale, del resto, mostrano certa ciclicità. Basta prendere i dati: ci sono annate di grande innevamento anche naturale, alla cui attrattività non si capisce perché territori perfettamente attrezzati debbano rinunciare».
Altro discorso è iniziare a pensare una diversificazione: «Quello è un percorso virtuoso che non fa mai male – incalza Marchetti – poiché un Parco Avventura, itinerari di trekking e mountain bike, di passeggiate adatte a famiglie coi bambini o con i cani – ipotizza Marchetti – queste sono offerte capaci di far da traino in tutti i periodi ‘verdi’, tanto invernali quanto estivi. Ma se c’è neve, non la si sprechi. Trinciare con la mannaia il rivolo degli aiuti regionali destinati all’innevamento mi pare drastico. Non che si debba continuare a sostenere per forza e all’infinito realtà in perdita, ma da parte del Pd dargli la mazzata finale e perdere tutto mi pare una scelta sconsiderata. Del resto, che il Pd e la sinistra di governo regionale abbiano preso nei decenni la montagna di tacco non è una novità. Basti guardare al sistema infrastrutturale mal curato, ai trasporti, alla sanità territoriale che sulla montagna pistoiese è stata via via impoverita e spogliata. Poi ci si lamenta se i territori vanno verso il crollo demografico, ma il compito di generare abitabilità in termini di economie e servizi spetta alla politica. Questo il Pd e la sinistra non l’hanno fatto. L’inflessibilità e il rigore con cui adesso si negano i contributi per l’impiantistica legata alla neve a queste realtà mi pare rappresenti il colpo di grazia. Inspiegabile, irragionevole, irresponsabile».