Quando anche in questi momenti , nessuno perde le cattive abitudini .
Citare Boccaccio ? Perché non il 1629/30 tanto profondamente analizzato dal don Lisander ?
Nella ricerca di fonti originali , il Manzoni cita il ritardo delle istituzioni nel creare prontamente cordoni sanitari . Cita anche un episodio che deve far riflettere circa la gran processione che il vescovo non avrebbe voluto , per pregare San Carlo di far cessare la pestilenza. Un bel contributo ai 150 mila morti milanesi . Nihil novi sub sole .
Ma ieri , abetone , e mare , un pienone .....
Colpa degli altri ?
Solo il pensiero di chi è scappato da Milano per raggiungere i propri vecchi al paesello , mi suona imbecillità . Qualche vecchio genitore , zio , parente che nessuno più caca... rischierà grosso .
A ben riflettere , tutto questo è opera delle stesse persone che .... impestavano questo foglio da sempre parlando del pericolo nero . E ora con i decreti salvini , chi potrà controllare i fantasmi creati da queste norme ?
Quali governi hanno deciso negli ultimi venticinque anni , tagli orizzontali alla sanità ?
A Pistoia in via Nazario Sauro , c'è la lapide del Lazzaretto del 1630 . In duomo un ringraziamento a san Rocco per la peste finita. Niente di nuovo ....

A pensar male...
Ma io son sempre cattivo!

Infatti basta vedere le cronache, non importava essere veggenti o superesperti.

Quanto previsto e temuto è già realtà, siamo già al triage sui pazienti.

"Stiamo affrontando il problema alla maniera della peste del Boccaccio del 1348 e questo è il sistema di chi non ha altri sistemi."
INFATTI!
Non ci sono altri sistemi.
Che ti piaccia o meno, che ti sembri cattivo o no, l'unico sistema è prevenire perché curare ancora non si può, e sempre meno si potrà sostenere chi si ammala.

Peccato che di tutto il mio intervento tu abbia cercato solo quello che ti faceva comodo, ma tant'è...

Il superesperto non ha voluto esimersi dall'entrare nel merito . Va bene , in quanto vale quanto i veri esperti che sembra , dico sembra , non abbiano ancora certezze .
Stiamo affrontando il problema alla maniera della peste del Boccaccio del 1348 e questo è il sistema di chi non ha altri sistemi.
Il superesperto non rinuncia però , nell'ultimo capoverso a spandere il virus della cattiveria ---

L’unica cura alla vecchiaia è la morte (almeno per ora) ma certo non per la stupidità o l’incuria degli altri.

Dove sono sempre gli altri i colpevoli per chi colpe non ne ha né ne avrà mai - IL PERFETTINO

Il problema è che le percentuali attuali derivano da una assistenza sanitaria efficiente e non sovraccaricata, dotata di reparti con disponibilità sufficiente e quindi quasi sempre efficace.
Se il contagio non viene contenuto, visto anche l’aumento esponenziale dello stesso, potremmo ritrovarci con ospedali intasati da pazienti non solo positivi ma a rischio vita, in numero tale da non poterli seguire efficacemente, e con un numero di assistenti sanitari defalcato dalle stesse percentuali di contagio, quindi con assistenza sanitaria ad efficienza ridotta.
Questo virus, a differenza della normale influenza, ha un periodo di incubazione asintomatica tale da permetterne la inconsapevole diffusione da un singolo portatore a moltissime “vitttime” che, in modo altrettanto inconsapevole moltiplicano in maniera geometrica il contagio, prima ancora di avere la possibilità di bloccarlo.
Inoltre, la mancanza di un vaccino e di cure specifiche fa sì che la guarigione dipenda esclusivamente dalla capacità di recupero di ogni singolo individuo
L'età media dei pazienti deceduti è infatti elevata, circa 81 anni.
Circa i ¾ dei decessi si colloca a cavallo tra i 70 e i 90 anni, in maggioranza uomini, e più del 65% aveva più patologie pregresse quali diabete, cardiopatie ed ipertensione.
In definitiva si può affermare che ilCovid-19 è più una concausa che la causa principale del decesso, ciò nonostante, se avessi 80 anni non mi piacerebbe far parte delle statistiche né mi piacerebbe ne facessero parte i miei genitori.
L’unica cura alla vecchiaia è la morte (almeno per ora) ma certo non per la stupidità o l’incuria degli altri.

Mi auguro che le poche righe ( o la montagna) che appariranno sull'argomento , siano appannaggio di persone coscienti e non dei soliti meschini personaggi che aleggiano su questo sito .
La situazione è grave e SERIA , non come diceva Flaiano

Il governo ha deciso in base a quello che dice la scienza ed è giustissimo. Qui non si tratta di pareri personali, ma di numeri forniti dalla scienza che però contrastano con le decisioni prese sulla base di quei numeri. I numeri dati dalla scienza (brutto a dirsi ma siamo numeri) ad oggi ci dicono che l'influenza stagionale è più pericolosa del coronavirus. E questo non é un parere personale, ma dati ufficiali della sanità.

Stamattina scuole chiuse...I bimbi con le mamme o i nonni a fare la spesa nei supermercati affollati...
I bambini, che per il momento, sembrerebbero meno soggetti a contrarre il virus ma potrebbero essere veicolo del virus stesso, con chi sono dovuti stare?? Con i nonni che sono persone a cui magari è rivolta la raccomandazione di stare in casa e uscire il meno possibile.

Quello che molta gente non capisce, probabilmente perché poco sponsorizzato dalla maggior parte dei media sensazionalisti, è che il problema non è la malattia in sé, ma la rapida diffusione di essa. Il tasso di mortalità non è spaventoso, però il tasso di persone che possano andare in terapia intensiva o simili non è basso. Se ci ammaliamo tutti contemporaneamente c'è il rischio che chi reagisce in maniera più debole e ha bisogno di cure particolari non le possa ricevere. Vogliamo trovarci a scegliere chi può stare attaccato ad un respiratore e chi invece deve morire?
Tutte le misure proposte sono atte a rallentare l'epidemia, non a rallentarla, perciò evitate di parlare di follie.
Potevano fare di meglio? Certo, è sempre così ed è giusto aver diritto di critica. Criticare a prescindere senza sapere le cose però fa fare la figura delle pecore male ammaestrate.

Come un giudice giudica in base a perizie degli esperti , un governo decide (o dovrebbe) in base al giudizio degli addetti alla sanità. Abbiamo avuto comunicati ed impressioni che hanno "sconvolto" il cittadino comune che si trova oggetto di virus e decisioni talvolta contradittorie.
Invece di pensare che quello che viene imposto è frutto della "scienza" , ci troviamo ad aver "pareri" personali dovuti a comunicazioni improprie se non peggio .
In cina la zona rossa (dove come in un lazzeretto la gente non era difesa ma difesi quelli accanto) rinchiudeva una popolazione pari a quella italiana. Non ostante ciò , si parla di situazione sotto controllo .
Stessa metodologia anche da noi , ma con zone colabrodo in quanto sembra voler fermare l'acqua con le mani .
L'impressione è che dovremo convivere con questa novità senza che nessuno ci possa indicare per quanti mesi e forse anni . Comunque moriranno sempre (o quasi) i 25 mila che per malattie cardiache non riescono a raggiungere un ospedale, i morti sul lavoro , over dose , incidenti stradali etc. Gli ottomila morti di devis li ho trovati anch'io nei dati ufficiali , ma questo non fa notizia.

Guardando i dati epidemiologici sul sito dell'Istituto Superiore di sanità riguardo i contagi da coronavirus e influenza stagionale, rapportando il tutto con il numero di morti, ritengo che siamo arrivati alla follia. 8000 morti nel 2018 per la semplice influenza (morti dirette o per quadri clinici aggravati da essa) e nessuno ne ha mai parlato o fatto allarmismo. Oggi chiudiamo le scuole, domani i centri sportivi e dopodomani negozi e supermercati. Così si manda un paese intero alla rovina. E il problema resterà: si può anche evitare il contagio, ma non eliminiamo il virus dalla faccia della terra. E tra un mese ci ritroveremo con l'Italia in ginocchio economicamente e il virus che continuerà ad esserci. È follia.

Sicuramente sarà una decisione utile (ne dubito) ma una domanda mi sorge spontanea...."Perché quando in Toscana e di conseguenza anche qui da noi c è stato il focolaio di meningite le scuole non sono state chiuse?? Perché tutto è continuato normalmente??"
Da domani le scuole saranno chiuse e a parte i bambini che chi lavora non saprà come sistemare i più grandi si ritroveranno in massa nei centri commerciali.
Poi dal 15 marzo in poi il virus sparirà???