Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Il capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti interviene sull'economia del territorio.
«Solo nel primo trimestre 2020 la provincia di Pistoia ha registrato una mortalità d’impresa pari a 758 cessazioni. E le 558 nuove aziende nate nello stesso periodo sono escluse dai sostegni Cura Italia che ancora non arrivano nemmeno al resto della platea avente i requisiti. La Regione appronti con massima urgenza un paracadute di sostegni, defiscalizzazioni e misure di spessore o si preparara un disastro epocale»: è allarmato, il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Maurizio Marchetti, nello sfogliare i dati relativi alla nati-mortalità delle imprese nel primo trimestre 2020 elaborati da Infocamere attraverso l’analisi trimestrale Movimprese per conto di Unioncamere.
«Ho preso visione delle analisi statistiche tra gennaio e marzo di quest’anno e i dati sono impressionanti. Il saldo della nati-mortalità su base regionale vede una perdita pari a -3.854 aziende di cui si impoverisce il tessuto produttivo toscano. Il dato è frutto della nascita, nel primo trimestre 2020, di 7.087 aziende a fronte della cessazione di 10.941 aziende. A Pistoia questo si traduce in 558 nuove aziende e 758 cessazioni, con un saldo negativo di -200. Sono cifre che fanno spavento, ma non sono che l’avvio della valanga innescata dall’emergenza covid-19 – sottolinea Marchetti – i cui riverberi si faranno purtroppo sentire in maniera assai più accentuata nei prossimi trimestri».
«Non che io abbia la palla di cristallo né sia un catastrofista in saldo – mette le mani avanti Marchetti – ma i fatti parlano chiaro. Al lockdown hanno fatto riscontro misure assunte solo sulla carta, perché rispetto alla platea degli aventi diritto sono pochissime le aziende che hanno avuto concretamente accesso ai sostegni. In più c’è tutto il segmento di aziende nate nel 2020 che restano persino escluse dal provvedimento che già è una beffa. Ma comunque: le imprese registrate di fresco quest’anno non hanno da poter presentare una dichiarazione dei redditi. Per questo non possono accedere al fondo per le pmi ampliato, sulla carta, dal Cura Italia. Per loro, appena aperte e quindi ‘in culla’ rispetto al mercato, non restano che le linee di credito tradizionali a tassi non agevolati. Ma con quali garanzie? Insomma, qui c’è il concreto rischio di ecatombe».
L’appello: «Oggi è già tardi. La Regione deve frugarsi in ogni angolino delle tasche e mettere a punto lei stessa un portafoglio per erogazioni a fondo perduto a partire da chi è escluso perfino dalla pia speranza di altri sostegni. La Toscana, export a parte, era già in condizioni economiche critiche. Viene da anni di stagnazione e andamento lento in economia. Se adesso Rossi&C. anziché fare post su Facebook non attuano misure concrete – conclude Marchetti – per il tessuto economico, produttivo ed occupazionale della Toscana sarà la mazzata finale».