Eleonora Tomba, Segretario Regionale della Uil Agricoltura (Uila), esprime la sua soddisfazione per l'approvazione della proposta di legge della Ministro Bellanova, volta alla regolarizzazione momentanea di 600.000 braccianti agricoli privi di permesso di soggiorno.
"Senza dubbio si tratta di un passo in avanti, che assicura tutele a chi non ce l'ha ed impedisce il ritorno dei voucher in un settore delicato come quello dell' agricoltura. Del resto, la norma in via di approvazione definitiva pone rimedio ad una situazione assurda, con moltissimi migranti che a causa della pandemia erano rimasti senza lavoro e col permesso di soggiorno scaduto. Compito del sindacato è adesso vigilare sulla corretta applicazione della legge. Nel testo - prosegue la Responsabile Regionale Uil - si parla di un contributo di 400 euro a carico del datore di lavoro.
Compito delle organizzazioni sindacali sarà quello di impedire che questo costo sia poi scaricato, anche indirettamente, su questi lavoratori della terra, già duramente provati dalla situazione in atto".
Le produzione florovivaistica, che caratterizza ovunque la Provincia di Pistoia, non prevede comunque l' utilizzo di molti braccianti stagionali dediti alla raccolta.
Inoltre, anche se gli stranieri costituiscono, dati alla mano, il 48% degli operai agricoli, si tratta di lavoratori ormai stabilmente residenti in Italia, appartenenti per lo più alla comunità albanese, marocchina e romena.
( la Romania peraltro fa parte della Ue).
" La Provincia di Pistoia - ci fa però notare Eleonora Tomba -  non è esente da problematiche nel settore agricolo. Le aziende tendono infatti ad evitare la mediazione sindacale e la stessa percentuale dei lavoratori iscritti ad un sindacato di categoria è piuttosto bassa.
La mancata realizzazione ,nella nostra Provincia, dell' Ente bilaterale agricolo Territoriale, non induce certo i lavoratori agricoli a sentirsi particolarmente tutelati".
L' Ebat è paragonabile a ciò che è la Cassa Edile per i lavoratori dell' edilizia, con datori di lavoro e dipendenti impegnati in versamenti proporzionali e con prestazioni erogate in caso di necessità.
"Proprio in questo periodo - conclude Tomba - siamo impegnati nelle trattative per il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro.
In questa sede, come Uil, faremo presente dell' assoluta necessità dell' istituzione dell' Ente.
Certi di avere l' appoggio anche delle altre sigle di categoria".

di Giancarlo Fioretti