Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 05:01 - 22/1/2025
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

E poi c'è l'ex assessore di Montecatini sfigato che ha riscaldato la sedia per 5 anni (qualcuno si ricorda un provvedimento da lui ideato?) e ora si sfoga su Facebook scrivendo il nulla cosmico. Nulla .....
JUDO

Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.

PODISMO

Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.

BASKET

Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72

BASKET

Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.

BASKET

Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.

BASKET

Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.

BASKET

Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.

PODISMO

Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.

none_o

"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli

none_o

Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.

GENNAIO
Che freddo fuori!
Che freddo dentro! .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo annuale 2025.

Lotrèk (www. lotrek. it), Digital Agency che guida e supporta .....
Un corso per diventare amministratore condominiale e immobiliare. .....
PISTOIA
Bartoli (Anpi): "Chiusura Vicofaro ricaccerà ospiti nelle strade e nei parchi della città"

30/9/2020 - 8:30

Aldo Bartoli, presidente del comitato provinciale Anpi, interviene sulla vicenda Vicofaro.

"Ho appreso con sconcerto la notizia di un prossimo sgombero del centro di accoglienza per rifugiati da tempo allestito all’interno della parrocchia di Vicofaro: è quanto, presumibilmente, avverrà in base a un'ordinanza del sindaco, in veste di massima autorità sanitaria locale, da emettere qualora, entro un tempo prestabilito, non sia lo stesso don Biancalani a chiudere la struttura, mandando ciascuno dei 130 ospiti al proprio destino.

 

Sarà il risultato del sopralluogo (ultimo di numerosi controlli a tappeto iniziati il 20 ottobre 2018) effettuato lo scorso 3 settembre da una task-force in rappresentanza di Asl Toscana Centro, polizia municipale, polizia provinciale e questura, per “verificare i requisiti igienico sanitari e l’adozione di misure di prevenzione e contenimento della diffusione della Sars-Covid 192", e di una successiva relazione sottoscritta da tre tecnici della prevenzione Asl. In essa il Centro è dichiarato inadempiente rispetto alle misure governative per il contenimento del contagio da Covid e si ritiene che "i migranti ospiti della parrocchia di Vicofaro debbono essere ricollocati senza ritardo in strutture adeguate sia per capacità ricettiva che per caratteristiche igienico sanitarie".

 

Nella mia veste di presidente del comitato provinciale Anpi, non intendo entrare nel merito di quanto rilevato nel corso di un minuzioso sopralluogo, documentato nella già citata relazione. Mi permetto, tuttavia, di esprimere qualche dubbio sull'applicabilità puntuale dei requisiti indicati nel decreto Covid-19 a una realtà come quella di Vicofaro, una comunità di prima accoglienza e una delle rare esperienze di volontariato presenti sul territorio nazionale, dopo che un numero ragguardevole di migranti è stato rigettato nelle strade dai decreti legge Salvini, con le massicce limitazioni dello status di rifugiato, con la chiusura di Cas e Sprar e con la conseguente esplosione del numero di irregolari in seguito alla perdita della protezione umanitaria. 

 

Dal 2018 la comunità di Vicofaro si è trasformata in una sorta di ospedale da campo, grazie all’assistenza di volontari, aperto a chiunque necessiti di accoglienza e soccorso e controllato puntualmente da una equipe di medici, dove per di più, a oggi, non si sono verificati episodi di positività al Covid. 

 

Mi permetto anche di chiedere perché debba essere svuotata l'intera struttura, senza prima porre come condizione la messa a norma per quanto concerne il numero consentito degli ospiti (alcuni dei quali lavorano stabilmente e hanno lì la residenza) e l'adozione puntuale delle medesime procedure anti-contagio richieste per strutture sanitarie, scuole, università o per le comunità di volontariato e del terzo settore. Questo per allontanare il sospetto che il Covid-19 costituisca il pretesto per mettere una pietra tombale su un'esperienza nei cui confronti, fin dal suo nascere, si è creato un clima di odio razziale fomentato da esponenti locali e nazionali dell’estrema destra, a mezzo stampa e in particolare sui social: messaggi minacciosi, azioni intimidatorie, raccolte di firme, lettere alle autorità civili e religiose, chiusura del Cas, dichiarazioni pubbliche e uso degli ospiti di Vicofaro come tema dominante della campagna elettorale leghista. 

 

Da tempo noi dell’Anpi ci domandiamo quali siano le politiche di accoglienza dei migranti senza dimora predisposte dall’amministrazione comunale e dalla prefettura, per alloggiarli in strutture alternative all’accoglienza emergenziale ed umanitaria offerta da comunità parrocchiali come quella di Vicofaro, nell'intento di mettere in pratica e testimoniare il messaggio evangelico, con un incontenibile afflusso di ospiti in seguito alla nuova normativa sugli Sprar e sui Cas. 

 

Ci chiediamo anche chi abbia il compito istituzionale di realizzare quelle “strutture adeguate sia per capacità ricettiva che per caratteristiche igienico sanitarie” richieste dai tecnici dell’Asl, se non proprio, in sinergia, il sindaco, il prefetto, il questore e l’Asl, ciascuno dei quali, per quanto ci risulta, ha competenza diretta in materia di accoglienza, integrazione, sicurezza e tutela sanitaria. In questa prospettiva ben venga il contingentamento degli ospiti di Vicofaro, che potrà divenire un luogo di prima accoglienza e smistamento, con funzione di ponte a soluzioni formali e stabili, in particolare per soggetti vulnerabili come gli affetti da psicopatologie, o sindromi post traumatiche da stress, che hanno trovato assistenza e alloggio da don Biancalani. Soprattutto questi ultimi non possono essere ricacciati nelle strade e nei parchi di Pistoia, abitanti invisibili, o considerati soltanto come un pericolo sanitario e di ordine pubblico".

Fonte: Anpi
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




3/10/2020 - 4:59

AUTORE:
vincenzo

La superficialità con cui si SPUTACCHIA su tali problematiche è fra il demenziale e la cattiveria assoluta .
Come si puo' far battutacce di fronte a 200 persone compreso minori , che rischiano di andare a dormire sotto i ponti ?
Si tratta di un dramma che chiunque dovrebbe considerare come tale se solo riflettesse un attimo .

Tutto questo dimostra una cosa sola:
Una specie di suprematismo bianco d'accatto in cui esistono noi e loro . Noi "italiani" bianchi e "regolari" e loro come una sottospecie di umanità .

2/10/2020 - 19:40

AUTORE:
Spiderman

Io parlavo dell'ANPI, che dispone di una chiesa sconsacrata ma si guarda bene dall'offrire accoglienza nei suoi locali.

Come sempre eroi col c.. degli altri.

2/10/2020 - 13:10

AUTORE:
federigo tozzi

Stiamo parlando delle beghe della Juventus o del destino di due centinaia di esseri umani , compreso donne e bambini ?

1/10/2020 - 18:24

AUTORE:
Spiderman

Apprendo con sconcerto la notizia della sconsacrazione della chiesa di Vicofaro da parte dell'ANPI, e la sua successiva riqualificazione a centro di accoglienza.

Ed il Don come lo riqualifichiamo?

30/9/2020 - 13:42

AUTORE:
xmen

Io penso proprio di no . Se si fosse dovuta chiudere si sarebbe fatto già da anni .
E' logico domandarsi perché ciò non sia avvenuto .
Sia perché trovare soluzioni alternative per gli ospiti sarebbe politicamente negativo per la destraccia locale , sia perché la soluzione non sarebbe semplice .
Anche per questione di ordine pubblico e in questo momento di Covid di salute , chi imponesse la chiusura tramite gli strumenti di legge , si dovrebbe assumere delle responsabilità notevoli che potrebbero addirittura non coprire eventuali responsabilità penali .

Per ragioni covid è impossibile licenziare un dipendente ed in questo clima si chiude un ricovero per 200 persone senza alternativa ?

Ragioniamo !