PISTOIA - A Firenze e in Versilia sono iniziate oggi le attività dei Drive Through della Difesa per l’effettuazione dei tamponi ai cittadini, coordinati dal comando operativo di vertice interforze attraverso la sala monitoraggio emergenza Covid, in accordo con istituzioni, autorità sanitarie locali e Prociv, per la pianificazione e la condotta delle attività.

A Firenze la struttura è stata installata in via di San Salvi, mentre in Versilia si trova presso l’ospedale Versilia a Lido di Camaiore, in via Argine Vecchio.

Questi due poli si aggiungono agli altri DtD già operativi a Pistoia in viale Matteotti, nel contesto del parcheggio dell’ospedale vecchio, e ad Aulla, in Piazza della Vittoria, per un totale di 4 strutture pienamente operative nelle quali sono impegnati 4 team della Marina Militare. Ogni team è formato da un medico, da due infermieri e da personale di supporto logistico, coordinati dal responsabile d’area per la Toscana, il colonnello dell’Esercito Guido Bussetta.

Saranno sottoposti a tampone solo i cittadini prenotati dall’Asl, in collaborazione con i medici di famiglia, (ad esempio coloro che sono stati a contatto stretto con persone risultate positive).

Il Drive Through di Pistoia, dove ci trovavamo oggi, è dedicato ai più giovani. In accordo con la Asl locale, i tamponi eseguiti presso questa struttura sono riservati infatti agli under 19 e, proprio oggi, è stato sottoposto a tampone un bambino di 10 mesi. “Abbiamo capacità per effettuare più di 100 tamponi al giorno", ci spiega il capitano di Corvetta Luigi De Marino, ufficiale medico della Marina Militare, responsabile del Dtd della città di Pistoia.

Con l’operazione Igea, il personale dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e dei Carabinieri è in campo non solo per i compiti istituzionali della Difesa della Patria, ma è anche vicino alle necessità primarie della popolazione, accanto al Ministero della Salute per affrontare l’emergenza sanitaria lungo tutta la Penisola. Il team interforze d’incremento al Servizio sanitario nazionale nell’attività di effettuazione dei tamponi potrà avere a disposizione fino a 1400 militari, dispiegati nei 200 Drive trough Difesa previsti, in grado di eseguire fino a 30.000 tamponi al giorno e, di conseguenza, dare un ulteriore aiuto per l’identificazione di nuovi casi di Covid-19.

Testo e foto di Jacopo Moretti