Il Montecatini Terme Valdinievole rinuncia a riprendere l'attività agonistica per la stagione in corso. Pochi giorni fa, la Federazione Italiana giuoco calcio aveva dato il 'via libera' alla ripartenza dei campionati di Eccellenza regionali, a lungo attesa ed auspicata dagli addetti ai lavori e dagli appassionati.

In questi giorni che hanno seguito l' annuncio, era auspicabile un intervento governativo, che consentisse alle società sportive di affrontare i costi notevoli dei tamponi e delle sanificazioni ambientali. Questo intervento non ci è stato e il Montecatini, come quasi la metà delle società coinvolte in Eccellenza, ha ritenuto opportuno soprassedere.

"Non abbiamo guardato soltanto all'aspetto economico - ha detto in conferenza stampa David Zinanni, a nome del cda biancoceleste - piuttosto abbiamo voluto mettere in primo piano l'aspetto della salute pubblica.

Dopo un anno, siamo ancora in piena pandemia, e senza la possibilità di poter seguire e mettere in atto protocolli sanitari stringenti, il rischio che il virus si possa diffondere sempre più è altissimo.

Abbiamo chiaramente sofferto per prendere una decisione del genere ma - conclude - abbiamo ritenuto opportuno ragionare con il buonsenso tipico dei 'padri di famiglia', optando per un arrivederci che...non è certo un addio".

Sulla stessa lunghezza d'onda è poi Fabrizio Giovannini, direttore generale della società biancoceleste. "Io ero favorevole ad una ripartenza dei campionati ma, e lo sottolineo, in totale e completa sicurezza. Questa condizione presupponeva la possibilità per le Società di essere ristorate nelle spese concernenti la diagnostica e la sanificazione. Mancando però ogni assicurazione sui ristori - conclude Giovannini - è impossibile guardare oltre.

Peccato perché questo lungo e doloroso stop può portare ad un abbandono dell' attività agonistica da parte di molti giovani giocatori. E questo rappresenterebbe un insuccesso a livello sportivo ma anche un'emergenza sociale, poiché lo sport offre ai giovani un' occupazione sana allontanandoli così dalla strada e da eventuali cattive frequentazioni".

A dare il suggello finale alla conferenza stampa, tenutasi nella rilassante atmosfera dell'hotel Concordia, è stato poi il direttore sportivo biancoceleste Andrea Biagini che, nella sua disamina, ha fatto trapelare anche una vena di ottimismo: " Noi eravamo pronti , ma il campionato...no.

Cercheremo di sfruttare questo tempo di inattività nelle maniera più opportuna e costruttiva. Siamo tuttavia piuttosto felici - conclude Biagini - che intorno alla società qualcosa ...si stia muovendo. E questo è un dato assolutamente positivo".

Biagini, e gli altri dirigenti presenti, hanno infatti fatto riferimento a potenziali ingressi in società di altri soggetti interessati a fare il loro ingresso nel mondo del calcio. Se son rose, viene voglia di dire vista la primavera incipiente, fioriranno.

di Giancarlo Fioretti