Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Consigli di lettura di Valentina
Cari lettori, per questa prima settimana di maggio vi propongo un capolavoro della letteratura ricco di passione e sentimento umano, scritto da una brillante scrittrice francese di origine russa ed ebrea.
Quella che vi voglio raccontare oggi però, non è solo la storia nel libro ma anche la storia del libro! Irene Némirovsky fu arrestata a Parigi nel luglio del 1942 dai gendarmi francesi e deportata ad Auschwitz dove morirà un mese dopo nelle camere a gas perché affetta da febbre tifoide.
Il suo manoscritto – Suite francese – al momento del suo arresto è incompleto in quanto solo due delle cinque parti previste sono concluse; resta chiuso dentro una valigia che le sue due figlie, Elisabeth e Denise, accompagnate da una tutrice, non mollano mai. Immaginate dunque queste due bambinette braccate dalla polizia nazista che attraversano la Francia clandestinamente, nascondendosi in conventi, collegi e scantinati, sempre con al traino la loro preziosa valigia contenente fotografie, documenti, gli appunti della madre Irene e il manoscritto: le ultime radici alle quali restare aggrappate dopo essere rimaste orfane (anche il padre fu arrestato e deportato poco dopo la moglie).
La guerra finisce, le bambine crescono restando attaccate a quei pochi ricordi materiali, tanto che nessuna delle due si azzarda a leggere cosa ci sia scritto in quel libro: si accontentano di guardarlo, di aprirlo ed accarezzarlo per sentire in qualche modo vicina quella mamma che non hanno quasi conosciuto. Poi un giorno, chissà perché, decidono di leggerlo.
E' il 2004 quando Suite francese viene pubblicato, subito accolto con grande consenso da parte della critica, dopo ben sessanta anni dalla scomparsa della sua autrice. Verrà tradotto in 38 lingue.
Scrittrice di ampio e profondo respiro, dolce e raffinata, con una prosa ricca di sensazioni, osservazioni e profumi, Irene Nèmirovsky, in questo romanzo, dipinge un affresco lucido e spietato della Francia del 1941, una nazione vinta, occupata e abulica. Un libro con un forte risentimento contro i personaggi spregevoli della società borghese, vile, gretta ed ipocrita, con un'attenzione precisa sul meccanismo delle reazioni umane di vincitori e vinti, di come cambino in base alla paura, all'emergenza e alla convenienza, ma anche un romanzo con una giusta dose di romanticismo con frasi emozionanti.
Abbiamo avuto la fortuna che questo manoscritto, redatto con una grafia minuscola per risparmiare inchiostro e con una pessima carta – quella da tempo di guerra -, sia giunto fino a noi, sarebbe un vero peccato non leggerlo!
Spero di avervi intrattenuto e che abbiate trovato, in questo nostro piacevole appuntamento tra le pagine, un interessante spunto di lettura. A sabato!
di Maria Valentina Luccioli