Il direttore sportivo della Larcianese Gabriele Cerri comunica di aver tesserato in data odierna due calciatori: Alessandro Seghi e Abdoulaye Ndiaye.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto di Dante Calabria.
Presenze all’estero per i podisti della Silvano Fedi, impegnati con profitto nella “Maratona di Atene” (Grecia) con Alessio Querci e Stefano Bonsangue.
Weekend con molte luci quello che è andato in archivio per le squadre del Pistoia Basket Junior che collezionano due vittorie e altrettanti ko, tra la partita disputata in infrasettimanale dall’Under15 Eccellenza e l’Under19 in casa della capolista del campionato.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 esprime le proprie congratulazioni e complimenti a Giacomo Galanda che, a margine dell’ultimo consiglio federale della Federazione italiana pallacanestro, è stato insignito dal presidente Gianni Petrucci della Stella di bronzo al merito sportivo Coni.
Un sabato di gioco, divertimento e buon Padel quello andato in scena al Campus Padel Club di via Bonellina a Pistoia, all’interno del “Nursery Campus” di Vannucci Piante, per l’apertura ufficiale della stagione indoor che si preannuncia intensa di appuntamenti.
Non poteva terminare meglio, la stagione rallistica di Top Gear Team con i fratelli Davide e Andrea Giordano.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica, con particolare soddisfazione, che i propri atleti Karlis Silins e Luka Brajkovic sono stati convocati per i prossimi impegni delle Nazionali dei rispettivi paesi, vale a dire la Lettonia e l’Austria.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione della mostra “Da Leon Battista Alberti a Sebastiano Serlio".
Si firmano "le mamme e i babbi della montagna pistoiese" e organizzano una manifestazione dal titolo: “Il pediatra in montagna pistoiese è un diritto”, che si terrà a San Marcello martedì 2 giugno al campo sportivo dalle 16.30 alle 20.
"Il servizio pediatrico sulla montagna pistoiese è stato sostanzialmente tolto. Riteniamo che questo atto sia irrispettoso verso tutti i cittadini del nostro territorio. Come cittadini e contribuenti, riteniamo illegittimo che a parità di tasse pagate ci vengano offerti meno servizi e di minore qualità, soprattutto in una sfera come quella sanitaria che rientra sicuramente fra i diritti fondamentali dell’individuo. Infatti, Il diritto alla salute sancito nella Costituzione italiana all’articolo 32 della Costituzione italiana. è, a nostro avviso, violato pesantemente: “La Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo”, così come l’articolo 3 che sancisce che gli individui sono uguali di fronte alla legge: evidentemente un bambino di Pistoia è più “uguale” di uno dell’Abetone, che deve essere meno “uguale”.
Poco ci importano i regolamenti e i rapporti che intercorrono tra Asl e medici: la verità è che il meccanismo di distruzione della sanità in montagna pistoiese continua senza freni: dal 2013 l’ospedale è diventato un Piot (Presidio integrato ospedale territorio - unico esempio in tutta Italia); l’ex pronto soccorso è stato trasformato in un punto di primo soccorso a inizio 2013; l’ortopedico, non è più presente tutti i giorni neanche durante l’alta stagione; altri ambulatori medici come il reumatologo, il dentista, e il pneumologo sono spariti o comunque ridotti; il logopedista che da essere presente tutti i giorni, adesso c’è solo due volte alla settimana; i medici di famiglia stanno sparendo e conosciamo tutti le gravi difficoltà che ci sono nel sostituire i medici attuali che stanno andando in pensione, oltre alla consapevolezza che gli stessi medici di medicina generale sono sottoposti a orari di lavoro massacranti perché oberati da troppa burocrazia e da troppi pazienti da seguire; e infine, adesso, è stato ridotto anche il servizio pediatrico, sostenendo che dopo i 6 anni i bambini possono essere iscritti con il medico di medicina generale.
Questa soluzione è incresciosa per due motivi: primo, perché va contro i Lea; secondo, perché questa soluzione va a saturare ancora di più il servizio di medicina generale con medici già oberati di lavoro.
Tutto questo per noi è inaccettabile, come inaccettabili sono le soluzioni fino a qua proposte, e riteniamo che non sia possibile, oltre che ingiusto, che l’unica soluzione proposta sia quella di tagliare sempre i servizi nelle aree marginali e periferiche.
Per tutti questi motivi protestiamo contro una gestione della sanità che in Toscana è guidata soltanto da logiche di profitto e di pareggio di bilancio e ha perso l’interesse verso il benessere dell’individuo e della collettività".