L’assessore ai lavori pubblici Aldo Morelli fa chiarezza sulla polemica sollevata sulla stampa.

”Mi spiace dirlo ma la polemica di sabato scorso delle "multe a raffica" a Collodi è l'ennesima tempesta in un bicchiere d'acqua. A parte il fatto di assoluta normalità che le regole debbano essere rispettate anche per l'uso dei parcheggi ma anche per il rispetto dovuto a chi, ed è la maggioranza delle persone, si comporta correttamente, il fatto così dirompente si condensa in ben "10 sanzioni" emanate in tutto quel giorno.

Ma la cosa più interessante è rappresentata dalla tipologia delle multe emanate. Partiamo da quella inflitta a un tir che spostava nell'area dedicata ai bus, la presenza irregolare dei tir in quel parcheggio è stata più volte segnalata dalla stessa Fondazione Collodi alla polizia municipale. Eseguita la suddetta sanzione, è evidente che i vigili non potevano ignorare che anche quattro caravan erano parcheggiati nello spazio bus.

Le altre cinque sanzioni sono state comminate a un’auto del tutto priva del ticket e le altre quattro ad auto i cui ticket risultavano scaduti da più di un’ora.

Dico troppo se ricordo che i parcheggi in quella zona sono circa 150 e quindi le potenzialità per ricevere gli ospiti/turisti ci sono tutte?

Sono inoltre convinto che l'immagine di un luogo importante come Collodi, il suo parco e la villa, si tuteli anche nel fare il possibile per dare un segno di un territorio ordinato e ben organizzato.

Chiudo ribadendo per l'ennesima volta che nessuno, dico nessuno e tanto meno la giunta ha mai dato una sorta di mandato alla polizia municipale di far cassa per "risanare" il bilancio, sono ben altre le necessità del nostro bilancio che, sicuramente, dieci multe più o meno spostano di poco il problema generale”.