Siamo giunti all’ultimo appuntamento del 2° festival musicale “E lucean le stelle…” realizzato grazie alla collaborazione dell’Avis sezione di Lamporecchio, Club Lions di Serravalle Pistoiese, Proloco amici di San Baronto e Proloco di Porciano, Comune di Lamporecchio, Villa Rospigliosi, Villa di Papiano, Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti e della famiglia Leporatti titolare della ditta Sel, sponsor unico, azienda dal forte orientamento all’esportazione e particolarmente orgogliosa di diffondere all’estero quanto di meglio il nostro territorio è in grado di offrire, i quali ritengono che sia stato di fondamentale importanza dare un segnale di rinascita positiva alla cittadinanza e ai turisti presenti, organizzando una programmazione, ricca di serate musicali, presso luoghi ricchi di fascino e di cultura: Sagrato della Chiesa di Porciano, Villa Rospigliosi, Villa Di Papiano e Villa di Castel Vitoni. 

Lunedì 13 settembre si esibirà, sempre alle ore 21.30 presso la suggestiva cornice di Villa Rospigliosi, con un repertorio molto interessante e particolare, la pianista Alessandra Garosi.
 
Dante e le stelle-Dai Centauri di Dante secondo Fabrizio De Rossi Re allo Zodiaco di Damiano Santini 
 
Alessandra Garosi: nata a Siena, si diploma in pianoforte nel 1984 a Firenze con i Maestri Paolo Rio Nardi e Gregoria Gobbi. Viaggia poi in Australia dove continua gli studi pianistici con Sonya Hanke a Sydney. Al ritorno in Europa studia con Pascal Rogè a Nizza, con Alain Meunier presso l’Accademia Chigiana di Siena, con Ivan Moravec in Irlanda, con Giancarlo Cardini presso il GAMO di Firenze, con Georgy Sebok in Svizzera e Pier Narciso Masi all’Accademia Internazionale di Biella. Nel 1987 frequenta l'Università di Indiana a Bloomington negli U.S.A. dove studia varie discipline fra cui teatro, composizione e studi musicali con i pianisti Shigeo Neriky e Georgy Sebok, musica da camera con il trio Borodin e composizione con John Meuhelsen. Suona in quattro continenti dal 1985, ospite nei maggiori Festival e Teatri internazionali. Ha collaborato con grandi Maestri di musica classica e con personaggi illustri del Jazz contemporaneo. Nell’ambito della musica contemporanea e di confine si ricordano incontri con numerosi ensemble e musicisti fra cui la Kocani Orkestar, il trombettista Markus Stockhausen, con il quartetto finlandese Theoreme, il suonatore di launeddas Luigi Lai, il compositore Kamran Khacheh, come pure gli australiani David Jones e Adam Simmons. Si trova poi spesso coinvolta in progetti creativi come l'Alternativa Festival a Praga e il "Festival of Slow Music" e la Sydney Opera House Series in Australia come nella rassegna di "Nueva Musica" del Teatro de la Ciulad di Città del Messico. Collabora attivamente come relatrice e pianista pressso la New York University, Casa Zerilli Marimò. Molti i compositori che hanno scritto musica per lei, fra i quali Roger Eno, Gavin Bryars, Mitchel Peter Hamel, Kamran Khacheh, Steven Brown, Daniel Shell, May Howlett, Fabrizio De Rossi Re.  Nonostante la sua formazione classica, si è da sempre interessata alla musica popolare sarda, macedone, alle tradizioni musicali indiane, australiane aborigene e asiatiche. Fra le ultime uscite discografiche si rammenta il progetto in collaborazione con il Centro Studi Busoni sulla musica del pianista-compositore Giorgio Gaslini, poi a seguire la monografia pianistica della compositrice Australiana May Howlett "May in Black and White" (Wirripang Editions-Naxos) e "Zappa in Recital" per "Fat Rain" tratto dal live del concerto al Melbourne Recital Hall con Adam Simmons ai clarinetti e sassofoni, David Jones alle percussioni. 

E' docente di Musica da Camera con cattedra a ruolo presso il Conservatorio di Piacenza, impegnata spesso in progetti didattici di istituti italiani ed esteri nel contesto di Masterclass rivolti soprattutto alla Musica Contemporanea e alla Musica di Insieme. Collabora con la New York University a New York (casa Italiana Zerilli – Marimò New york USA), con l’associazione Musica negli Horti a San Quirico d’Orcia (SI) con l’associazione NoMus (Museo del Novecento, Milano) e con il Festival Mona Foma in Tasmania.