Dimmi che poker giochi e ti dirò chi sei...
Il gioco del poker è un po' l'archetipo del vivere sul filo della scommessa, dell'osare un colpo di mano, dell'essere sempre in allerta e dello scrutare gli antagonisti, come anche il film sul genere insegnano.

Il gioco è sempre avvincente e può dire molto sulla freddezza di un giocatore, dunque anche sulla sua personalità. Se è vero che non sempre si può scegliere contro chi giocare, è parimenti vero che si può scegliere quale poker giocare.

Forse non lo sapevate, ma il gioco del poker vanta una serie di declinazioni, principalmente due, che differiscono tanto per grado di dinamicità quanto per grado di rischio, oltre che per il calcolo dei punteggi e alcune caratteristiche peculiari.
 
Le varianti principali sono il poker all'italiana, diffuso anche in tutta Europa, e quella americana, chiamata Texas Holdem poker.
 
Le carte
Si gioca sempre con un unico mazzo di carte francesi, per un totale di 52 carte, escludendo i Jolly.

Se nella versione all'italiana il giocatore avrà a disposizione 5 carte private e un limitato ventaglio di possibili combinazioni, in quella americana ognuno riceve solo 2 carte, con il vantaggio però di accedere a molte più potenziali combinazioni.
 
Questo perché nella versione americana il mazzo cosiddetto "comunitario", cioè il mazzo dal quale il mazziere attinge di volta in volta, viene lasciato integro, non viene decurtato.

Cosa che invece accade nella versione italiana che differisce proprio per il numero di carte disponibili nel mazzo comunitario: conformemente alla regola dell'"11 meno il numero dei partecipanti", vengono infatti tenute a disposizione solo le carte di valore uguale a superiore alla differenza fra il numero 11 e il numero dei partecipanti.

Questo presupposto fa si che l'indice di rischio dell'italica versione si alzi notevolmente, dato che ad una inferiore disponibilità di carte corrisponde un ridotto potenziale di combinazioni.
 
Le dinamiche di gioco e punteggi
Il punteggio nel poker è assegnato in funzione del valore delle combinazioni di 5 carte che man mano il giocatore riesce a comporre con le carte in suo possesso.

Dopo la puntata, che è il momento in cui si scommette letteralmente sulla bontà delle proprie carte rischiando le proprie fiches, ogni giocatore mostra in successione la propria combinazione, aggiudicandosi o meno le puntate, dunque le fiches, degli avversari.

Vince pertanto il giocatore che ha composto la combinazione più alta.
 
Ma quali sono le combinazioni vincenti nel poker? Vediamole in ordine decrescente: scala reale, scala colore, poker, full, colore, scala, tris, doppia coppia, coppia.
 
Da notare che nella versione Texas Holdem poker, il full batte colore perché, come abbiamo visto prima, con più carte a disposizione, le probabilità di comporre un colore sono maggiori rispetto a quanto accade nella versione all'italiana; di conseguenza in quest'ultima il colore batte il full.
 
Siamo ciò che mangiamo? No, siamo il tipo di poker che giochiamo!