Il consiglio comunale nei giorni scorsi ha approvato una variazione di bilancio con 19 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Pistoia Concreta, Forza Italia – Centristi per l'Europa, Lega per Salvini premier, Amo Pistoia, Gruppo Misto), 6 contrari (Pistoia in Azione, Movimento 5 stelle Italia Viva, Partito Democratico) e 2 astenuti (Prima Pistoia).

Il provvedimento è stato presentato dall'assessore al bilancio Margherita Semplici. 
«Come di consueto dopo l'estate l'ufficio ragioneria ha fatto una ricognizione puntuale su spese e entrate. Sia quest'anno che in quello precedente, a causa del Covid, è stato difficile fare previsioni attendibili. A fronte della verifica sono state fatte modifiche su alcune voci. Ecco le principali».

Riduzione della previsione di entrata di sanzioni, refezione scolastica e canone su aree pubbliche. «Per le contravvenzioni – ha proseguito Semplici – la riduzione della previsione di entrata è di 490.000 euro. Per quanto riguarda la refezione scolastica, nonostante l'introduzione del prepagato abbia molto ridotto l'evasione, è stata comunque determinata una riduzione di entrata correlata alla necessità di prevedere maggiori risorse per esoneri e riduzioni del pagamento del pasto: questo è un effetto della crisi economica conseguente al Covid. Infatti molte famiglie che prima non presentavano il modello Isee, accettando di pagare 5,80 euro a pasto, oggi lo presentano per avere comunque una riduzione del costo. Vi sono poi ulteriori riduzioni del canone patrimoniale per l'occupazione di spazi su aree pubbliche».

Copertura delle voci di bilancio. «Per quanto riguarda la copertura di queste voci – ha spiegato l'assessore - l'amministrazione comunale ha deciso di destinarvi una quota parte del fondo per le funzioni fondamentali che ammonta a 900.000 euro».

Semplici ha poi ripercorso i passaggi che hanno portato al “tesoretto” di 900.000 euro. «Lo scorso luglio – ha detto l'assessore -  sono stati stanziati 1,4 milioni di euro, oltre a 100.000 euro per le associazioni sportive e 100.000 euro per contributi mensa e contributi alle imprese che avessero riscontrato crisi o comunque difficoltà di natura economica a causa della pandemia. Sono state 352 le domande presentate dalle imprese sulla base dell'articolazione del bando che era stato oggetto di condivisione con le associazioni di categoria prima della stesura. Di queste 236 sono state le domande ammesse, 2 quelle archiviate e 114 le domande provvisoriamente escluse per le quali il procedimento amministrativo ha previsto l'invio della comunicazione di preavviso di rigetto. Rispetto al 1 milione e 400.000 euro destinato al bando soltanto un massimo di 500mila euro potrà essere effettivamente assegnato alle imprese partecipanti con la conseguenza che il residuo di 900mila euro torna a disposizione dell'ente. Come previsto dalla legge, questi soldi dovranno essere destinati per compensare il saldo negativo tra maggiori spese e minori entrate conseguenti al Covid. Quindi oggi garantiamo l'equilibrio di bilancio attraverso queste risorse: in assenza avremmo  dovuto, con molta probabilità, attingere al nostro avanzo disponibile dichiarando lo squilibrio».

Piano degli investimenti. «Ci sono importanti variazioni sul Piano degli investimenti – ha spiegato Semplici - come l'incremento della previsione dell'intervento sulle Mura Urbane a seguito dell'ottenimento  del contributo regionale di 200.000 euro. Sono inseriti ulteriori interventi sulla videosorveglianza, gli itinerari pedonali e ciclabili e la manutenzione dei lastricati. Nel complesso quindi è una variazione importante sotto il profilo della parte corrente ma anche della spesa in conto capitale che ci consentirà di arrivare alla fine dell'anno, salvo una modesta variazione che faremo entro il 30 novembre».

Terminato l'intervento dell'assessore Semplici il consigliere Alessandro Cenerini di Italia Viva ha presentato un emendamento (poi sub emendato) nel quale ha chiesto di trasferire 300.000 euro previsti nel bilancio di previsione 2021-2023 per il miglioramento sismico dello stadio comunale alla manutenzione straordinaria di campi e impianti sportivi. L'emendamento è stato respinto.

Nel dibattito sono intervenuti, tra gli altri, i consiglieri comunali Alessandro Cenerini(Italia Viva) e Lorenzo Galligani (Fratelli d'Italia).

«L'ottava variazione di bilancio la dice lunga su come si gestisce un'Amministrazione – ha evidenziato Alessandro Cenerini di Italia Viva -. Nonostante siano quattro anni che vedo variazioni di bilancio, ciò mi scoraggia e denota assenza di programmazione che poi si riscontra nei singoli eventi non ultimo quello dello stadio Melani, ma anche l'illuminazione al campo scuola che si interviene adesso con 450.000 euro. Per non parlare della gestione dei rifiuti: avete mai aperto i cassonetti? Dentro c'è di tutto, la raccolta differenziata è completamente fallita. Inoltre interrare i cassonetti nei posti più belli di Pistoia è stata una scelta disastrosa. Infine sulla questione delle Mura Urbana prima di spendere 10 milioni di euro per la manutenzione, propongo un referendum per capire cosa ne pensano i cittadini. Ultima cosa sul Piano degli investimenti: sono presenti 45 milioni di euro, attenzione che anche per voi non diventi un libro dei sogni».

«La variazione che votiamo oggi (martedì 26 ottobre, ndr) – ha detto Lorenzo Galligani di Fratelli d'Italia - evidenzia alcuni punti rilevanti: in primo luogo una buona situazione contabile che ci permette di abbattere i costi di tesoreria, eccellenza di funzionamento che va ad aggiungersi all’ottimo dato relativo alla velocità di pagamento dei fornitori. Altro dato, in questo caso negativo, emerso dal lavoro di commissione: molte più famiglie hanno deciso di presentare il proprio Isee per accedere alla refezione scolastica. Prossimamente in sessione di Bilancio dovremo tener presente questo dato: molte famiglie pistoiesi sono state colpite dal Covid anche economicamente. In chiusura: ancora fondi per la messa in sicurezza delle scuole, uno dei fiori all’occhiello del lavoro di questa amministrazione, fondi per le mura urbane, fondi per la ristrutturazione della villa di Scornio, fondi per il lastricato del centro storico, fondi per per il parcheggio di San Giorgio. Tanti progetti per un’amministrazione che fa tutto quello che è in suo potere, tra mille difficoltà, per manutenere e migliorare il patrimonio pubblico».

Nelle repliche è intervenuto il sindaco Alessandro Tomasi. 
«Fin da subito abbiamo pensato a progetti di sviluppo della città – ha detto Tomasi – come ad esempio realizzare un nuovo impianto sportivo, intervenire su beni strategici, presentare progetti di rigenerazione urbana. Purtroppo però dall'inizio del mandato abbiamo dovuto anche far fronte a continue emergenze su scuole e palestre, su alcune delle quali non si interveniva anche da 20 anni, grandi impianti sportivi, teatro. Vista la situazione siamo stati costretti a dirottare molte risorse sulla manutenzione, per non fermare la città e creare presenti disservizi e per mettere in sicurezza soprattutto i nostri ragazzi. Oggi abbiamo una città, nei suoi edifici strategici, più sicura. Tanto lavoro fatto su scuole e impianti e anche risultati come la nuova scuola Cino. Sui temi dello sviluppo della città le idee ci sono, i progetti li stiamo presentando, riguardano infrastrutture, immobili da convertire al turismo, quartieri da riqualificare, mobilità da rendere sostenibile e sicura».