L'unione comunale Pd, il circolo Pd Alto Ombrone e il circolo Pd 4 paesi democratici intervengono su montagna e viabilità.

"L’area montana e la fascia collinare, dense di frazioni e piccole borgate, sono percorse da una fitta rete di viabilità comunale, provinciale e regionale. Negli ultimi anni, ai problemi cronici di carenza infrastrutturale si sono aggiunti quelli causati da scarsa o errata manutenzione. Una situazione generalizzata su tutto il territorio dove si registrano carenze nelle asfaltature, mancanze di guardrail, frane.

Un capitolo a parte meritano le strade maggiori che, oltre alle criticità sopra riportate, si distinguono per la presenza di aree ad elevata pericolosità per la circolazione di bici e pedoni.

L’azione del Partito Democratico, in questi anni, si è contraddistinta per un costante ascolto delle popolazioni ed un’azione di presidio del territorio che è sfociata in numerosi comunicati stampa, in raccolte di firme e in numerose interpellanze da parte del gruppo Pd in consiglio comunale. Perché, in questi ultimi 4-5 anni, sembra che per l’amministrazione comunale i problemi del territorio possano essere risolti con un insensato uso di transenne e barriere new jersey.

Per questo, i circoli Pd dell’area collinare e montana, si sono attivati per portare all’attenzione della cronaca e cercare di stimolare il Comune a risolvere problemi importanti come i movimenti franosi che interessano Saturnana e Le Grazie, la chiusura, che si protrae da almeno un anno, in via di Ciriceto all’altezza di Camporipano.

Ma non solo, lungo le strade più importanti, come la Sr 66 e la Sr 64, sussiste il problema della vivibilità e della sicurezza, messe in crisi dal traffico veicolare che, come un fiume, spesso riesce a tagliare in due intere comunità. Poche settimane fa, in località Le Piastre, a causa della velocità, due persone, a breve distanza di tempo, sono state gettate a terra da due auto e si è sfiorata la tragedia. Per questo abbiamo richiesto, all’Anas e al Comune, grazie all'interessamento del prefetto, dei consiglieri regionali Marco Niccolai e Federica Fratoni e in particolare del consigliere comunale Alvaro Alberti una celere messa in sicurezza.

E mentre l’Anas, in tempi consoni, ha fornito una risposta, l’amministrazione, dopo mesi, e nonostante che a seguito di sopralluoghi effettuati dai tecnici Anas e dalle forze dell'ordine, sia stato individuato nel Comune stesso il soggetto preposto alle opere di messa in sicurezza della viabilità all'interno dei centri abitati, non ha ritenuto le nostre istanze degne di considerazione né tanto meno quelle degli oltre 500 cittadini che l'estate scorsa avevano sottoscritto la petizione da noi lanciata e dove si chiedeva di trovare adeguate soluzioni al problema.

Allo stato attuale l'amministrazione si è mostrata sorda e indifferente di fronte alle interpellanze presentate dal gruppo consiliare Pd e in particolare dal consigliere Alvaro Alberti, che ha seguito la questione fin dall'inizio.

Questa scarsa attenzione verso le richieste della popolazione, assieme alla manifesta incapacità di trovare soluzioni, sembrano essere una costante dell’amministrazione Tomasi. Uno stato di cose che non possiamo assolutamente accettare e che continueremo a combattere, in attesa che, dopo le prossime elezioni, Pistoia abbia di nuovo una guida all’altezza, in grado di risolvere i problemi dell’immediato e di programmare un futuro improntato sulla sostenibilità e sull’efficienza".