Dopo le prime Assemblee, che a inizio anno avevano introdotto temi e metodi in campo, un incontro più esplicitamente interattivo - previsto per la sera di Giovedì 18 presso la Società Soccorso Pubblico, in via Manin 22 - apre la fase operativa di "Intrecciamo percorsi", il progetto partecipato con cui l'Amministrazione della Città termale riapre un dialogo coi cittadini rimasto di fatto interrotto per anni, e che investe direttamente tutti i temi "caldi" dello sviluppo locale in Valdinievole: dal ridisegno sostenibile del sistema della mobilità alla riqualificazione di quello degli spazi pubblici, dalla ricomposizione delle fratture spaziali e sociali del contesto territoriale al rilancio del termalismo e dell'offerta turistica come altrettanti momenti di elevazione della qualità del vivere e dell'abitare.
Il progetto - attivato dal Comune di Montecatini in collaborazione col Dipartimento di Urbanistica dell'Ateneo fiorentino, e finanziato dalla Regione Toscana nel quadro della LR 69/2007 sulla partecipazione - vede nella realizzazione di una rete di percorsi "dolci" (di mobilità non aggressiva e non impattante, soprattutto a carattere ciclopedonale) la chiave per ricostruire una continuità spaziale e di senso fra i punti vicini e lontani del territorio montecatinese, restituendo al centro storico una funzione di confluenza fra itinerari, diversi ma interconnessi, capaci di riscoprire la bellezza e i significati profondi dei luoghi. Memorie del passato che diventano immediatamente potenzialità per il futuro, all'interno di un disegno comune che assume il punto di vista dei cittadini come quello decisivo.
E proprio ai cittadini, alla loro capacità di ricordare e insieme di immaginare, passa la parola questo incontro serale, per chiedere la spinta necessaria a passare dalla individuazione di qualità e criticità del territorio alla proposta di strategie concrete per mettere in valore le prime e sciogliere le seconde. Viene dunque a proposito un incontro, in forma di laboratorio al 100% interattivo, in cui chiunque può e deve dire la sua raccontando storie, segnalando temi e prospettando visioni all'interno di un discorso comune che, ricollegando i luoghi di un territorio che rischia di frammentarsi, vuole costruire dei ponti saldi - fatti di collaborazione e ascolto reciproco - fra chi lo amministra e chi ci abita. Appuntamento allora in via Manin, alle 21 di Giovedì, per una nuova tappa di questa avventura in Comune.