“E’ noto come in Toscana - afferma Luciana Bartolini, consigliere regionale della Lega - vi siano numerosi e apprezzati stabili, adibiti a teatri e cinema che possiedono un retaggio storico-artistico di grande valore.”

“Purtroppo - prosegue il consigliere - da svariato tempo si sta assistendo alla progressiva chiusura di questi luoghi di cultura e la pandemia non ha che acuito la problematica, la quale ha, ovviamente, risvolti di vario tipo, non ultimo la perdita di posti di lavoro.”

“Le strutture ubicate nei centri cittadini, come il prestigioso Manzoni a Pistoia - precisa l’esponente leghista-sono quelle, tra l’altro, che patiscono maggiormente la concorrenza, ad esempio, dei cinema multisala, nonché la sempre più vasta offerta di programmi in streaming, tramite le pay-tv.”

“Penso, dunque - sottolinea il rappresentante della Lega - che la Regione non possa disinteressarsi della palese criticità e ricordando anche una direttiva ministeriale del 2014, il collega Marco Casucci ha redatto una specifica mozione sul tema, da me fortemente condivisa.”

“Nell’atto - insiste Bartolini - si chiede che la giunta si adoperi in ogni sede opportuna, affinchè tale significativo e complessivo patrimonio regionale venga rigorosamente censito, scongiurandone, quindi, la dispersione.”

“Infine - conclude Luciana Bartolini - nella mozione intendiamo portare l’attenzione anche sul fatto che si debbano sottrarre questi luoghi di cultura ad un potenziale abbandono, tutelando contemporaneamente la qualificata opera di artigiani, tecnici e artisti che, da sempre, rappresentano un’invidiabile risorsa culturale e lavorativa per il nostro territorio; il Manzoni, nonostante lo stop della Regione riguardo al suo restauro tramite Fondi europei, è fortunatamente messo abbastanza meglio rispetto ad altri teatri toscani, ma è doveroso che vi sia, ugualmente la massima attenzione e considerazione nei suoi confronti".