Nei giorni scorsi la candidata Federica Fratoni ha simbolicamente siglato un documento redatto dal “Comitato elettorale Next Generation”, composto da soli giovani a sostegno della sua candidatura a sindaca in vista delle elezioni del prossimo 12 giugno.

«Vogliamo fare nostra la città, sentirla come il luogo in cui realizzarsi senza bisogno di andare fuori per qualunque esigenza: da quelle più importanti come la ricerca di lavoro, fino a una semplice giornata di shopping», scrivono i promotori del comitato, inizialmente composto da una trentina di ragazzi e poi in costante crescita.

Queste le proposte che sono emerse nel dibattito di queste settimane e poi messe nero su bianco sul documento:
- Un urban center in cui collegare domanda e offerta di lavoro all’interno del quale i giovani che fanno arte, musica, creatività o impresa possano proporre come vitalizzare gli spazi della città e ricevere supporto per farlo
- Una nuova scommessa sulla biblioteca San Giorgio, per troppo tempo dimenticata dalla giunta Tomasi e che invece necessità di essere sostenuta e anche integrata con nuovi spazi per gli universitari
- Pistoia città della musica, che valorizzi la propria storia e soprattutto crei opportunità per gli artisti cittadini
- Una carta di agevolazioni per trasporti, musei ed eventi della città dedicata ai più giovani
- Un bonus sport per permettere di fare attività anche alle famiglie in difficoltà
- L’impegno per un maggior numero di tratte veloci in treno da e per Firenze
- Lo “Spazio futuro”: un polo dedicato alle Start up, in cui confrontare e far crescere in condivisione le buone idee di chi ha progetti di crescita.

«Ho voluto fortemente tanti giovani nelle liste e a sostegno della campagna elettorale - ha spiegato Federica Fratoni - perché è il segno dell’incontro di due generazioni che lavorano, unite, per un obiettivo comune non può che portare ricchezza alla nostra città, sotto tutti i punti di vista».