Lo Sporting Club 1949 va in scena al Palaterme prima del turno di riposo e dell’avventura in Coppa Italia, con l’intenzione, almeno sulla carta, di portarsi a più 4 sul Costone Siena: un vantaggio che, seppur momentaneo,  psicologicamente pone la diretta avversaria in una condizione di pressione, ed è quindi una occasione  da non lasciarsi scappare.
Il primo quarto invece si prospetta più difficile del previsto: lo Sporting Club ancora una volta è sceso in campo senza la giusta carica in attacco sin dal primo quarto. Dopo un primo parziale a favore della squadra di casa, grazie a un paio di contropiedi ben fatti e ad una tripla di Andrea Tommei, la Reale Mutua  si rende protagonista a sua volta di un parziale di 19 – 10 , e il primo quarto si chiude con un punteggio di 20 a 17 per gli ospiti.

Da sottolineare in questa prima fase le percentuali non brillanti sui rimbalzi difensivi e in attacco dello Sporting, oltre ad una difesa a uomo resa poco efficace dai mancati cambi difensivi e da rientri più lenti rispetto agli attacchi subiti.
Il secondo quarto inizia sotto auspici completamente diversi : rotazioni difensive maggiormente attuate, un attacco complessivamente più ordinato e un Gabriele Niccolai da 3/3 dalla lunga distanza riportano lo Sporting Club avanti di 13 punti, sul 35 a 22 a pochi minuti dal termine del quarto.  Nella Reale Mutua da sottolineare la prova incisiva del numero 8 Mariucci, che distribuisce assist importanti e fa accumulare falli alla difesa dello Sporting.
Le squadre vanno a riposo sul 39 a 27 per lo Sporting Club 1949.
Il terzo quarto vede un pessimo inizio per Alessio Tessitori, che si rende autore di un disastroso 0/5 nell’area piccola, sottocanestro, proprio dove normalmente il giocatore dello Sporting riesce a fare la differenza.  Montecatini non è mai autrice di grandi partenze, e infatti il terzo quarto vede tre o quattro azioni consecutive dello Sporting senza idee, e soprattutto senza realizzazioni. 
Le due squadre proseguono quasi punto a punto, e il Val di Ceppo riduce gradualmente lo svantaggio, anche perché lo Sporting non penetra più, Bonora e compagni tirano solo da tre punti, sbagliando molto: 1 su 4 per Bonora dalla lunga distanza, 0 su 1 per Niccolai e per Cei, e il terzo periodo si chiude con un sorprendente – 6 per la squadra ospite.
Lo Sporting Club non realizza gioco sottocanestro, né Barraco né Tessitori riescono ad essere incisivi in alcun modo: Tessitori commette infrazione di passi due volte su due azioni consecutive, Barraco sbaglia un canestro facile in gancio da sottocanestro, e in generale la squadra sembra senza idee in attacco, con scarso apporto da tutti i giocatori, fatta eccezione per Giarelli, autore ancora una volta di una prova più che convincente. Coach Angelucci decide però di non sfruttare il mismatch di centimetri aggiuntivi e non schiera Biagini che, in una serata appannata dei due lunghi titolari, potrebbe risultare utile sottocanestro.
Una serie di azioni di attacco sbagliate, continui errori portano il Val di Ceppo ad una sola lunghezza dallo Sporting, ma sul filo della sirena dei 24 secondi, a 1 minuto dal termine, Tommei firma una tripla che riporta la squadra a + 4, mentre Barraco subito dopo effettua una stoppata spettacolare ai danni dell’ottimo Mariucci: i due consegnano di fatto la vittoria alla squadra di Montecatini Terme.
La partita termina 62 a 57 per lo Sporting Club 1949, con la squadra di casa che è stata avanti quasi per 40 minuti, ma che si è fatta recuperare molti punti. Atteggiamento da rivedere in vista di partite più impegnative nell’ultima fase della stagione.

TABELLINI
Sporting Club: Tommei 13, Cei 6, Biagini n.e., Niccolai 12, Bonora 7, Kilian n.e., Giarelli 6, Tessitori 6, Strozzalupi 8, Barraco 4;

Reale Mutua val di Ceppo: Rath , Mariucci 10, Orlandi 15, Carboni 11, Orazi 1, Preda 9, Meschini , Giovagnoli 9, Urbini 2, Fiorucci;

Arbitri : Luca Ferri, Federico Marinelli.