Con riconoscimento unanime, nell’ora del pensionamento, andrà al dottor Carlo Adriano Biagini la prestigiosa “Medaglia Jorio Vivarelli per la Geriatria fiorentina” della 12° edizione del  Congresso nazionale sui Centri Diurni Alzheimer.
            Alla vigilia del congresso in programma a Montecatini Terme (Teatro Verdi) il 14 e 15 ottobre, ne dà notizia il comitato scientifico presieduto dal professor Giulio Masotti e dal suo collega Andrea Ungar.
            Istituita dal celebre scultore in segno di gratitudine per le cure ricevute, come noto la medaglia commemora l’istituzione a Firenze, nel 1956, della cattedra universitaria di Geriatria, la prima al mondo, ad opera del professor Francesco Mario Antonini, il famoso medico umanista che non credeva alla vecchiaia. Con la lungimiranza un po’ visionaria dei pionieri, Antonini aprì la strada lungo la quale molti, da subito, si sono incamminati con passione e determinazione: quella della vecchiaia come età del tempo libero e della creatività.
            Pistoiese, 67enne, il dottor Biagini è stato appunto un validissimo allievo di Antonini. Ha iniziato come geriatra nella RSA Villone Puccini quando a Pistoia la geriatria della ASL ancora non esisteva. In seguito ha fondato la geriatria a Pistoia facendo il percorso dalla RSA all’ospedale, dove ha istituito il reparto di degenza geriatrica che ha poi arricchito con Ambulatori, Ortogeriatria, consulenze, cure intermedie. In più, ha portato la Geriatria in Val di Nievole, ha contribuito alla creazione del Centro Diurno Alzheimer di Monteoliveto e partecipa fin dalla prima edizione all’organizzazione del presente congresso.
            “Oltre che abile clinico”, ricorda la motivazione del premio, “il dottor Biagini si è distinto come ottimo organizzatore di servizi e come leader altruista che ha sempre lavorato per il gruppo, capace anche riunire a Pistoia una folta squadra di geriatre, tutte giovani e motivate”.
            La cerimonia di assegnazione è in programma al debutto del congresso, organizzato per la parte scientifica dalla cattedra di Geriatria e Gerontologia dell’Università di Firenze, con il sostegno della Fondazione Caript.